giovedì 16 settembre 2010

Parliamone


L'andazzo oppositorio è di considerarmi come una sprovveduta snob che spara stupidaggini a vanvera riferendosi a situazioni esterne che non c'entrano con Crescentino. Un luogo che avrebbe una propria squisita unicità, e dunque non dev'essere accostato o assimilato ad alcun altro, monade immobile nei caratteri e nei confini. E' giusto?
Parliamone.
Viaggiare e conoscere altri luoghi ha significato, nella storia dell'Uomo, un arricchimento. Qui diventa un disvalore da mettere in burletta. Che significa, che non possiamo guardar fuori le mura, e prendere esempli utili? E gli urbanisti, che stanno ridisegnando in tutto il mondo città e cittadine tenendo i Centri Storici al riparo dal traffico, e a disposizione dei cittadini, sono tutti dei pirla?
Che cosa significa che il mondo meno sviluppato e più povero ha le città intasate di auto e parcheggi su tre file, mentre i paesi più progrediti, dalla Svizzera in su, hanno fatto dei Centri a misura d'uomo la loro abituale filosofia? E noi, dove vogliamo stare? Vogliamo guardare indietro, a quelli che stanno peggio di noi, o avanti per disegnarci un futuro migliore?
Io penso che un sindaco con senso di responsabilità debba guardare avanti, a costo di essere impopolare. E penso che questa stessa responsabilità debbano sentire i rappresentanti delle Minoranze, invece di titillare per convenienza di un momento gli istinti più immediati.

Se il modello che viene proposto è quello immobile della situazione attuale, dove si pensa di andare, gente mia?

Quali sono i valori, quali i modelli che mi vengono opposti, riguardo alla piazza Caretto chiusa? Mancano 14 posti macchina, il Portico raccoglie le firme, e così altri commercianti che temono di perdere affari se le auto non si possono fermare a due metri dalla porta, entrare, comprare, uscire.
Ma è questo, il modello di commercio che si propone oggi, per fronteggiare i Centri Commerciali?
Risulta proprio di no. Ci sono alcuni negozi a Crescentino, magari con i parcheggi non comodissimi, che ricevono clienti dal circondario e anche da lontano, per le scelte anche estetiche che hanno saputo fare nel loro business. E costoro tacciono, in questo frangente.

Parlano invece, e molto, gli "stranieri" che vengono in Municipio e si trovano di fronte l'orrendo palazzone grigio di fronte: si scandalizzano di un simile degrado, e dicono anche che sarebbe bellissimo Settecento, se appena lo si mettesse a posto, lo si ridipingesse. Le serrande dei negozi sotto sono arrugginite e scalcagnate, nessuno se ne preoccupa. Sto curando personalmente la questione dal giugno 2009, a settimane dovrebbero cominciare dei lavori. Identico discorso vale per il bellissimo palazzo in piazza Vische, cadente al punto che rischia di essere pericoloso per i passanti. E' dignità, questa, o è degrado, anche per i professionisti che ci lavorano dentro?

Ma qualcuno ha mai alzato gli occhi ai muri, del Centro Storico? Perché tutti fingono di non vedere i palazzi fatiscenti, non ridipinti da più di trent'anni (ma anche da cinquanta) da proprietari che non hanno necessità, né preoccupazione estetica? Perché nessuno dell'opposizione nota le pile dipinte su tre lati, con il quarto - sporco - diretto verso via Mazzini? Eppure, è sempre della stessa proprietà.

Un posto inospitale, non attira. Il Centro Storico deve prima di tutto rivitalizzare se stesso, per far rivivere il commercio. Ci puoi pure fare una manifestazione la settimana, farci passare i camion a doppio senso direttamente sopra le macchine parcheggiate, ma le persone preferiscono i luoghi gradevoli. Non c'è santo.

Le battaglie di retroguardia, l'ironia facile su una sindaca viaggiatrice (che peraltro ha le spalle larghe), gli attacchi personali, non risolvono alcun problema.
Meditate gente, meditate.

