Gente di lunga navigazione, come Fiorenzo Tasso, scrive in Comune per lamentarsi che la CH4 puzza malgrado abbia letto sui giornali che "Il Comune aveva sospeso l'attività dell'impianto".
Gente di navigazione breve ma tumultuosa, come il consigliere Mosca, che scrive ai giornali e mi manda per conoscenza "si sta consumando in queste ore l'ennesima presa in giro della giunta Venegoni-Allegranza... che hanno scelto di far finta di non sapere che la notifica di un atto come quello di cui si discute può essere fatta istantaneamente tramite Pec e inoltre deve essere fatta in primo luogo a mani presso la sede operativa della società...".
Fatto salvo che si continua a far polemica sulla pelle della gente che in questi giorni ancora subisce l'insensibilità dei proprietari della CH4, vale la pena di notare il ritorno sulla scena politica - puntuale come un orologio - di Fiorenzo Tasso, a qualche mese dalle elezioni amministrative. Fiorenzo Tasso non fa niente, mai, per caso. O forse sua moglie non gli ha spiegato bene che cosa si è detto in Consiglio.
E vale la pena di sottolineare come il consigliere Mosca, abituato a muoversi in un ambiente dove le verità sono al servizio dei fini da raggiungere, talvolta si trovi portato ad applicare regole proprie nei confronti di chi non ha le sue stesse dimestichezze.
Ordunque, come si è detto chiaramente in Consiglio Comunale, a voce, per mail (e come i giornali ancora non hanno potuto riportare, ammesso che interessi questo aspetto, perché ancora non sono usciti...) come si è detto dunque, la procedura di notificazione per essere INOPPUGNABILE deve seguire proprie regole burocratiche, arrivare ai comuni di residenza dei proprietari, e dai comuni raggiungere le abitazioni. Si è detto che ci voleva qualche giorno, in Consiglio. La notifica è partita mercoledì, può anche succedere che in casa non ci sia nessuno: e anche questo succede, lo abbiamo scoperto altre volte. Abbiamo anche detto che lo spegnimento non sarà questione di un minuto, come chiudere un interruttore. Ci vorranno giorni, pare. Poi ci sarà l'inevitabile ricorso al TAR, mi sento fin d'ora di giurare; a meno che non trovino altre strade, stante la chiusura per ferie del medesimo.
Ma quel che mi fa male, a me personalmente come Marinella Venegoni, è il continuo ricorso di Mosca, il Taormina ad nuiauti, alla categoria della malafede: "Lorsignori evidentemente NON VOGLIONO che l'impianto venga realmente fermato". Chi mi conosce solo un po', sa benissimo, che non è quella la mia natura, il modo con il quale ho condotto la mia vita. Che interesse posso avere io - che mai in vita mia ho agito per interesse - a far continuare questa sofferenza degli abitanti?
Segue attacco del Mosca medesimo allo studio di avvocati Monti, che è una specie di santuario della consulenza amministrativa, al quale si rivolgono i comuni anche da fuori provincia: il Consigliere parla di "contenuti assolutamenti inadatti dell'ordinanza", e continua a strologare di "consulenze costosissime", senza averne accertato la consistenza (forse pensando al proprio portafogli e alle proprie cause).
Questa strumentalizzazione di un problema già di per sé greve e grave mi fa veramente soffrire.
sabato 27 luglio 2013
sabato 20 luglio 2013
Opere di misericordia spirituale
Se ricordate, sono sette le opere di misericordia spirituale. Ripassiamole.
1. Consigliare i dubbiosi
2. Insegnare agli ignoranti
3. Ammonire i peccatori
4. Consolare gli afflitti
5. Perdonare le offese
6. Pregare Dio per i vivi e per i morti
7. Sopportare pazientemente le persone moleste.
1. Consigliare i dubbiosi
2. Insegnare agli ignoranti
3. Ammonire i peccatori
4. Consolare gli afflitti
5. Perdonare le offese
6. Pregare Dio per i vivi e per i morti
7. Sopportare pazientemente le persone moleste.
mercoledì 17 luglio 2013
Sono arrivati i dati dell'olfattometro....
..... e ho passato la giornata dagli avvocati. I lavori sono in corso, nella ricerca della soluzione migliore nell'interesse degli abitanti della zona.
