martedì 31 gennaio 2012

Vicenda Nomadi, poche parole in Consiglio Comunale


Questo è il mio intervento di ieri sera in apertura del Consiglio Comunale.
Voglio fare una comunicazione pubblica, che investe la mia persona per il ruolo che qui attualmente mi trovo a svolgere.

Come molti di voi sanno – anche perché gran parte dei giornali, e di coloro che vi scrivono, ci avevano “ricamato”su, ben al di là del merito dell’episodio e con un risultato che appariva più di interesse politico di parte che non di rispetto della informazione – come voi sapete, il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Vercelli nei giorni scorsi mi ha prosciolto da ogni possibile imputazione “perché il fatto non sussiste”.

L’ipotesi era che avessi praticato abuso di ufficio e abuso edilizio perché, nella mia qualità di Sindaco, avevo cercato di risolvere almeno provvisoriamente un grave problema di disagio sociale di alcuni cittadini che vivono nel territorio del nostro Comune; e così facendo, avrei violato le leggi. I soggetti coinvolti nelle mie decisioni erano zingari ROM, che sono persone e con cose.

A una lettera anonima, che aveva fatto aprire il caso giuridicamente, si era poi accompagnato presso la Procura un intervento esplicito dei consiglieri (in ordine alfabetico) Greppi, Mosca, Piolatto, Speranza, e anche alcuni manifesti nei quali si chiedevano le mie dimissioni, affissi per sfruttare una indecente reazione di pregiudizi diffusi. L’ipotesi di un caso giudiziario assumeva così una netta valenza politica, e si trasformava in un tentativo di delegittimare, non solo la mia persona, ma l’intero operato di questa Amministrazione, che – voglio ricordarlo ancora una volta – ha assunto come suo primo obiettivo il dovere di aiutare la Città e i suoi cittadini in un momento di grave crisi, individuale e collettiva.

Sono passati alcuni mesi, l’inchiesta ha fatto il suo corso, le aspettative politiche di coloro che avevano immaginato la fondatezza di un reato erano comprensibilmente gongolanti.

Mi spiace averli delusi. Come avevo detto fin dal primo momento, il rispetto della legge guida ogni mio atto – pubblico o privato – e sempre mi ha accompagnato la fiducia nell’operato della magistratura. Il giudizio del Gip conferma la piena legittimità del mio operato (“Il fatto non sussiste” dice il verdetto) e conforta la mia fiducia nella magistratura.

Dopo il verdetto, non ho affisso manifesti, non ho fatto conferenze stampa, non ho chiesto spazio ai giornali.
Io sono una signora.
Non perché sono una donna ma perché intendo restituire alla politica – che in questa Città è stata pesantemente maltrattata – intendo restituirle una identità alta, che si sottragga agli interessi di parte e a traffici poco chiari.
Bastano dunque poche parole dette in pubblico, a difesa non di una persona ma di un principio alto e forte, che si è tentato di macchiare con la miseria e la piccineria di chi questo tentativo ha praticato. Un tentativo che la legge e la giustizia hanno buttato nella spazzatura, dove fin la primo momento doveva stare.
Spiace soltanto che questa miseria morale sia costato denaro pubblico, mio e vostro, per le indagini e lo svolgimento del giudizio. Pensiamoci su.



sabato 28 gennaio 2012

Nevica. Per ora, tutto è a posto.


Nevica dal primo pomeriggio del sabato 28 gennaio, dopo la pioggia.

I mezzi spargisale sono usciti regolarmente, appena è cominciato a nevicare. Faranno i soliti percorsi. Tutto è pronto per far poi passare gli spazzaneve, qualora lo spessore raggiunga i 5 centimetri. Turni sono stati stabiliti, la sorveglianza viene effettuata anche di notte. Come sempre. Mi dicono che ci sono già Crescentinesi che si lamentano su Facebook, luogo dal quale mi sono sempre accortamente tenuta lontana. Ma di cosa si lamentano? E' un lamento preventivo?

martedì 24 gennaio 2012

Venegoni assolta per il Campo Nomadi. Il GIP: "Il fatto non sussiste"