22 commenti:

Marina ha detto...

non posso che essere d'accordo con queste parole.
il primo passo in questa direzione sona state le panchine con quel minimo di verde in piazza vische e il ripristino della piazzetta intitolata al papa. due angoli recuperati dalla vecchia giunta. sono dell'idea che si debba procedere su questa strada, e bene state facendo a dare nuova dignità ad un centro storico che stava diventando sempre più penoso!
ma anche i commercianti devono fare la loro parte per rendere gradevole e soprattutto interessante una passeggiata sotto i portici. soprattutto la sera, quando, a serrande abbassate, si possono ammirare giusto queste. un investimento in direzione di serrande a maglie larghe e timer per tenere illuminati i locali e le vetrine anche la sera. sui proprietari col borsellino streto, stendiamo un bel velo pietoso....
se devo scegliere di fare una "vasca" e ho davanti muri sporchi e serrande chiuse, emigro. magari a chivasso.

Anonimo ha detto...

chi mi conosce sa quanto mi scocci dar ragione al sindaco (mi spiace ma sindaca proprio non riesco), ma l'isola pedinale in via mazzini è una delle (a mio dire) poche idee buone dell'amministrazione.
A patto che si mantenga il parcheggio in piazza Caretto, consentendo come oggi il periplo del municipio.
un parcheggio per lato, in modo da non penalizzare chi è più vicino al comune rispetto a chi si trova dal lato opposto della via.
Chivasso: ricordo quando i commercianti si erano messi di traverso contro l'isola, la loro "capa" in testa, provate, oggi, a far ripassare anche solo un'ape cross in via Torino.
saluti,
pardemazio

senza lavoro senza futuro... ha detto...

eh si, perchè i problemi di Crescentino, quelli veri, sono le 14 macchine in piazza o garantire la possibilità agli avventori dei bar o negozi di mollare la macchina in seconda fila o in divieto, questi si sono veri problemi... eh già... e chi se ne frega se nell'arco degli ultimi 12 mesi l'iperattiva opposizione non ha speso uno straccio di foglio x parlare dei posti di lavoro persi e dei possibili sviluppi futuri?

Anonimo ha detto...

mi costa dirlo, ma il discorso, in generale, del sindaco è ineccepibile.
ma ci sono tre spetti che è forse giusto che qualcuno li puntualizzi ancora una volta:
- l'impressione che si ha quando si leggono i suoi post, sono di una persona che gira il mondo e che tutti gli altri siano dei provincialotti che non sanno cosa c'è al di là del po! guardi, caro sindaco, che crescentino è piena zeppa di persone che girano e che hanno girato il mondo, non ha l'esclusiva!
- parla di svizzera & c.: guardi che i cambiamenti avvenuti là, sono il risultato di un percorso culturale che ha portato tali cambiamenti senza traumi! il dire: "quello è il progresso, quello è il meglio" non vuol dire nulla. parlate di una politica più vicina ai cittadini: sapete, per esempio, cos'è un animatore di assemblee? fate un giro a bologna (per citare solo un caso) e capireste di chi parlo!
coinvolgete la cittadinanza, fatele capire l'importanza delle vostre scelte, discutetene (non semplicemente su un blog) e poi prendete la vostra decisione...
- se la chiusura del centro storico la ritenete una scelta importate e da apportare ad un anno dalle elezioni, perché non l'avete scritto sul programma elettorale? non può lamentarsi adesso se qualcuno alza il ditino e chiede lumi su questa scelta!

cordialità
Moretti for President

Anonimo ha detto...

L'"iperattiva" Opposizione invece ha fatto molto per il lavoro. Si è opposta fortemente alla costruzione del Supermercato ed ha messo paletti e palettoni all'insediamento della Ghisolfi.
Devo dare atto a questa maggioranza che su questo aspetto si è dimostrata molto più realista e concreta.

Purtroppo non concordo con il "sogno" della Sindaca di trasformare il volto del centro di Crescentino. I suoi metri di paragone sono fuori luogo. Crescentino capoluogo ha 7000 abitanti, concentrati principalmente nei quartieri periferici e pedonalmente distanti dal centro. Non sono squallidi come in altre città e gli abitanti non sentono la necessità di fare lo struscio in piazza Caretto. Inoltre nel centro vero e proprio i residenti sono pochi. Anche trasformando il centro in un improbabile salotto la gente che lo frequenterà non aumenterà di certo.
Non sono assolutamnte favorevole a concedere finanziamenti pubblici per la ristrutturazione di edifici privati. Agevolazioni fiscali sì, ma a costo zero per i cittadini.
Il centro chiuso diventerà un museo ed i portici si riempiranno di ragnatele. Le manifestazioni stancano e costano, dopo un po' perdono di interesse.

