venerdì 9 gennaio 2015

Quelli non sono

Quelli non sono musulmani. Quelli sono terroristi. Punto

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Capisco i ciechi che non ci vedono, capisco di meno quelli che si mettono le fette di salame sugli occhi per non vedere.. ah no, il salame non possono metterlo.. è proibito, allora una fetta di kebab.

magari lei ci riesce ha detto...

Visto che è suo amico, riesce a spiegarlo anche al novo?

MV ha detto...

Lei crede di risolvere i nostri problemi con una battuta razzista di bassa lega sulle abitudini di esseri umani tanto quanto lei? Mica per niente è anonimo...

mauro novo ha detto...

c'è poco da spiegare caro magari lei ci riesce, io ho espresso le mie opinioni , molto dure, forse troppo dure anche sull'onda di una emozione su una nazione che amo profondamente, mortalmente ferita da un attacco indicibile.
Sta di fatto che stamane molta gente mi ha fermato per la strada e mi ha fatto i complimenti, poi io non voglio arrivare allo scontro di civiltà, voglio solo riaffermare che dobbiamo essere padroni a casa nostra e gli ALTRI che arrivano da lontano e trovano rifugio,lavoro, aiuto e comprensione, debbono rispettarci, che poi non mi vadano a genio le donne velate e gli uomini troppo barbuti e' un mio problema che ha a che fare con una certa dose di razzismo latente che magari c'è in me.
per il resto...io ho aperto un dibattito come e' aperto su questo blog...e' aperto in tv da gente come Cacciari che non e' un pericoloso estremista, e' aperto in radio da gente come la Falcetti che non e' una pericolosa estremista.
Mi piacerebbe che intervenissero anche i musulmani di Crescentino, sia qui che da me e vediamo che accade,,,,
mauro novo
( non Borghezio O Salvini )

unknow ha detto...

Il discorso del padroni a casa nostra potrebbe avere un senso, non fosse che gli attentatori francesi erano.. padroni a casa loro. Nati e cresciuti in Francia da genitori algerini. Semmai è il fallimento del sistema francese che sistema gli immigrati in periferia e non pensa minimamente di dar loro le chiavi dell'ascensore sociale (per dire l'anno scorso nella foto di gruppo dell'ENA -la scuola dei presidenti francesi- c'erano un unico studente nero su 300 e passa allievi) Naturale che di fronte al nulla cosmico qualcuno trovi seducente l'islam radicale pret a porter che si trova su internet e andare fare il Jihad in Siria o direttamente a casa propria..

Poi io ci andrei piano col chiedere di rispettare la nostra civiltà agli altri. In primo luogo perché la responsabilità è sempre individuale, in secondo luogo perché usando lo stesso metro di paragone allora anche il cosiddetto mondo cristiano deve scusarsi per le sue stragi. Però io non ho sentito nessuno chiedere le scuse dei cristiani per gli omicidi di Breivik, il tiro a segno sulle cliniche abortiste negli USA o i massacri della falange libanese e degli Ustascia croati fatti in nome della bibbia. Però ho sentito molti chiedere le scuse di miliardo e mezzo di musulmani per gli omicidi fatti in nome del corano. Come mai?