Assolta perché il fatto non sussiste. Al termine della Camera di Consiglio il Giudice dell'Udienza Preliminare Potito Giorgio ha assolto il sindaco di Crescentino Marinella Venegoni da entrambe le accuse che le erano state mosse: era imputata di abuso d'atti di ufficio e violazione della normativa edilizia.
Il giudice ha accolto totalmente le richieste del difensore avvocato Cosimo Palumbo che aveva chiesto il proscioglimento sostenendo la correttezza dell'operato del Sindaco, che ha agito nel rispetto della legge, dovendo fronteggiare una situazione di emergenza abitativa.
La vicenda aveva avuto inizio da un esposto anonimo, seguito da una denuncia presentata da alcuni consiglieri di minoranza del Consiglio Comunale (Greppi, Mosca, Piolatto, Speranza) , i quali avevano dapprima contestato le azioni del Sindaco in ordine ai container della Protezione Civile richiesti per emergenza abitativa, e collocati provvisoriamente nell'area ex Campo Nomadi, per ospitare per l'inverno famiglie con minorenni rimaste senza tetto dopo aver ottemperato all'ordine di abbattere le loro baracche; in seguito gli stessi Consiglieri si erano rivolti alla Magistratura.
Non è stato necessario neppure arrivare al dibattimento per accertare l'inconsistenza delle accuse. "Ho sempre avuto fiducia nella magistratura - dichiara la sindaca Venegoni - e l'assoluzione di oggi mi ripaga delle amarezze e degli attacchi strumentali sulla vicenda (arrivati da tutte le parti, compreso da chi in quei mesi aveva preso le distanze dalle stesse proprie decisioni in Giunta).
Chiosa l'avvocato Cosimo Palumbo: "Spiace constatare che talvolta si ricorra alla magistratura quando non si hanno altri argomenti per contrastare politicamente e nelle sedi istituzionali chi è chiamato ad amministrare il bene pubblico".
Le motivazioni saranno rese note entro 30 giorni.

domenica 22 gennaio 2012

"Lavora con noi", su www.biocrescentino.it


Da IBP, Italian Bio Products, al Comune di Crescentino:

"Siamo lieti di informarvi che, come con voi concordato, a partire dal 16 gennaio sulla pagina web della nostra società, www.biocrescentino.it, è stata inserita la sezione "Lavora con noi".

Accedendo a quest'area, il visitatore potrà prendere visione dei profili da noi ricercati presso il Sito di Crescentino ed inviare tramite l'indirizzo di posta elettronica indicato il proprio Curriculum Vitae.

La sezione "Lavora con noi" sarà costantemente aggiornata dalla nostra Direzione Personale in base alle esigenze di reclutamento.

Siamo certi che, con questa iniziativa, ogni cittadino sarà prontamente informato sulle posizioni che stiamo ricercando, consentendogli di partecipare alle attività di reclutamento del personale del nostro futuro impianto".






mercoledì 18 gennaio 2012

Giorno della Memoria, mostra di disegni in Comune


In occasione del Giorno della Memoria, sarà esposta a Crescentino, dal 24 gennaio al 4 febbraio 2012, nel corridoio al 1° piano degli uffici comunali, in p.zza Caretto, 5, la mostra "Il filo spinato ti lacera anche la mente", disegni realizzati dal pittore vercellese Renzo Roncarolo, internato nei Lager tedeschi durante la seconda guerra mondiale. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con la Città di Crescentino e con la compartecipazione del Comitato della Regione Piemonte per l'affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana.
Orari: da lunedì a venerdì ore 8.30-12.30; sabato ore 10-12. Inaugurazione mercoledì 25 gennaio, ore 17.
A cura dell'Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea nel Biellese, nel Vercellese ed in Valsesia.

giovedì 5 gennaio 2012

Ritrovate le statue della Parrocchia. Furti, e vandalismi..


