Scusate se mi permetto qui di riportare un'informazione non comunale né provinciale né regionale che a qualcuno potrà risultare interessante.
Nella produzione artistica di Lucio Dalla, che come saprete se n'è andato lasciando un grande vuoto, uno dei punti più alti è stata la collaborazione con il poeta bolognese Roberto Roversi, oggi novantenne. Scrissero insieme - Roversi i testi, Dalla le musiche - un trittico di album che ebbe grande influenza sulla canzone d'autore.
L'ultimo di questi si intitolava "Automobili", un concept-album, sorta di poema insieme comico ed eroico, che uscì nel 1976: uno dei brani s'intitolava "Intervista con l'Avvocato" (naturalmente Agnelli) e partiva (a mo' di prodromo per tutto il resto) in questo modo:
"Buongiorno, grazie Avvocato
Non le farò perdere tempo/
Questa è la prima domanda/
La Fiat nella sola Torino/
Ha centoventimila operai/
Quindicimila le industrie/
Legate a questo destino/
Ora sbaracca a Volvera/
La fabbrica con i ricambi/
La Fonderia a Crescentino?/"
Nel brano, l'Avvocato rispondeva con la voce di Dalla in un incomprensibile scat, e seguiva un paragone fra l'Italia contadina di pochi anni prima e quella del mondo industriale che si andava sviluppando.
Nessun commento:
Posta un commento