mercoledì 18 marzo 2009

Uno e Trino

Le lotte intestine che hanno portato alla caduta del sindaco Ravasenga sono state un brutto colpo per il centrodestra. Soprattutto per il suo esponente più rappresentativo, che ha sempre fatto di Trino la sua roccaforte. Tanto da spingerlo ad azzardare la discesa in campo.
Onorevole Rosso, è ufficiale?
«Diciamo che ho dato la mia disponibilità, come mi è stato chiesto dagli amici del partito e dai cittadini di Trino».
Ancora attriti da limare?
«Vorrei la disponibilità di tutti a risolverli. Dovrebbero ricordarsi il grande cuore che campeggiava sulla lista con cui sono stati eletti».
Una decina di anni dopo la sconfitta a Torino ci riprova. E’ sicuro?
«Intendiamoci, è una candidatura di servizio, non certo un obiettivo. Ripeto, si tratta di soltanto di non vanificare il grande lavoro fatto in questi anni. Forse non tutti ricordano com’era Trino durante l’alluvione, prima che noi facessimo l’argine e lo scolmatore delle acque».
E se a Trino ci fossero altre liste alternative alla sua, ma dello stesso schieramento politico?
«E’ facile fare la guerra, molto più complicato, quasi un miracolo, ottenere la pace. Ma è quello che ci chiedono i nostri elettori».
Lo dice a Ravasenga o a Felisati?
«Invito tutti a superare le difficoltà personali e a ritrovare l’accordo, per il bene di Trino».
Il bene di Trino, un suo leitmotiv. Perché?
«Ho sempre fatto di tutto per rilanciare questo paese, anche a costo di attrarre critiche».
A Vercelli, invece, a che punto siete con la lista?
«Il lavoro è quasi terminato. Purtroppo abbiamo dovuto stringerci un po’ per lasciare spazio anche ad An, ai socialisti, alle liste minori e ad alcuni rappresentanti della società civile».
E con la Lega?
«Questa volta dovremmo correre insieme, con l’armonia che caratterizza i nostri rapporti in Provincia».
Siete ottimisti, insomma.
«Tutto può accadere. Ma Corsaro ha agito bene. Anche sul fronte lavoro: non è morta nessuna azienda vercellese, anzi ce ne sono tre in arrivo. Non ci sono stati licenziamenti, e Vercelli ha a disposizione la più grande area industriale del Nord Ovest».
La sinistra gioca la carta del volto nuovo.
«Stanno pensando al futuro, serrando le fila. Un buon lavoro, ma è ancora troppo presto per i grandi risultati».
Torniamo a Trino. Il programma è già pronto?
«Il primo punto sarà la sicurezza del territorio. Dopo l’argine e lo scolmatore è il momento di rifare il ponte sul Po, con sette nuove arcate. Sono già stati stanziati 25 milioni di euro».
Di questi tempi, il primo pensiero corre al lavoro.
«Sono a disposizione due aree industriali, e ho contattato personalmente alcune imprese che dichiareranno presto la disponibilità a trasferirsi».
Spettacoli, manifestazioni, kermesse?
«Per attrarre i giovani a Trino, e per farli restare, sono necessari i servizi. Le scuole, con nuove materne ed elementari. E il Teatro Civico: Nordind avrà a diposizione un milione di euro per riarredarlo. Potrà ospitare anche riprese televisive, come Zelig».
Pubblicato su "La Stampa" del 18 marzo 2009

233 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   201 – 233 di 233
Anonimo ha detto...

o minoli.. già, ha detto che lui vuole vincere, quindi andrà in lista con mosca. Borgondo e Speranza tornano a sognare.

Anonimo ha detto...

no no mosca

Anonimo ha detto...

Posso dire che la battuta di Redstop sulla tassa è mondiale? Bravo, bisogna pur sorridere, almeno.

Anonimo ha detto...

credete proprio che a crescentino gli incontri seri si facciano solo nei capannoni?, penso che al contrario si facciano in posti ben piu' anonimi e riparati e si usa molto il telefonino, in questi giorni, qualcuno ha dovuto anche cambiare la batteria dello stesso consumata a forza di trilli e di sms,
gli incontri nei capannoni servono per litigare per finta quando gli stessi si sono già accordati prima o privatamente al riparo da occhi indiscreti che stanno fuori a segnare le targhe delle auto, si segnalano anche aumenti di tosse e raffreddori dei vari guardoni, visto che di sera fa ancora freddo.

