Discorso doloroso, per le nostre parti. Alla vigilia dell'Epifania è stata pubblicata la mappa delle 67 aree sul territorio italiano potenzialmente adatte a ospitare il nuovo deposito dei rifiuti radioattivi italiani.
Sappiamo tutti che circa il 90 per cento delle scorie nucleari italiane riposa sotto il cielo romantico di Saluggia; un altro poco a Trino, e quel che resta fra Ispra e non so dove. Dunque siamo i titolari delle scorie italiane, noi piemontesi, e non intendo fare del patriottismo alla rovescia ma dire soltanto che così è.
Ho perso giorni a leggere tutto quel che è uscito su questo argomento. Sarà colpa mia, avrò saltato qualcosa: ma di Saluggia e della sua primogenitura nella conservazione delle scorie (non certo un trofeo) non sono riuscita MAI a trovare nemmeno il nome.
Che significa? Che Saluggia non ha aperto bocca, mai. Mai si è lamentata, mai ha fatto una piccolissima protesta in piazza, metti 10 persone con un cartello, che i media avrebbero certo registrato. Dico i cittadini, dei quali uno importante per le tematiche ambientali, di lui ho letto di tutto, sarà distrazione mia ma mai delle scorie del suo paese.
Che significa, ancora? Significa che quando le rassegne web e stampa arrivano alla Sogin, i Boss leggono che dalle nostre parti è tutto tranquillo, son tutti contenti. E ne tengono conto.
Non per niente noi comuni intorno a Saluggia prendiamo i fondi di Scanzano a parziale risarcimento del pericolo sempre teorico ma sempre presente: mica si chiamano fondi Saluggia. Quelli incassano e stanno zitti.
Non a caso, fra le 67 aree individuate in Italia per il deposito, ben 12 ritenute le più idonee sono in Piemonte, alcune a pochi chilometri da Saluggia, come Mazzé, Rondissone e Caluso. Nell'idoneità ci sarà anche la predisposizione della popolazione a non disturbare i lavori della Sogin? Penso di sì.
Capito cara gente mia come vanno le cose?
Dell'unico piemontese di cui si parla, il mitico sindaco di Trino, Pane, se ne parla perché le scorie le vorrebbe tutte lui, e che je frega direbbero a Roma se c'è il Po a due centimetri.
L'ignoranza ci rende servi. Servi sciocchi e pronti al pericolo. Ne abbiamo visti tanti in tv, in questi giorni.
12 commenti:
Ho letto delle prese di posizione molto nette da parte di Godio che da anni si batte per sensibilizzare l'opinione pubblica locale su questo problema.
L'area tra Rondissone, Mazze ' e Caluso non penso si presti poi cosi' alla costruzione di un deposito di scorie per alcuni motivi ben precisi, come a Saluggia li ci scorre la Dora Baltea, nell'area poi sono presenti alcune cave che già hanno fatto regalini non da poco al territorio, in piu' e questo per i luoghi e' positivo, grazie agli svincoli autostradali, ci sono industrie e logistica a non finire, i cui proprietari non penso faranno salti di gioia a sapere che nei dintorni a pochi km potrebbe sorgere il deposito nazionale delle scorie.
Io direi che questa parte di Piemonte potrebbe anche essere lasciata perdere, abbiamo pagato per anni la presenza di queste scorie e abbiamo rischiato grosso in due eventi alluvionali.
Su Saluggia che in questi anni ha visto lavori pubblici che stanno rivoluzionando ed abbellendo assai il centro storico, che dire...arrivano i fondi Scanzano, ne hanno la gran parte, percio' sono portati a mettere il silenziatore e ben vengano i rompiscatole in senso buono come i vari responsabili di Lega Ambiente e company a ricordare che il problema esiste, oltre al fatto che c'è un video reportage che e ' stato proiettato in alcune serate apposite che si chiama LA SUTA che ha documentato molto bene quello che c'è nel sottosuolo e quali pericoli ci siano per l vicinanza di fiume e siti industriali ( vedi Sorin e Livanova ).
Grazie
Mauro Novo
ps: appena ho letto la notizia di Mazze' e Caluso mi ero ripromesso di scrivere due parole sul mio blog....l'ho fatto da te con questo piccolo commento, grazie dell'ospitalita'
Negli anni in cui Lei ricopriva il suo secondo mandato da Sindaca a Saluggia sono state fatte parecchie iniziative e mi ricordo benissimo di aver visto diversi suoi assessori, sopratutto del PD, ma non mi ricordo di aver visto lei.
Anche a Saluggia avete l'abitudine di non firmarvi?
Caro Mauro grazie delle precisazioni, francamente del passato non ricordo, ma ultimamente sono sempre a casa e non ho letto nulla di reazioni di Saluggia, mi sembra un posto universalmente conosciuto come tranquillo. Hai fatto bene a venire qui e stemperare le mie intemperanze che fanno incazzare i saluggesi che non firmano. Dunque Grazie
Quindi il problema E' che i saluggesi non si firmano e NON E' che non l'abbiano mai vista in piazza a Saluggia a protestare... interessante punto di vista...
Cico-bum
Perché dovrebbe essere un problema che non mi avete vista a Saluggia? Non sono venuta a quella manifestazione né ad altre ed allora?
Qui si parla della mancanza di visibilità della comunità rispetto al problema, se vuol fare a pugni con me mi dia un appuntamento.
Caco-bum come firma la dice più lunga di qualunque cosa al mondo, lei è un codardo. (il solito codardo)
Caco-Bum, un bel refuso adatto
Che io ricordi, come PD e con alcuni membri del direttivo, ci siamo recati a Saluggia ad una manifestazione molto riuscita contro la Mafia, in piazza si sono recitati i nomi delle vittime, alcuni membri del PD erano poi presenti alla proiezione del documentario da me citato nel precedente commento, mi pare che non fosse piu' mandato Venegoni, ma già mandato Greppi 2014 2019....
Mauro Novo
Nel suo post ha scritto che mai nessuno a Saluggia si è mosso per questo problema. La cosa è palesemente falsa. Non ribalti sempre la frittata come sua abitudine. Suvvia alla sua veneranda età un po' di autocritica non guasterebbe.
Saluggese ambientalista.
Questo saluggese ambientalista ha un tono confidenziale e se sostiene di conoscere le mie abitudini non è saluggese, tranne Godio non conosco persone di Saluggia.... ahi ahi
Quello che citi tu non era il PD, ma il partito di Renzi. Quando c'era il PD tu eri con la destra.
Scusate io ormai ho cominciato a pubblicare non avevo visto "Anonimo" ma quelli come lei proprio non li voglio né sentire né vedere e state nella vostra selvaggeria che a me questo modo di fare non garba. Se vi assumete la responsabilità di quel che dite bene, altrimenti addio
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