sabato 19 novembre 2011

Lavoro in cambio della casa


Demetrio Malara

Assessore all'Assistenza
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La crisi economica che ha interessato il nostro Paese negli

ultimi mesi, ha avuto ricadute pesanti sul territorio del Co-

mune di Crescentino causando difficoltà alle famiglie non

più in grado di sostenere le spese di affitto.

L’Amministrazione nell’intento di promuove azioni di so-

stegno e non potendo contare sulla disponibilità di alloggi

di edilizia residenziale pubblica ha acquisito da tempo in comodato

d’uso quindici alloggi situati in Via Mazzini al fine di con-

cederli ad altrettante famiglie. L’obiettivo di questo pro-

getto è quello di responsabilizzare il soggetto richiedente

che nell’impossbilità totale o parziale di corrispondere al

Comune la quota mensile di € 180,00 quale rimborso spe-

se, accetta di essere impiegato in lavori di pubblica utili-

tà per il valore equivalente (€ 10,00 orarie per 18 ore men-

sili).

L’attività di pubblica utilità potrà essere svolta dall’assegna-

tario dell’alloggio di pubblica emergenza o da un componen-

te del nucleo familiare che occupa l’alloggio (designato dal-

l’assegnatario) purchè di età non superiore ad anni 70.

Le aree di attività individuate sono indirizzate allo svolgimen-

to di attività sociali:

sorveglianza per attività culturali, folkloristiche, accompagna-

mento di anziani e disabili, pulizia locali, manutenzione di

aree verdi, piccoli lavori di manutenzione.

Le mansioni, l’orario e/o la durata dell’attività sarà condor-

data tra l’assegnatario dell’alloggio di emergenza e il Re-

sponsabile del Gruppo di Volontari della Protezione Civile.

Il Comune si impegna a fornire al soggetto coinvolto nel

Progetto idonea copertura INAIL e per la Responsabilità Civile

e tutte le attività di tutoraggio per consentire l’esecuzione

delle mansioni individuate.

Le intenzioni della nostra Amministrazione ben si identificano

in questo progetto: l’impegno per contrastare i momenti criti-

ci delle famiglie deve corrispondere una collaborazione

da parte di tutti perché le difficoltà economiche oggi colpiscono

anche i comuni ma con un piccolo impegno reciproco possiamo

migliorare la qualità della vita della nostra comunità.

4 commenti:

Spill ha detto...

bravi. assistenza in cambio di impegno sociale.
è ora di finirla con l'assistenzialismo ai nullafacenti

Laura R. ha detto...

Bellissima iniziativa.
Non sono d'accordo al tutto gratis, lo trovo non educativo e non corretto rispetto agli altri cittadini.

Tutti ??? ha detto...

giustissimo , bravo dott.Malara.
A cercare il pelo si potrebbe trovare generose certe valutazioni numeriche, ma un voto nove va indubbiamente assegnato.

Ma lavoreranno tutti ??
Anche Quelli per cui è giusto e bello andare in galera o essere processati???
E se Loro non trovano consono alla Loro storia e alle Loro tradizioni pulire le strade , cosa succede??

mv ha detto...

Il suo ragionamento è razzista, Tutti.