La furbizia dei politici sta a far le cose con una certa discrezione, è un peccato che in questi giorni davvero importanti non si perda l'occasione di tenere la bocca chiusa, e se avete notato io che di solito scrivo molto da qualche giorno non pronuncio nel blog nome di alcun politico ma faccio volentieri un eccezione per il candidato destron minoli da qualcuno dato in salita, se sale sale le gradinate dell'amato campo sportivo comunale non certo nei gradimenti, ha i suoi fans, ma solo quelli, ha i voti di greppi e degli altri suoi candidati (da uno studio approfondito i voti della lista minoli greppi sono esattamente 2154 e non risultano in salita e sono stati conteggiati tenendo conto dei nomi già pubblicati sulla sesia, a questi 2154 vanno aggiunti un po' di voti degli altri misteriosi candidati , ma non aggiungetene molti, perchè questi candidati rasperanno qualcosa ai già famosi chiocchetti, borgondo, birocco e speranza),
Di solito io credo poco nei sondaggi e anche in questi studi settorial elettorali, ma questa analisi fatta sui singoli candidati , mi ha incuriosito, ho provato anch'io a farla, con l'aiuto di alcuni sodali che ho ospitato qualche sera fa e i risultati sono stati superiori al numero magico 2154, ma non poi di tanto,,,.

Oggi poi Mauro Novo ha ricevuto da un candidato di minoli un epiteto che mai avrei pensato di ricevere,
mi han dato del comunista, si del comunista, proprio io che a casa mia avevo la sede di forza italia e che ho stretto la mano a berlusconi, si proprio come riccardo, io che negli anni 80 avevo la foto della tatcher e di reagan sul comodino da notte

Nella lista minoli regna quindi una certa confusione mentale, segno di un certo nervosismo,
a crescentino ci sono due destre e entrare in questo ordine di idee per i sodali di minoli non è facile, il sapere che non rappresentano piu' (per ora...poi non si sa, magari pedrale si riunisce a loro ) tutto il corpo elettorale destron forse comincia a preoccupare almeno un cicinin
cordialità e tanta bontà
mauro novo

Anonimo ha detto...

2154 voti sono più che sufficienti per vincere soprattutto se ci saranno 3 liste

Anonimo ha detto...

è vero che è tornata di moda la "tassa" per la successione?

Anonimo ha detto...

pare che si converga su esposito

Anonimo ha detto...

cari anonimi tengo a precisare che nel capannone rifondazione non c'era nè al primo nè al secondo incontro a verrua non esiste una lista tra il prc e alleanza nazioale informatevi meglio non fate come con massa ok?
terry

Anonimo ha detto...

esposito sarebbe il nome per il rilancio del centro sinistra?
siamo messi male.....
crescentinese sbalordito

Anonimo ha detto...

Invece di fare sempre e solo supposizioni,perchè non proviamo da questo blog a fare un sondaggio,per chi si vuole come Sindaco a Crescentino.
Minoli
Ratto
Mosca
Piolatto
Altro.

Un indovino mi disse

Anonimo ha detto...

terry...
informati bene tu.

rifondazione non c'era nel capannone ma ha dato la sua disponibilità ad entrare in una lista allargata a tasso e lega.

Guarda chi c'è nella lista di verrua che appoggia come candidato a sindaco Ugo Vittone (alleanza nazionale).

Attendiamo risposte

Anonimo ha detto...

mi dispiace ripetermi ma rifondazione non era presente in nessuna delle due riunioni del capanno.
terry

Anonimo ha detto...

chiedo all'anonimo di dirmi dove ha preso queste informazioni su Verrua o sono solo trovate per screditare un partito che fa della coerenza la sua linea.
terry

Anonimo ha detto...

le ho prese parlando con il candidato a sindaco a Verrua Ugo Vittone...
verifica e poi mi dici.

Rifondazione era presente alla riunione che si è tenuta martedi scorso nella sede del PD nelle persone di Angelone Giuseppe e Angelone Gaetano.
verifica anche questa e poi mi dici

Saint-Just ha detto...

Finalmente si leggono dei commenti ragionevoli, anche se qulcuno discutibile nel merito. Ad esempio, dire che gli accordi si fanno via sms è una cosa che succede, ma lasciatemi dire, é un modo SCHIFOSO di fare politica. I rappresentanti dei partiti politici, essendo appunto "rappresentanti", devono fare le cose alla luce del sole, al limite alla luce dei neon del capannone. altrimenti rappresentano solo loro stessi, sono accordi "ad personam".
Con ciò, se rifondazione da l'ok ad accordi con tasso e lega, sarebbe interessante sapere se l'ok vale anche per l'avvocato Mosca. A mio parere, una lista allargata ma "pulita e nuova" in ogni componente, sindaco compreso, dovrebbero ben considerarla. Il problema è sempre il PD, del quale la parte "anziana" continua a sostenere un accordo vecchia maniera, Post ribaltone e PreMosca.

Anonimo ha detto...

a quanto ne so la "parte giovane" del pd (che non è poca cosa)sostiene la lista allergata almeno quanto la "parte vecchia"

Anonimo ha detto...

x Saint-Just
Si può ancora usare il termine Inciucio ? Qual'è la tua ultima opinione? (se non cambia di nuovo nei prossimi minuti..)
L'ostinazione a seguire una certa linea, spinti ovviamente da pedrale e tasso che ne hanno tutto l'interesse (perchè con sindaco Mosca perderebbero molto potere di condizionamento), mi pare proprio suicida. E' sicuro che il voto di chi vuole cambiare qualcosa e quello di protesta vadano a favore di Mosca e della Lega, che se si mettono insieme prendono più voti dei capannonari.
PCI

Anonimo ha detto...

