domenica 20 dicembre 2020

Noi, il virus, il Natale

 Sembra una vendetta divina che Boris Johnson, il leader di Gran Bretagna che un tempo si faceva beffe del virus e poi finì malato, sia anche stato costretto ad autodenunciare una variante del Covid, una mutazione in un'altra versione più veloce, velocissima cioè ad infettare la gente, prima di chiudere a chiave il suo ex Impero. 

I contatti aerei e i treni dall'Inghilterra con il resto d'Europa sono stati interrotti nella giornata di domenica 20, ma ormai "la bestia nuova" gira già per Danimarca e Olanda, e nel tg7 della sera ho sentito che al Celio di Roma era arrivata una coppia già affetta da questo nuovo Covid di Natale (un bel regalino, eh): ma immunologi hanno poco dopo spiegato che il vaccino in arrivo sarà utile anche per quest'ultimo (mal)venuto. 

In questo frangente nel quale non si vede ancora una nuova alba, penso spesso ai negazionisti. A quel cretinetti del deputato tedesco Thomas Seitz del partito nazionalista AfD che si è presentato in Parlamento per beffa con una mascherina arancione a rete, ed è stato poi ricoverato puntualmente per Covid. 

Penso a quei partiti di destra (non sono tutti) che hanno fatto opposizione con  discorsi assurdi, pronunciati da persone non responsabili, mostrando un senso della collettività pari a zero, in una situazione come questa quando arrivavano e arrivano i DPCM (spesso confusi) per cercare di abbassare il tasso di infettività e mortalità che continua ad ammorbare l'Italia. 

Penso a quell'industriale di Recanati, Guzzini, un altro genio, che lamentandosi della produttività scarsa ha invitato ad andare avanti come se niente fosse dicendo: "E se c'è qualche morto in più, pazienza".

In ogni angolo di città e anche nel nostro paesello c'è sempre qualcuno che fa il suo piccolo comizio di analogo tenore, come se fosse dotato di superpoteri e avesse in tasca la sicurezza che le cose vanno male perché non si fa come dice lui. Ne ho visti tanti sclerale, spero si ripiglino. 

Siamo un Paese disperato, senza soldi e fra i primi in Europa per morti di Covid e infettati, e c'è chi fa lo splendido. Sono esempi tristi, malinconici, di intelligenza annebbiata, di gente che non ricorda la storia, e preferisce urlare alla Luna.

Se ne incontrate qualcuno, intanto mantenete la distanza. E lasciateli parlare, non hanno i nervi saldi, non riescono a far fronte alle circostanze. 

Intanto il nostro Paesello ha perso tanti suoi abitanti, incappati nelle maglie della Bestiaccia. Un pensiero affettuoso va a Emilio Dappiano,  già dirigente della nostra Banda, che dolore che se ne sia andato, lui con quel sorriso timido e bonario.

Eppure qui mi sembra il posto più sicuro del mondo. State attenti, ragazzi miei, ragazze mie di tutte le età. Siamo quattro gatti in giro accidenti, come si fa??

Arriverà, questo benedetto vaccino. E quando tutto questo finirà, tanti di costoro, i negazionisti, i furbacchioni, gli urlanti, saranno in prima fila a spiegare che loro avevano capito tutto fin dagli inizi, ma non erano stati creduti (o più spesso, erano stati mal interpretati). 



3 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno dottoressa, prima di tutto i migliori auguri di Natale, poi solo un appunto......bisognerà fare i conti con i NO-VAX perchè se il benedetto vaccino arriverà, come i "negazionisti del coviddi", spunteranno i -"negazionisti ne vacccccino".
Intanto buone feste a tutti.
IL PREDDY

marinella ha detto...

Caro Preddy ha ragione! però i" negazionisti del coviddi" saranno disinteressati al vaccino, ma in modo diverso rispetto all' universo novax che è più strutturato.
Pericolosissimi pure loro....
Bell'annetto eh abbiam passato!!!
Auguri affettuosi anche a lei e a sua moglie.

mauro novo ha detto...

auguri a tutti i lettori del blog e a Marinella in primis