Riceviamo questo contributo chiarificatore da parte di un concittadino tecnico che ha seguito dall'inizio tutta la faccenda della microcentrale sulla roggia Camera al Mulino. Il signore preferisce che non si faccia il suo nome, cosa volete che vi diciamo? Tocca rispettare il desiderio, a fronte di questa esposizione. Ma è una persona ben nota in città, e non faticherete a trovare qualcuno che quel nome non stenterà dirvi a voce (il signore in questione, sul nome a voce, non è contrario: ah, Crescentino Crescentino.....) .
(e naturalmente grazie mille per lo spiegone).
Prima di introdurre l’argomento "Microcentrale idroelettrica Mulino di Crescentino" si ritiene importante fare alcuni accenni sulla Roggia Camera e spiegare cos’è il microidrico per eliminare la confusione creata, forse ad hoc o per ignoranza, in questi giorni.
La roggia Camera che nasce nel comune di Saluggia dal canale del Rotto, è stata realizzata nel 1465 dai Comuni viciniori con il concorso del Marchese del Monferrato e sono stati creati sul territorio del comune di Crescentino tre salti d’acqua per il funzionamento di mulini ( Monte, Crescentino, Caravini).
Le ruote ad acqua di questi mulini hanno funzionato fino agli anni cinquanta per essere poi sostituite prima da motori a scoppio e poi da motori elettrici.
La roggia Camera ha una portata minima di 2 mc/s per mesi 7 (periodo di irrigazione) e di 1,5 mc/s per mesi 3 e un periodo di asciutto di mesi 2. ( dati Consorzio Ovest-Sesia).
L’idraulica dice Ep= 9,81 x Q x H ( Q= mc/s H= altezza in m. del salto da pelo a pelo ) da cui si conclude che il salto del Mulino in periodo di 2 mc/s ha una Ep= 53 Kw.
Le turbine Kaplan o simili, utilizzate normalmente, necessitano di un salto > 5m. quindi non idonee al sito.
La ditta tedesca Ritz-Atro ha realizzato un tipo particolare di turbina basata sul principio della vite del siracusano Achimede (200 a.c.) adatta per salto da 1m. a 5m. e portate max. 5mc/s. con rendimento >75%.
La coclea idraulica non necessita di impianti disgrigliatori e non danneggia la fauna ittica.
L’impianto Microcentrale idroelettrica Mulino di Crescentino, rispettando il progetto di massima elaborato, avrà una potenza elettrica di 40 Kw e una produzione annua di 250Mwh, vita >40 anni con modesta manutenzione legata a una meccanica semplice e robusta e una riduzione di 130 ton.anno di CO2
Impianti di questo tipo sono stati realizzati, a partire dal 2000, in Germania e nel Nord-Est d’Italia, in Piemonte ne esiste uno solo a Occimiano realizzato da Centro Piemonte Servizi entrato in funzione nella primavera del 2009.
Il coefficiente EROEI ( bilancio energetico: rapporto tra energia prodotta durante il suo intero funzionamento e energia impiegata per costruirlo, farlo funzionare e smaltirlo ) è >150 in comparazione con 5 del fotovoltaico e forse <>12%.
Stando alle affermazioni dell’Amministrazione, il Comune dispone solamente di una parte di tale somma e non dispone delle risorse tecniche e umane per sviluppare le varie fasi del progetto e non è facile reperire sul mercato personale con esperienza su una tecnologia nuova.
La scelta di utilizzare la Centro Piemonte Servizi come partner è dettata dalla possibilità, al momento unica, di avere una supporto tecnico e finanziario che garantisca un risultato finale secondo le migliori aspettative.
Da una visura camerale l’attività P della suindicata ditta risulta essere "Intermediazione immobiliare" S impianti elettrici e elettronici; tuttavia stando alle dichiarazioni del ad i proventi di tale attività primaria sono investiti nel settore dell’energia alternativa (vd. Impianto di Occimiano).
Secondo la bozza di convenzione il comune di Crescentino ha il diritto di prelazione sulla quota di impianto proprietà di Centro Piemonte Servizi.
(e naturalmente grazie mille per lo spiegone).
Prima di introdurre l’argomento "Microcentrale idroelettrica Mulino di Crescentino" si ritiene importante fare alcuni accenni sulla Roggia Camera e spiegare cos’è il microidrico per eliminare la confusione creata, forse ad hoc o per ignoranza, in questi giorni.
La roggia Camera che nasce nel comune di Saluggia dal canale del Rotto, è stata realizzata nel 1465 dai Comuni viciniori con il concorso del Marchese del Monferrato e sono stati creati sul territorio del comune di Crescentino tre salti d’acqua per il funzionamento di mulini ( Monte, Crescentino, Caravini).
Le ruote ad acqua di questi mulini hanno funzionato fino agli anni cinquanta per essere poi sostituite prima da motori a scoppio e poi da motori elettrici.
La roggia Camera ha una portata minima di 2 mc/s per mesi 7 (periodo di irrigazione) e di 1,5 mc/s per mesi 3 e un periodo di asciutto di mesi 2. ( dati Consorzio Ovest-Sesia).
L’idraulica dice Ep= 9,81 x Q x H ( Q= mc/s H= altezza in m. del salto da pelo a pelo ) da cui si conclude che il salto del Mulino in periodo di 2 mc/s ha una Ep= 53 Kw.
Le turbine Kaplan o simili, utilizzate normalmente, necessitano di un salto > 5m. quindi non idonee al sito.
La ditta tedesca Ritz-Atro ha realizzato un tipo particolare di turbina basata sul principio della vite del siracusano Achimede (200 a.c.) adatta per salto da 1m. a 5m. e portate max. 5mc/s. con rendimento >75%.
La coclea idraulica non necessita di impianti disgrigliatori e non danneggia la fauna ittica.
L’impianto Microcentrale idroelettrica Mulino di Crescentino, rispettando il progetto di massima elaborato, avrà una potenza elettrica di 40 Kw e una produzione annua di 250Mwh, vita >40 anni con modesta manutenzione legata a una meccanica semplice e robusta e una riduzione di 130 ton.anno di CO2
Impianti di questo tipo sono stati realizzati, a partire dal 2000, in Germania e nel Nord-Est d’Italia, in Piemonte ne esiste uno solo a Occimiano realizzato da Centro Piemonte Servizi entrato in funzione nella primavera del 2009.
Il coefficiente EROEI ( bilancio energetico: rapporto tra energia prodotta durante il suo intero funzionamento e energia impiegata per costruirlo, farlo funzionare e smaltirlo ) è >150 in comparazione con 5 del fotovoltaico e forse <>12%.
Stando alle affermazioni dell’Amministrazione, il Comune dispone solamente di una parte di tale somma e non dispone delle risorse tecniche e umane per sviluppare le varie fasi del progetto e non è facile reperire sul mercato personale con esperienza su una tecnologia nuova.
La scelta di utilizzare la Centro Piemonte Servizi come partner è dettata dalla possibilità, al momento unica, di avere una supporto tecnico e finanziario che garantisca un risultato finale secondo le migliori aspettative.
Da una visura camerale l’attività P della suindicata ditta risulta essere "Intermediazione immobiliare" S impianti elettrici e elettronici; tuttavia stando alle dichiarazioni del ad i proventi di tale attività primaria sono investiti nel settore dell’energia alternativa (vd. Impianto di Occimiano).
Secondo la bozza di convenzione il comune di Crescentino ha il diritto di prelazione sulla quota di impianto proprietà di Centro Piemonte Servizi.