Da "La Stampa" del 24 febbraio 2010
FRANCO COTTINI
VERCELLI
Non c’è pace per gli ambienti politico-amministrativi cittadini. Bruno Poy, Udc, assessore comunale al Personale, eletto un anno fa nella coalizione di centrodestra, è nel listino di Mercedes Bresso, candidata presidente della Regione per il centrosinistra. Ieri sera, dopo un incontro con il sindaco Andrea Corsaro, si è dimesso. «Un gesto di sensibilità istituzionale - dice - che consente alla giunta di Vercelli di proseguire nel suo lavoro con la necessaria serenità, al riparo da polemiche strumentali e pressioni di parte». Questo in un momento in cui «tutti restano abbarbicati alle poltrone anche quando vengono a trovarsi in posizioni indifendibili e dannose per la stessa pubblica amministrazione». Forse una frecciata nei confronti di Renzo Masoero, del quale il centrosinistra compatto chiede da giorni le dimissioni.
La vicenda Poy comporterà l’uscita dell’Udc dalla maggioranza in Comune che comunque resta con ampi numeri per governare: Pierluigi Cortesi e Guglielmo La Mantia passeranno all’opposizione che salirà da 14 a 16 rappresentanti su 40. Poy non lo conferma ancora: «Stasera (ieri sera, ndr) c’è una riunione dell’ufficio politico. Ma anticipo come l’Udc sia compatto sulle mie scelte». E il posto il giunta da lui lasciato libero potrebbe essere rivendicato dalla Lega Nord che un anno fa vi aveva riununciato proprio a favore di Poy.
Alberto Cortopassi e Gianluca Buonanno, i segretari di Pdl e Lega che nelle ore trascorse tra l’ufficializzazione della presenza di Poy nel listino Bresso e le sue dimissioni avevano denunciato una situazione politicamente insostenibile, a sera parlavano di logica conseguenza della scelta di passare al centrosinistra e fine di un equivoco. Chi entra a piedi giunti è Emanuele Pozzolo, capogruppo del Carroccio in Consiglio: «Il comportamento politico di Poy è indecente: non basta che abbia dato le dimissioni, adesso dovrebbe chiedere scusa agli elettori del centrodestra che lo hanno votato proprio come esponente di questo schieramento, consegnandogli così una rendita di posizione che ora fa fruttare con il centrosinistra».
La polemica non è finita qui: «Mi chiedo come il cattolico Poy possa convivere con i suoi nuovi alleati, l’ultralaica Bresso e l’ultrasinistra. Ma questi sono problemi tutti suoi, ormai non ci riguardano più». E ricorda una riunione a fine 2009 in cui «giurava di essere contrario ad ogni forma di alleanza con il centrosinistra».
En attendant Masoero
Poy dunque si è dimesso, tra poche ore dovrebbe annunciare la stessa decisione anche Renzo Masoero. Coinvolto in un affaire di ben altro peso - è accusato di concussione - ha da sciolgere il nodo relativo alla sua permanenza ai vertici della Provincia e del Comune di Livorno Ferraris. L’annuncio, atteso per oggi, è slittato a domani, ma ormai la strada è tracciata e porta alle dimissioni entrambe le cariche. Prima dell’ufficializzazione pare che sia previsto ancora un’altro giro di opinioni con i suoi legali. «Prenderò la decisione più utile per me stesso e per la mia famiglia» ripete da giorni Masoero che lunedì sera a Livorno Ferraris ha avuto un lungo incontro con gli assessori e i consiglieri comunali di maggioranza.«Il comportamento “civile” tenuto in questi giorni da tutti i rappresentanti del Pd non deve essere confuso con la condiscendenza, consideriamo le dimissioni di Masoero un atto più che dovuto». Claudia Demarchi, candidata Pd alle prossime regionali, alza i toni del dibattito politico. E aggiunge: «La vicenda non può restare senza conseguenze per l’intera compagine della maggioranza. Dov’era mentre accadevano certe cose? Da anni vengono sollevate e denunciate innumerevoli questioni su cui la minoranza ha sempre trovato un muro. A partire da una spartizione del territorio sin troppo chiara, con Trino e Terre d’acqua a Forza Italia, Livorno Ferraris e i vari impianti (Eon, cave, maxi-inceneritore) ad An e la Valsesia alla Lega».
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1 commento:
Ma La Stampa lo sa che gli scippate ogni mattina gli articoli? Lo sapete che per poter leggere gli stessi articoli on-line c'è un abbonamento?
Comunque grazie, sto evitando di comprarla per le ultime news sul caso Masoero...
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