domenica 23 agosto 2020

Il nostro Santuario, il vecchio oratorio e il nuovo (più il Borneo)


La Festa della Madonna del Palazzo si rinnova miracolosamente, in tempo di Covid e di fatiche umane ed esistenziali.
Sulla spianata del nostro amato Santuario il tendone tristemente grigiastro aveva bisogno di una lavata ma pazienza, è grande e protegge tutti da questo caldo tropicale.

Il Santuario, anch'esso, non è che se la passi benissimo. Ha bisogno di rappezzi, di consolidamenti anche (credo), ed è tristissimo che non si riesca a dargli nemmeno una ripulita fuori, e una mano di bianco. Abbiamo tante ditte di imbianchini, potrebbero mettersi d'accordo, fare un'opera buona e  poco per volta ripulirlo: non per fare un favore a nessuno, ma perché è il nostro Santuario. Lo so, i ponteggi costano, la generosità in tempi duri è un miraggio.

Gira che ti rigira, tutta quell'area soffre - è inutile negarlo - per la decisione - anni fa - di tirar su il nuovo oratorio, visto che la Cei offriva un mutuo. Ancora mi viene il magone a pensare a quello splendido parco con alberi alti e freschi tagliati senza pietà, sotto i quali i bambini giocavano, i vecchietti pure ma a bocce, e il povero Bellofatto tirava su qualche soldo facendo caffè. Un saluto a lui, lassù. 

Il mondo è impietoso, a volte, anche nelle dimensioni minime.

Ma l'area soffre soprattutto perché per 5 anni la passata amministrazione ha annullato tutti i progetti che erano in piedi: acquistare l'Oratorio vetusto di via San Giuseppe, e con i 100 mila euro la Parrocchia avrebbe potuto completare i lavori, visto che ormai il nostro piccolo Borneo era stato disboscato e la struttura eretta.

Cos'hanno fatto, i nostri governanti dal '14 al '19, con quei 100 mila euro? Ma niente: neanche, per dire, qualcosa nell'altra struttura da loro acquisita tempo prima, le ex Suore della Carità. Era una questione di principio: per lo più, annientare ciò che si poteva dei progetti messi in piedi dall'amministrazione precedente. 

Per fortuna è stato ora ripreso il filo dall'Amministrazione presente, e l'Oratorio anziano acquistato, e i lavori proseguiranno. Lo ha ben riassunto il Sindaco stamattina al termine della Messa: sono stati dati anche 15 mila euro alla Parrocchia per acquistare gli arredi. Il vecchio Oratorio in centro si riempirà di nuove attività, conoscendo i ragazzi del Comune non ho dubbi. Però, prima bisogna ristrutturarlo. Non son cose che durano due minuti.

Ma sapete cosa? Quell'area è importante per Crescentino perché c'è il Santuario, non solo come edificio di culto ma come edificio storico caro ai cittadini e alla storia della Città, parte delle sue radici più antiche. E lasciarlo in quelle condizioni è veramente triste. 






sabato 15 agosto 2020

Buon Ferragosto e attenti alla settimana che viene (aggiornamento)

Amici miei, tanto per dirvi che facevo sul serio, oggi 20 agosto i casi sono diventati 845 con 6 morti nelle ultime 24 ore...
Io credo (mia opinione) che l'aumento sia frutto delle feste scatenate di Ferragosto, pancia a pancia, fiato a fiato, discoteca a discoteca: pensate che la metà dei contagi in Emilia-Romagna sono sotto i 25 anni. Poi ci sono quelli che sono andati in vacanza all'estero e si sono portati a casa il souvenir.
Ahimè. 
Non andate ai rave, vi prego (scherzo ma non troppo, penso che qui i lettori siano "maturi")
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Post originario del 15 agosto

Oggi i  nuovi contagiati sono 629. Ieri erano 574. Il 13 erano 523. Il 12 "soltanto" 481. E via, a scendere.
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Buon Ferragosto ai crescentinesi e ai loro fans, in questo lungo fine settimana di "per così dire" festa, che ci farà confondere i giorni e le ore (e speriamo non la testa). 
Chi è qui è più fortunato di chi è al mare, anche a Ibiza o perfino a Cortina, dove - mi dicono amici che ci stanno passando le vacanze - non si riesce nemmeno a camminare per strada dalla gente che c'è.
Fortunati siamo, nel senso che siamo pochi e corriamo meno rischi di incontri pericolosi, fiato a fiato. I contagi come si vede stanno aumentando anche da noi, anche se siamo molto più bravi dei francesi, degli inglesi e soprattutto degli spagnoli che sono nuovamente nei guai fino al collo.
Ma la prova del nove per noi Italiani amanti delle feste consacrate come questa, arriverà verso metà della settimana prossima, quando gli eventuali distratti o (anche peggio) negazionisti, potrebbero far salire a livelli di guardia il numero dei contagiati e costringere il Governo a decisioni sagge come quelle di alcune chiusure: sperando che le Regioni la smettano di andare ognuna per la sua strada, con pericolo per tutta la comunità nazionale. 
"Noi siamo da secoli/ calpesti e derisi/ perché non siam popolo/ perché siam divisi", dice il nostro Inno Nazionale. 
Per ora, l'Italia è il Paese che meglio si è comportato con il Covid. Una volta nella vita, dai.
Facciamo ancora un piccolo sforzo. Pensiamo al futuro e non all'eterno presente. 


lunedì 10 agosto 2020

Dove si vacanza questa settimana? Facile


Un mio collega appena arrivato al mare ha twittato questa mattina di avere già consumato tre liti per mancato distanziamento, con i vicini di ombrellone.
Gli ho risposto che in  questa settimana santa delle vacanze COVID NON SI VA AL MARE. Le spiagge sono piene, i ragazzi pensano di essere immortali e stanno stretti, si appiccicano sudano insieme si sussurrano cose. Altri li guardano e si distraggono e fanno come loro. L'imitazione genera mostri, come il sonno della ragione che sembra catturare le masse in questo scorcio di anno.

Sono stata due giorni in montagna fino a stamattina, nelle Valli di Lanzo, anche in alto. E sui sentieri toccava dare la precedenza come in piazza del Plebiscito a Napoli.
Nelle vacanze COVID SI VA IN MONTAGNA CON PRUDENZA ESTREMA

MA VOLETE METTERE CRESCENTINO?
Regna una pace sovrana, qui l'avvicinamento non ce l'hai nemmeno se lo vuoi, perché gli altri indietreggiano (sempre ammesso che incontri qualcuno). Al bar sono tutti attenti e rispettosi,  così come nei supermercati (almeno alla Conad perché com'è noto ad alcuni, al Mercato non ci vado) C'è tutto ciò che serve, la città è pulita checché dica l'ex vicesindaco. Abbiamo i viali per passeggiare all'ombra. C'è un grande silenzio interrotto solo dalle campane e da qualche canto del gallo.
MA DOVE VOLETE ANDARE CHE QUI SI STA COSI' SICURI, OLTRE CHE BENE?