Sono state ritrovate in mezzo ad altra refurtiva, dalle Forze dell'Ordine a Torino, le statue lignee trafugate la settimana scorsa in Parrocchia. Una bella notizia dopo un furto che ci ha lasciati tutti inquieti, anche per l'episodio che ha raccontato l'ottimo Mauro Novo sul suo blog, di quei due che prendevano appunti in Parrocchia con la pila accesa, e se la sono squagliata dopo esser stati notati.
Episodi odiosi, come odiosi sono altri furti che sembrano minori ma minano il senso di sicurezza della gente, in un ambiente apparentemente tranquillo come il nostro.
Un signore che è venuto a parlarmi in Municipio, di fronte al mio invito di mettere a posto il suo bel palazzo in una bella frazione (io ci provo sempre, poi magari non viene inteso lo spirito del mio invito e si sbuffa...) mi ha risposto: "Io avevo anche cominciato a ristrutturare, ma poi mi hanno rubato la grondaia di rame, e non sono più andato avanti".
Un avvilimento terribile per me. Anche per ciò che questi danni significano non solo per i proprietari degli stabili, ma per la città intera che resta come sospesa di fronte a eventi negativi inattesi: fra i quali non bisogna dimenticare i vandalismi, i dispetti dei branchi giovanili notturni privi di senso civico e di rispetto per il prossimo.
Contro questi e altri atteggiamenti diffusi, l'ultima difesa oltre la sorveglianza delle Forze dell'Ordine possono essere le telecamere, piazzate in punti strategici del centro e delle frazioni.
Aspettiamo con ansia di avere la possibilità, nei prossimi mesi, di installarne alcune. Sarà un deterrente, anche.





martedì 3 gennaio 2012

Siamo 8.107

Gli abitanti di Crescentino, al 2 gennaio 2012, risultano essere 8.107.
Le donne sono 4.160
Gli uomini sono 3.947
Le famiglie sono 3.503

domenica 1 gennaio 2012

Buon 2012, ragazzi


Ragazzi siamo tutti, dagli 0 ai 90 anni. Ragazzi che non abbandonano mai i sogni, e con essi le idee e le passioni che ognuno di noi è andato elaborando nel proprio cervello, sulla base della propria educazione, delle letture, dei valori, e dell'ambiente che ci circonda.
Allora buon Anno Nuovo, ragazzi e ragazze di Crescentino, dalla vostra Sindaca, che vi vuole davvero bene, e si è messa in questa difficile avventura proprio per un sogno e una fissazione e una passione: cercare di rendere migliore la nostra piccola Città.

I cambiamenti, grazie al lavoro alacre della Giunta, sono sotto gli occhi di tutti, o comunque di chi non va in giro con il salame dei pregiudizi a farlo cieco. L'ammodernamento, le piste ciclabili, la pulizia, le strade asfaltate, i lavori nelle frazioni, e ancora i miglioramenti che stanno per iniziare e che renderanno più dignitoso il complesso sportivo, con alberi aiuole e parcheggi; e il giardino che nascerà davanti all'Infermeria, affacciato sul viale. E ancora la ristrutturazione del Comune, e la rinascita del teatrino all'ultimo piano del Municipio che giace abbandonato e spogliato di ogni antica vestigia di bellezza. Diventerà la sala del Consiglio Comunale, più adatta ad ospitare le persone che vorranno assistere al medesimo.

Ma non tutto il cielo è tinto di blu. Ci sono polemiche che serpeggiano all'infinito, e di cui voglio parlare.

1. L'impianto a biomasse in costruzione vicino all'Ente Risi, oggi oggetto di un ricorso al Tar da parte di alcuni cittadini/politici e di Lega Ambiente, per esempio. Un ricorso che volendo difendere interessi che a noi paiono di parte costa comunque soldi alla Collettività che è costretta a difendere le proprie scelte.
Ne ho lette di tutti i colori, e non sempre colori chiari. Dico allora soltanto poche cose, anche già conosciute: ricordatevi che gli organi preposti ufficialmente ai controlli sulla salute e sulla legittimità (controlli che sono stati volutamente severi e ripetuti) hanno dato il loro via libera, e senza di questo noi certamente non ci saremmo mai mossi; in tutta Italia per ora l'unica regione ad aver stabilito una distanza dagli abitati è stata l'Umbria, che ha fissato tale distanza in m.250. Come si può pensare che un Comune prenda un'iniziativa che danneggia i cittadini? un Comune la cui identità politica in questa Amministrazione è la volontà e il desiderio di rendere più stretti più trasparenti e più efficaci i rapporti tra cittadini e potere pubblico.