PCI,
secondo te chi sono quelli tra i "capannonari" che sono nella posizione più scomoda?
ovvero che se non fanno l'accordo con il centro-sinistra sono in mezzo ad una strada?

E secondo te in questa situazione sono in grado di fare il bello e cattivo tempo?
Secondo me non è proprio come dici

Anonimo ha detto...

ciao jack

Se fanno un accordo PD - Mosca, mettici la Lega, un Verde, qualcuno altro che crede nel progetto, Tasso e Pedrale sono in mezzo alla strada. Lo sanno anche loro.
PCI

Anonimo ha detto...

ma insomma alla fine siamo tutti d'accordo. E' chiaro che sarebbe il modo migliore e più sensato per vincere, ma Mosca non può essere digerito perché rimarrebbe un Sindaco fuori controllo. Il problema, casomai, è che i signori del PD non capiscono che Mosca è fuori controllo ugualmente perche NON entra nel listone per nessuna ragione. Se mai vede come allargare la sua lista ma le regole non se le fa imporre, nè prima né dopo. E' questo il problema

Anonimo ha detto...

Invece i signori del PD sono quelli della coalizione più possibilisti verso Mosca...solo che qui lo sport nazionale è appunto criticare solo il PD.

Piove...PD ladro

Anonimo ha detto...

PCI,
allora cosa dici che Tasso e Pedrale hanno molto potere di condizionamento ecc ecc....
sono loro l'anello debole.

Certo che non coinvolgendoli si lascia una bella fetta di elettorato (5-6-700 voti?!) che andrebbe inevitabilmente verso Minoli.

Anonimo ha detto...

Nessuno dice di lasciarli fuori, ma loro aborrono Mosca perchè è davvero indipendente e questo limita i loro poteri. Se fanno una lista da soli fanno vincere minoli, sarebbe uno smacco per loro. Con un altro sindaco loro comandano, siamo realisti. Se sono responsabili vero Crescentino, come hanno detto facendo cadere greppi, allora accettino di contare un pò di meno.
PCI

Anonimo ha detto...

Però scusate: se accettano di contare un po' meno cpon Mosca sindaco stanno dentro e si vince; se non lo accettano e la sinistra è d'accordo (cioè con un sindaco governabile) si guadagnano i loro 600-700 voti ma non se ne perdono altrettanti o forse di più da Mosca che rimane fuori a quelle condizioni? A quel punto non è meglio lasciarli al loro destino di centro-destra, che magari porteranno via voti a Greppi, o no

Anonimo ha detto...

senza offesa...se riformuli la frase in un italiano compresibile si prova a rispondere

Anonimo ha detto...

x anonimo...
Visto che con un pò di sforzo ci sei arrivato? I due ribaltatori (perchè la minoranza almeno lì ha fatto il minimo sindacale), cioè pedrali e tasso, in questo momento sono in mezzo al guado e l'acqua continua a salire.. (acqua...non proprio acqua..)
PCI

Anonimo ha detto...

PCI,
sei tu che non ci arrivi ancora :-)
se sono nella cacca non hanno potere impositivo appunto perchè possono essere presi a calci quando si vuole

Anonimo ha detto...

Ok, hai quasi ragione, ma se il sindaco non è Mosca, l'accordo del capannone produce una lista di zombie. Se vincessero.. ipotesi, con un sindachino tipo Ratto, Tasso fa il bello e cattivo tempo, lo stesso Pedrale. Quindi in questo caso avrebbero potere eccome. Con Mosca dovrebbero filare diritto. Ma prima devono vincere. Mosca e la Lega, con gli scontenti di ogni provenienza, raccoglieranno più voti di quello che pensate. E se perdete, quando uscite per il paese vi sputano addosso.Sono parole dure, ma lo sapete che è così.

Anonimo ha detto...

PCI

Anonimo ha detto...

credo che la lega vada con il pd non con mosca.
Ratto non credo farai mai il sindaco

Anonimo ha detto...

Cosa farà la Lega non si sà, ma di certo non potrà andare in una lista di sinistra pura e neanche con un sindaco piolatto o dell'area tasso. Questo restringe le possibilità a Minoli oppure appoggerà Mosca in una lista civica, opzione data come più probabile e persino ben vista da molti.
PCI

Anonimo ha detto...

PCI anche tu come Saint Just?

Sei passato dal sostenere una lista fatta dal solo centro-sinistra ad una lista con candidato indipedente appoggiato dalla lega?

Anonimo ha detto...

buon jack
Il sanjust la pensi come vuole, però è vero, stiamo convergendo verso Mosca, con la Lega è un'ipotesi, non si dice forse che è più a sinistra del PD? Resta comunque l'ultima spiaggia per cambiare qualcosa. Gli altri sono roba vecchia, sanno di muffa, cosa vuoi che cambiano? Tanto il PD non capisce, la Lega alla fine stà con minoli e quando dai banchi della minoranza Ratto, tasso, piolatto allegranza e gallo diranno qualcosa, greppi sbadiglia e sorride.
PCI

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