lunedì 27 febbraio 2012

Pedrale ha vinto, darà mai una mano a Crescentino?


Credetemi, non solo nelle case (con questa crisi) la vita non è facile. Guardiamoci intorno, parliamo di noi, di tutti noi. Guardiamoci intorno.

La Provincia, che dovrebbe redistribuire in servizi vari ai Comuni i suoi fondi, ha letteralmente dimenticato il Comune di Crescentino. Ognuno sa che aspettiamo da anni e anni una piccola rotonda che cavi dai guai del traffico della provinciale 31 bis gli abitanti di San Silvestro, e con essi auto e camion di passaggio; qualcuno sa che l'erba sul ciglio delle strade provinciali siamo spesso costretti a tagliarcela da soli, perché loro latitano.
Rimuoviamo perfino a nostre spese i cumuli di immondizia lungo la provinciale, mentre dovrebbero farlo loro. Aspettiamo una loro decisione per poter ridipingere il Calamandrei in concorso di spese, e non vi dico tante altre cose grandi e piccole, solo per farla breve.

Così non è per tutta la nostra Provincia, naturalmente. Andate in Valsesia e troverete la Svizzera, già la distribuzione dei fondi di Scanzano primo lotto la diceva del resto bella lunga. Non l'avrete scordata quella, spero.

E comunque, cara gente mia, per due settimane il presidente della Provincia Riva Vercellotti ha dato appuntamento al Vicesindaco Allegranza per discutere i nostri problemi inevasi, e per due volte il Vice è tornato dantescamente con le man vuote al petto, perché sir Riva gli ha dato buca.

La politica è quella cosa lì? Sono comportamenti di questo genere il segno del buon governo e di rispetto alle esigenze dei cittadini indipendentemente da razza sesso religione opinioni politiche come dice l'articolo 3 della Costituzione? Rispondete voi, che a me scappa da ridere.

Adesso, leggo sull'imprescindibile blog di Mauro Novo che al Congresso Provinciale del PDL ha vinto una corrente che fa dire a Luca Pedrale "E' iniziata una nuova era". E mi viene in mente che quest'uomo potentissimo - i cui genitori abitano in via Michelangelo a pochi passi da me, che qui è andato a scuola, che a tutti gli effetti è stato un Crescentinese e che qui ha un bel serbatoio di voti - approfittando del suo potere potrebbe finalmente tessere trame perché i suoi concittadini, che votino o non votino per lui, vedano riconosciuti alcuni diritti elementari disattesi a lungo.

Sempre dal blog di Mauro Novo, altra dichiarazione: "Si dovrà lavorare poi in stretto rapporto con la Provincia e con i numerosi sindaci di Centrodestra che abbiamo in provincia di Vercelli". Più chiaro di così...

Ora, non m'importa che Pedrale tratti me - sindaco ma di un pensiero diverso dal suo - come una pezza da piedi, facendo apertamente il tifo per chiunque, da destra come da sinistra, mi attacchi. Venga pure qui a mettere i manifesti, a fare i suoi comizi quando gli conviene, dica pure che io sono l'ultima degli umani. A tutto ciò mi sono ormai abituata, mi sta anche bene.
Ma le rotonde da fare, l'erba da tagliare, l'immondizia da togliere, la Ragioneria da dipingere, sono cose alle quali i cittadini di Crescentino hanno diritto, per le quali pagano le tasse quelli di destra, di centro, di sinistra: quelli che non votano per lui, ma anche quelli che votano per lui. E se finalmente, come dice Pedrale, "E' iniziata una nuova era", ce lo faccia vedere con i fatti. Lui, e i suoi uomini sparsi nei posti giusti.

mercoledì 8 febbraio 2012

Taverna: mettiamo il naso nel Covevar

di Gianni Taverna, assessore all'Ambiente

Il 28 dicembre 2011, con delibera Comunale della Giunta di Crescentino, abbiamo aderito al Protocollo di Intesa per attività di analisi e di verifica in merito alla gestione consortile del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Inizialmente i Comuni aderenti erano cinque e ad oggi il numero è salito a dieci. Il risultato di tale attività consentirà di poter disporre di elementi fondamentali per poter rappresentare alla direzione del Consorzio i correttivi da apportare all’attuale sistema e le proposte per una gestione più equa per ogni Comune.


Tali costi dovranno corrispondere ai reali servizi resi, con l’obiettivo di raggiungere i massimi standard di riciclaggio che le tecnologie oggi esistenti consentono, ad esclusivo beneficio economico, occupazionale, ambientale e sanitario. Obiettivo primario del protocollo è quello di raggiungere una gestione dei rifiuti basati su costi direttamente corrispondenti ai servizi erogati ai singoli Enti e di ottenere la massima percentuale di riciclaggio che le tecnologie oggi esistenti consentono, trasformando il rifiuto da costo per le nostre Comunità a risorsa.


Contestualmente ci stiamo avvalendo dell'opera dell’ ENTE DI STUDIO PER LA PIANIFICAZIONE ECOSOSTENIBILE DEI RIFIUTI (ESPER) di Torino per l’ attività di analisi tecnico-economica dei documenti, del nuovo contratto di servizio e dei piani finanziari presentati dal C.O.VE.VA.R e di verifica delle modalità di raccolta attuate per individuare eventuali correttivi e proposte di ottimizzazione del servizio. Questa intesa vanta circa 30 mila abitanti per il momento e questa iniziativa si spera si possa allargare ad altri Comuni consapevoli del fatto che per cambiare rotta bisogna provarci. Secondo il mio punto di vista alternative all' inceneritore e alle discariche che a qualcuno piacciono molto, ci sono. Questo per salvaguardare l' Ambiente di certo, ma anche scalzare questo sistema bloccato italiano, che porta esponenti vari a denigrare qualsiasi cosa che intralci certe strade.


Migliorando la raccolta, applicando le tecnologie collaudate da altri paesi in Italia, coinvolgendo le persone, si raggiungono i traguardi necessari che portano risparmi sulla tariffa rifiuti, invece con l'attuale sistema il costo tende ad aumentare esponenzialmente. Nelle prossime settimane e mesi cercherò di impegnarmi al massimo su questo fronte, non nascondendo che il compito sarà molto complicato, però stiamo diventando in tanti ed oramai il percorso da dicembre 2011 è iniziato: vada come vada, possiamo sempre dire che ci abbiamo provato. Vi terrò aggiornati.




mercoledì 1 febbraio 2012

Differenziata, sbagli ricorrenti


La ditta Aimeri segnala:
"Si ricorda che è necessaria l'esposizione proprio delle pattumiere/cassonetti da noi consegnati, in quanto all'interno è presente un transponder, cioè un dischetto con codici utili all'attività.
Per i rifiuti organici, non bisogna esporre il sottolavello areato ma la pattumiera chiusa marrone.
Per i rifiuti indifferenziati, non bisogna esporre solo il sacchetto, ma esso deve essere contenuto nella pattumiera grigia. In caso di più sacchi, basta appoggiarli alla medesima".