Poco importa se fra le firme raccolte che lamentano la puzza ci sia gente che abita altrove, anche molto lontano dalla zona della CH4.
Bisogna distinguere con serietà l'aspetto della propaganda politica dal disagio delle persone che lì ci abitano davvero, e sono le uniche che contano in questo caso.
Speriamo di risolverla in pochi giorni.
venerdì 5 luglio 2013
Olfattometro
E anche questa settimana l'olfattometro ci ha dato buca. Dall'Arpa di Torino non sono arrivati i risultati dell'indagine effettuata l'11 (l'11!) giugno.
mercoledì 3 luglio 2013
Saluto
Saluto (sm)
"Parola o gesto d'affetto, simpatia o rispetto, spesso di carattere formale, rivolti a una persona quando la si incontra" (vocabolario).
"E' nel rapporto con gli altri che si prende coscienza di sé: ed è proprio questo a rendere insopportabile il rapporto con gli altri"
(Michel Houellebecq)
"Incontrando, ad esempio per strada, un conoscente in compagnia di un’altra persona, è opportuno salutare quest’ultima, anche se non ci è stata presentata, al momento del commiato.
Da notare che, sempre nel caso di un incontro fortuito, è sempre la signora a fermare eventualmente il signore e a salutarlo.
Se un signore e una signora passeggiano insieme e incontrano dei conoscenti, l’uomo farà solo un cenno col cappello, senza soffermarsi a salutare le persone di sua conoscenza; al contrario, la donna si puo’ fermare, presentando il signore che la accompagna ai suoi conoscenti.
In questo caso, l’uomo rivolgerà un saluto a questi ultimi, anche se per lui sono estranei.
Se la signora incontra una donna più anziana o più importante di lei, dovrà porgerle per prima il saluto; se le due donne sono coetanee, si saluteranno in contemporanea.
Se la persona che incontriamo è dall’altro lato della strada, non la saluteremo a voce, ma solo con un piccolo cenno di saluto.
Se l’incontro avviene tra coinquilini lungo le scale del condominio, il saluto avverrà con un cenno della testa se li conosciamo poco, chiamandoli per nome se li conosciamo di persona.
E’infine buona regola, secondo il bon ton, non salutare mai con la sigaretta in bocca e non stringere la mano vestendo un guanto"
(Galateo)
La più bella...
Commento anonimo su un blog crescentinese: "Lei non sa chi sono io!".
"Parola o gesto d'affetto, simpatia o rispetto, spesso di carattere formale, rivolti a una persona quando la si incontra" (vocabolario).
"E' nel rapporto con gli altri che si prende coscienza di sé: ed è proprio questo a rendere insopportabile il rapporto con gli altri"
(Michel Houellebecq)
"Incontrando, ad esempio per strada, un conoscente in compagnia di un’altra persona, è opportuno salutare quest’ultima, anche se non ci è stata presentata, al momento del commiato.
Da notare che, sempre nel caso di un incontro fortuito, è sempre la signora a fermare eventualmente il signore e a salutarlo.
Se un signore e una signora passeggiano insieme e incontrano dei conoscenti, l’uomo farà solo un cenno col cappello, senza soffermarsi a salutare le persone di sua conoscenza; al contrario, la donna si puo’ fermare, presentando il signore che la accompagna ai suoi conoscenti.
In questo caso, l’uomo rivolgerà un saluto a questi ultimi, anche se per lui sono estranei.
Se la signora incontra una donna più anziana o più importante di lei, dovrà porgerle per prima il saluto; se le due donne sono coetanee, si saluteranno in contemporanea.
Se la persona che incontriamo è dall’altro lato della strada, non la saluteremo a voce, ma solo con un piccolo cenno di saluto.
Se l’incontro avviene tra coinquilini lungo le scale del condominio, il saluto avverrà con un cenno della testa se li conosciamo poco, chiamandoli per nome se li conosciamo di persona.
E’infine buona regola, secondo il bon ton, non salutare mai con la sigaretta in bocca e non stringere la mano vestendo un guanto"
(Galateo)
La più bella...
Commento anonimo su un blog crescentinese: "Lei non sa chi sono io!".
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