E poi.. per inseguire sogni di gloria si è completamente tralasciato il verde pubblico, i giardinetti fanno schifo, gli incroci sono rimasti pericolosi, i rifiuti si ammucchiano in periferia, le zone fuori dalla cerchia dei navigli sono dimenticate e utili solo come serbatoio per attingere tasse da spendere in Centro.
Cordiali saluti
Saint-Just

preddy66 ha detto...

Sono pienamente d'accordo con la Sindaca, 14 posti in piazza non sono nulla. Io non ho ami avuto difficolta' di parcheggio ultimamente. Piazza Garibaldi è un enorme posteggio, 4 passi a piedi non uccidono nessuno. Certo che se per comprare le sigarette bisogna sostare in via Mazzini per essere comodi.......

mauro novo ha detto...

sono cosi' d'accordo con te Marinella che rubo un pochino il tuo post per metterlo anche sul mio blog, è da ieri che pensavo di scrivere una cosa simile, stamane ho detto chiaramente a un commerciante che raccoglie firme che io non firmero', nessun membro della mia famiglia ha intenzione di partecipare a questa raccolta firme, che ritengo essere controproducente, la cosa peggiore da fare è chiudersi nel guscio e non guardare fuori.
Ho deciso di parlare chiaro anche sul mio blog, i commenti anche negativi sono arrivati, mi sono preso del Minzolini, ma quando si parla chiaro e si dice la propria opinione senza veli e senza remore si ha anche meno mal di stomaco, quello che avevo prima, quando sul mio blog veniva detto di tutto e di piu' e la mia opinione personale stava li nascosta tra le cattiverie.
se tu sei accusata come me di essere una ILLUMINATA, io sono orgoglioso di essere uno che almeno è un po' illuminato, lo sono sempre stato e sempre lo saro', Crescentino non è centro del mondo, ma sta al mondo e il mondo cambia, che piaccia o no ai crescentinesi, se non ci evolviamo tiriamo giu' la serranda ....

Cittadino ha detto...

Mena male che la sindaca non ha tenuto il bilancio perché sui numeri non mi pare abbia molto ragione. E nemmeno sul metodo perché questa Amministrazione impone le cose dall'alto

Righello ha detto...

no questa volta penso proprio che abbia ragione l'opposizione perché la piazza così come è (storta) fa vergognare. E poi le cose si discutono non si impongono

Sindaca ha detto...

Righello: ho cercato di fare un ragionamento su modelli di vita e di urbanistica, traffico, commercio. Ci ho messo pure del tempo. E lui cosa dice? Che la piazza è storta. Alla faccia dell'OT

Anonimo ha detto...

I "ragionamenti" non hanno raddrizzato la piazza.
Siamo lo zimbello di chi da fuori passa e la vede. Da fuori? Scusate, da fuori non passa più nessuno, volevo dire dei bambini dell'asilo ai quali le maestre si sforzano di insegnare a tirare le linee diritte. Tanto sforzo vanificato dal pubblico esempio. L'unico motivo di interesse per gli ipotetici turisti extracrescentinesi, oltre alle righe storte, è lo strano fatto che nella stessa piazza ci sono Stemmi del Comune diversi. Chi spiegherà loro l'arcano? Propongo di mettere un ausilio audiovisivo come nei musei. (a spese di chi l'ha cambiato)
Saluti
Saint-Just

Anonimo ha detto...

Per Marina

Non vorrei entrare nel merito dell'argomento, per quel che mi riguarda, io acquisto in un negozio per la convenienza o l'affabilità del commerciante e non mi curo quindi del parcheggio comodo o dell'isola pedonale. Avendo letto il suo commento (l'ho riconosciuta dalla foto), ricordo che più di una volta ho comprato fuori dal paese perchè, nonostante il timer che illuminava la vetrina di sera e le serrande a maglie larghe, il suo negozio era spesso chiuso anche durante il normale orario di apertura diurno.

Acquirente delusa

Sindaca ha detto...

Caro Saint-Just, coraggio. Ognuno ha le proprie ossessioni, e bisogna imparare a conviverci.

Marinella ha detto...