ll Comune è interessato al progetto perché esso consentirà il teleriscaldamento nelle scuole medie e nel teatro, con un risparmio notevolissimo per 15 anni. Non sono soldi miei a esser risparmiati, sono soldi nostri, di tutti voi che leggete. Assodato ufficialmente che non ci sono problemi per la salute, che è sacrosanta da tutelare, che non ci saranno né rumori né odori (pensate voi se l'ex-Sindaco Greppi si sarebbe fatto l'impianto dietro casa, gestendo tra l'altro un agriturismo, con problemi di quel genere), dispiace che il partito preso dei ricorrenti finisca con il danneggiare i loro concittadini per una lotta che è di parte anche se si mimetizza sotto un ipotetico interesse generale.
Dispiace anche per Lega Ambiente locale, che a mio giudizio finisce per non essere super partes. La lunga lotta all'insediamento Mossi&Ghisolfi dei membri della Lega locale, lo ricordiamo, si è conclusa con il presidente nazionale della medesima Lega presente alla posa della prima pietra dell'impianto: e questo dovrebbe far riflettere.

Al di là del valore economico, per il territorio, del nuovo impianto a biomasse, debbo rilevare che l'energia da qualche parte va trovata, per il futuro, e invece perfino per la piccola centralina sul vecchio Mulino c'è stata una lotta senza quartiere, che ha prodotto mancati introiti alle casse comunali negli ultimi 2 anni. L'impianto si farà comunque fra qualche mese, tra l'altro con un progetto di sistemazione dell'area molto più caro.

2. La scuola. Abbiamo un plesso scolastico notevolissimo, ed esso è oggetto di cure e attenzioni non viste da decenni. Non solo la messa a norma delle Elementari con i 500 mila euro dello Stato, ma anche la tinteggiatura dell'interno e delle aule, nonché il nuovo dormitorio della Materna, con identica tinteggiatura i cui colori sono stati dettati dagli insegnanti. Ma oltre l'aspetto fisico, la nostra attenzione è prevalente nel sogno di studenti consapevoli e aperti al mondo. Tanto più, mi duole la mancanza di rispetto verso l'Assessore Ravarino e verso il Comune stesso, che nel recente saggio natalizio in Parrocchia non hanno avuto nemmeno un cenno di menzione, o di qualunque riguardo, da parte della Presidenza. Se non si tratta di una dimenticanza - ma nessuna segnalazione è arrivata ex-post - mi è d'obbligo ricordare che chi è preposto a insegnare l'educazione (e l'educazione non è solo buon giorno e buona sera ma anche civiltà, consapevolezza, osservanza dei ruoli), di essa dovrebbe essere custode e divulgatore; ancora mi ricordo di quella maestra famosissima che, di fronte alla mia intenzione di dire due parole prima di un saggio, mi bloccò: "Ma non può dire alla fine?". Robe mai viste al mondo. Non basta un diploma a fare un maestro o un docente.

3. Aprirsi, questo è il problema. Vengo accusata di "ammazzare" il commercio cittadino; ma guardiamoci intorno: Crescentino non è sulla Luna, e che sta succedendo dovunque? E' in atto una crisi tremenda che non risparmia nessuno, e questa crisi non si affronta chiudendosi a riccio, sbarrando ogni atto che crei dinamiche nuove, ma si affronta e si vince sfidando le proprie capacità a rinnovarsi. Chi lo sa fare, o chi vuole imparare, resterà a galla. C'è tanto da fare, prendete esempio da coloro che hanno innovato e sono oggi vincenti. E voi proprietari dei palazzi del Centro, aprite il portafogli e valorizzate i vostri beni, nel vostro stesso interesse.

4. L'ottimismo comunque lo coltivo io, rispetto alla data del 24 gennaio, quando andrò davanti al Gip di Vercelli per la nota faccenda del Campo Nomadi che fa rallegrare visibilmente tutta l'opposizione, felice di vedermi in ceppi e possibilmente fuori dai piedi una volta per tutte. Non è escluso che io venga rinviata a giudizio. Affronterò il processo, se così sarà, certa di aver fatto il mio dovere non solo come sindaco ma anche come persona, per aiutare una famiglia di persone in difficoltà, con figlie minorenni. E i Rom sono persone, cercate di non dimenticarlo.

5) Ci sarebbero molte altre note problematiche, ma avremo modo di discuterne e riflettervi.

Però, intanto, e davvero davvero, tanti auguri di Buon Anno dalla vostra
Marinella Venegoni