Già mio incubo igienico-sanitario per via dello sterco di piccioni che la circondava, quando passavo in bici ogni giorno in via Roma diretta al municipio, l'ex tenera Scuola Guida Vigé torna in gran spolvero dopo che ne ho accennato qui, parlando delle voci che avevo sentito sul fatto che la ristrutturazione in corso si fosse fermata per problemi burocratici e addirittura giudiziari.
Al settimanale La Periferia hanno fatto ciò che ogni giornalista dovrebbe, e hanno telefonato al sindaco Greppi che ne è il proprietario (attraverso una sua società, dice l'articolo comparso questa settimana) per farsi spiegare se la storia è vera oppure no.
Il sindaco Greppi ha gentilmente raccontato, e finalmente si scopre che non erano solo voci.
Ora io non faccio il poliziotto e nemmeno l'opposizione, però visto che ne ho parlato qui, mi piace riassumere. Riassunto e commento, come si fa a scuola (quando le scuole funzionano).
"A luglio ci siamo resi conto che mancavano alcuni progetti per questo cantiere - spiega Greppi alla Periferia -. Così abbiamo chiesto la sospensione dei lavori comunicandolo all'impresa che stava operando". En passant, mi chiedo chi si è reso conto, visto che Fabrizio usa il plurale maiestatis: se mancava qualcosa, avrebbe dovuto accorgersene l'ufficio tecnico del Comune, e comunicarlo al proprietario, casualmente anche Sindaco. Di certo, qui Greppi parlerà come ditta, no? Ma da sindaco, non si sarà stupito che l'ufficio non se ne sia accorto, non avrà trovato assai sbadata la società richiedente? Boh.
Vabbé. Aggiunge poi che "qualche settimana più tardi da questo provvedimento però, mi hanno avvisato mentre ero fuori zona che si stavano svolgendo lo stesso dei lavori. Erano intorno alle 18. Ho immediatamente chiamato in Comune l'ufficio tecnico e mi hanno riferito che erano al corrente della questione e che si erano già recati a controllare".
Ora, italiano a parte, mi auguro che il sindaco divulghi il nome di questa ditta che lavora a proprio rischio anche se le dicono di smettere: perché accade a molti che le ditte, specie in quel settore, non vadano avanti nemmeno se le preghi. Io mi ricordo di quando Speranza (ora vicesindaco) con la sua, di ditta, pitturava la facciata della Ragioneria e faceva i lavori interni al Palazzo Comunale: dovevo praticamente inginocchiarmi davanti a lui per convincerlo a portarla a termine (i risultati son lì da vedere, tra l'altro).
Dunque in qualche modo fortunato con la ditta prescelta, Greppi, ma nel momento sbagliato. Fortunato anche ad aver trovato alle 18 qualcuno in ufficio, in Comune. Mi chiedo, tra l'altro: ma ha telefonato come Sindaco per denunciare la situazione, o come proprietario per autodenunciarsi?
Vabbé.
"Ho così detto di procedere come la normativa prevede ed è stata subito informata la Regione Piemonte. E anche la Procura della Repubblica"
E questo l'avrà detto sicuramente come sindaco, perché non è che un cittadino si azzardi a dire al tecnico di procedere come la normativa prevede, quello già lo sa..
Vabbé
Le voci di radio portici dicono che nell'ex tenera scuola guida Vigé, erano previsti lavori di cemento armato, che debbono essere comunicati alla Regione per la valutazione di un suo tecnico. Se questo non accade, viene tirata in ballo la Procura. (la Periferia però non ha chiesto come mai dovevano essere informate la Regione e la Procura).
Dunque la famosa ditta fatata e superlavorante (ditemi voi il nome dai, fate vedere che valete) era andata avanti a edificare in cemento? Ma se era andata avanti a fare lavori di cemento, questi dovevano essere autorizzati dalla Regione.
Ecco magari questi erano i progetti mancanti. Robetta, no?
Vabbé. Tralascio di suggerire alla Periferia di indagare anche sul muretto di proprietà del Comune che separa il cortile della Ragioneria dalla tenera ex scuola guida Vigé, che è stato abbattuto per consentire i lavori di ristrutturazione: chiedano magari se nella delibera che concede l'abbattimento del muretto il sindaco si è ricordato di astenersi. E magari mentre ci siamo, i cittadini di Crescentino gradirebbero sapere se sanzione è stata comminata, e quanto abbia dovuto sborsare per questa colossale catena innocente di eventi la società proprietaria della già tenera ex Scuola Guida Vigé.
Ma intanto mi viene in mente la famosa frase di Giulio Cesare quando ripudiò Pompea: "La moglie di Cesare deve essere al di sopra di ogni sospetto". Povera Pompea, sempre alle donne tocca.
3 commenti:
Peccato questo decadimento anche grammaticale che ci descrive nel funzionamento degli uffici, ai suoi tempi lavoravano a pieno regime e in perfetto italiano quando si occupavano della CH4, controllando costantemente la situazione per evitare qualunque anomalia che potesse causare disagi ai cittadini.
Altri tempi.
Ami du peuple
Lei è un poveretto
Purtroppo sì, l'insulto è prerogativa e privilegio dei ricchi.
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