E' passato più di un mese, ma ancora questa foto scattata il 25 Aprile, del nostro Sindaco solo davanti alla lapide dei Nove Martiri della stazione, mi emoziona e mi fa pensare anche alla figura un po' curva e canuta del Presidente Mattarella che piccolo piccolo solo solo sale lo scalone dell'Altare della Patria a rendere omaggio al Milite Ignoto. Vittorio in nome dei Crescentinesi, Mattarella in nome di tutti noi italiani. Ieri sera e stamattina, per la Festa della Repubblica, la scena si ripete, con una rappresentanza un po' più allargata: ma niente assembramenti, non è ancora l'ora; solo gli sprovveduti e gli ignoranti pensano che non sia vero e arzigogolano modelli complottistici da barzelletta.
"Basta con le risse, adesso serve l'unità morale" ha detto il Presidente in un discorso denso e senza fronzoli, definendo certi comportamenti "inaccettabili".
L'unità non c'è, come sappiamo. Le liti sorde e cieche, anche nella Maggioranza parlamentare, si sono ripetute nel momento più difficile che l'Italia abbia attraversato dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Gente priva di senso di responsabilità, attenta solo a farsi notare per il proprio tornaconto politico e personale, sulla quale il giudizio sarà dato dalla Storia, mentre il mondo ha già saputo valutare sbrigativamente e senza troppa benevolenza. Eppure anche un grande coro di ammirazione per i medici, di rispetto per il loro sacrificio; e un'obbedienza inconsueta alle regole imposte per salvarci il bene più prezioso, la vita.
Gesti di generosità, e gesti inconsulti dei giubbotti arancione che speriamo non pesino sulla salute generale in un momento molto delicato. Questa è la dicotomia italiana.
In questi mesi, la nostra Crescentino si è fatta ancora più deserta in una bellissima primavera fiorita. Ma il senso di sicurezza che ho provato qui in questi lunghi mesi di quarantena, e pure in una solitudine estrema, racconta di quanto sia importante la percezione di una Amministrazione responsabile, sempre connessa, con la gente e con il wi-fi, anche in un mare di guai come quelli che stiamo passando.
Buona Festa della Repubblica. E buon San Crescentino a tutti.
2 commenti:
Anche chi ha girato il mondo come Lei... Trova protezione nel “nido” dell’infanzia...
quanti ricordi scolastici Di poesie mandate a memoria!
Calliope
Una delle poche buone idee che ho avuto per la pandemia, caro/o Calliope. A parte la storia che ho appena scritto nel post successivo, qui mi sento sempre sicura. Poesie? Compagno/a di scuola? Ma siamo così segreti e discreti, in questo nostro Paesello!!
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