Caro Moretti, le assicuro che non mi sono mai sognata di "blaguer", non ne ho il carattere e non ce ne sarebbe motivo: lei mi conosce, ci siamo mai parlati? Sarò piena di difetti, ma in questa etichetta proprio non mi riconosco. Spesso in giro, anche in America, ho incontrato persone del nostro Crescentino: la gente qui gira tanto, lo so bene, e allora perché discutiamo sempre che sembra che intorno a noi ci sia il vuoto? Mah.
2) Per quanto riguarda gli animatori di assemblee, ne ho incontrati alcuni nei mesi scorsi, ma ora sono un lusso che non possiamo permetterci.
3) Guardi, per la chiusura, la discussione è in corso, e certo prima di una decisione parleremo con varie istanze: ma, mi creda, mi sembra l'unico modo per curare anche il Centro Storico fatiscente, al quale sembrano tutti indifferenti. Noi non ce ne accorgiamo magari neanche, però che degrado davvero. Bisogna darsi una mossa.

NOSJDAY ha detto...

DEVO ESSERMI PERSO I REFERENDUM PER LA FONTANA, ABBATTIMENTO MURO DI CINTA PARCO TOURNON, RIFACIMENTO VIALI, raccolta al COVEVAR, E forse altro....

Anonimo ha detto...

per chi è stato alla festa di Cigliano...capirà questo mio post.Ebbene io tanta gente così per una festa patronale non l'ho mai vista, fuochi artificiali degni di una località balneare, giostre in ogni piazza...(e soprattutto con gente sicuramente meno rompiscatole che chiama i vigili se alzano il volume). Al concerto di Tozzi ...beh..un concerto il volume era veramente alto. Passeggiando per Cigliano ho potuto ammirare una città pulita, con negozi dall'arredamento accattivamnete e nuovo(non vecchio di 30 anni), angoli di verde, tanti cestini per buttare via le cartacce (cosa che Crescentino è restia a mettere sulle piazze), la gente , la gente mi è sembrata diversa...non pronta a criticare, ma pronta a mettersi in gioco...a voler osare. La Festa di sant'Emiliano era povera pochi anni fa ora....andate a vedere. Ma Crescentino no, deve non ridipingere i propri fabbricati ( a custa), ridipingere le serrande, mettere anche di propria iniziativa 2 fiori (io devo metterli??deve farlo il Comune...ne???...insomma i crescentinesi sono più rompiballe che tutti nel circondario e questa la triste reltà!!!!!

mauro novo ha detto...

d'accordo con l'ultimo commento, in tutto e per tutto, ci sono stato anch'io ed è proprio cosi
mauro novo

Anonimo ha detto...

Il Centro di Cigliano è chiuso al traffico? Mi pare di no.
Questo smentisce tutti i falsi profeti della pedonalizzazione forzosa.
Per il resto bello il commento dell'anonimo: restauriamo tutto ..ma a spese della collettività. E ci sono amministratori che li ascoltano pure.
Saluti
Saint-Just

preddy66 ha detto...

Piu' di una piazza a Cigliano è chiusa al traffico caro SJ.
Anche io sono concordo come Mauro con i pensieri anonimi su cigliano

Marina ha detto...

x acquirente delusa
i miei problemi personali suppongo non le debbano interessare, e non è questo il posto per giustificare o meno mie mancanze o ritardi.
ma io almeno ci metto la faccia!
e la sua?

delusa ha detto...

La gente di Cigliano è diversa da quella di Crescentino.Tutto qui.A Cigliano Sant'Emiliano si festeggia sempre e in ogni casa con banchetti pantagruelici.I bambini si portano sulle giostre,genitori e nonni li fanno giocare al banco di beneficenza.La gente che si incrocia per strada si saluta cordialmente e si informa sul resto della famiglia.I crescentinesi vanno fuori a " far festa" e a spendere il denaro.Sono criticoni e gelosi del benessere altrui.Spiace dirlo ma questa è la differenza.I ciglianesi hanno una mentalità rurale,un attaccamento genuino alle tradizioni,alla loro terra,al loro paese.

preddy66 ha detto...

E se per mettere d'accordo tutti si creasse un ibrido? Zona centrale (dove c'è lo stemma per intendersi) chiusa al traffico, ma posteggi frontali alle due zone di accesso? Mi ci vorrebbe un disegnino per spiegarmi meglio.