Sono state ritrovate in mezzo ad altra refurtiva, dalle Forze dell'Ordine a Torino, le statue lignee trafugate la settimana scorsa in Parrocchia. Una bella notizia dopo un furto che ci ha lasciati tutti inquieti, anche per l'episodio che ha raccontato l'ottimo Mauro Novo sul suo blog, di quei due che prendevano appunti in Parrocchia con la pila accesa, e se la sono squagliata dopo esser stati notati.
Episodi odiosi, come odiosi sono altri furti che sembrano minori ma minano il senso di sicurezza della gente, in un ambiente apparentemente tranquillo come il nostro.
Un signore che è venuto a parlarmi in Municipio, di fronte al mio invito di mettere a posto il suo bel palazzo in una bella frazione (io ci provo sempre, poi magari non viene inteso lo spirito del mio invito e si sbuffa...) mi ha risposto: "Io avevo anche cominciato a ristrutturare, ma poi mi hanno rubato la grondaia di rame, e non sono più andato avanti".
Un avvilimento terribile per me. Anche per ciò che questi danni significano non solo per i proprietari degli stabili, ma per la città intera che resta come sospesa di fronte a eventi negativi inattesi: fra i quali non bisogna dimenticare i vandalismi, i dispetti dei branchi giovanili notturni privi di senso civico e di rispetto per il prossimo.
Contro questi e altri atteggiamenti diffusi, l'ultima difesa oltre la sorveglianza delle Forze dell'Ordine possono essere le telecamere, piazzate in punti strategici del centro e delle frazioni.
Aspettiamo con ansia di avere la possibilità, nei prossimi mesi, di installarne alcune. Sarà un deterrente, anche.
23 commenti:
che tristezza... una volta la sinistra avrebbe aborrito solo l'idea delle telecamere e dei maggiori controlli delle forze dell'ordine. il cavallo di battaglia sarebbe stato: formazione e accompagnamento dei giovani all'interno della società con percorsi mirati e, soprattutto, la creazione di spazi e iniziative pensate e realizzate direttamente da loro, dove sfogare la noia per una città sempre più dormitorio (almeno per i giovani)...
va beh, speriamo che anche qui arrivino dei "tecnici" che abbiano il coraggio di fare quelle riforme che i partiti ormai non sono più in grado di fare!
Caro Deluso, premesso che io non sono un partito ma una persona che nella sua vita ha fatto altro e non politica (almeno non direttamente) debbo risponderle che rispetto a una volta, anche chi è a sinistra qualchecosina l'ha imparata.
Fatto salvo e ovvio "l'accompagnamento e il rispetto dei giovani all'interno della società", bisogna anche insegnare loro il rispetto, cosa che si tenta con tutto il cuore di fare nelle scuole e anche da parte del nostro assessorato guidato da Nicoletta Ravarino.
Ma una volta, pure, non c'erano le telecamere, e se riusciremo a posizionarle sarà un utile mezzo per fare prevenzione ed educazione, come risulta da altre esperienze.
La città sempre più dormitorio dipende anche dalle droghe come la televisione, e dalla mancanza di conoscenza fra gruppi di persone che sono venute di recente ad abitare qui trasformando nel profondo Crescentino.
Se n'è mai accorto?
Però le faccio un invito: se ha delle idee per risvegliare la cittadinanza, e far passare ore liete serali ai nostri ggiovani, venga a trovarmi in Municipio e ne parliamo volentierissimo, sono anche pronta ad accettare proposte, anche a costo zero possibilmente, perché non so se lei guarda i tg o legge i giornali, ma non è un granché come periodo.
Cara Marinella, non sarà gradevole, ma le telecamere serviranno eccome.
C'è qualcosa di strano in questi giovani oggigiorno, pare che alcuni di loro soprattutto se sono in gruppo, non riescano a non combinare cavolate o a non seguire certe regole, in primis il rispetto per le persone che lavorano .
La scorsa settimana non ho potuto esimermi dal raccontare il fatto che mi ha coinvolto, non mi era MAI SUCCESSO di essere disturbato e preso in giro mentre lavoravo , è sconcertante come un gruppo di 20, 25 ragazzi si siano permessi di intralciarmi mentre stavo semplicemente portando vettovaglie che servivano ad un locale pubblico che loro frequentano ogni giorno e che approfittando del fatto che dovessi far firmare la fattura al proprietario si siano indebitamente appropriati del mio carrello portamerce.
Gli stupidoni sapevano benissimo che erano ripresi, perchè il barista, stufo degli atti vandalici ha praticamente messo tutto il bar sotto controllo, io non ho voluto andare oltre, ma se non mi sfogavo con il blog sarei andato dai carabinieri e la prossima volta lo faro' di sicuro, perchè è giusto cosi'.
Poi, deluso mi rivolgo a lei, Crescentino non è un lager, ci sono spazi dove i giovani possono esprimersi, è stato riaperto un centro giovanile nel parco Tournon dove vengono svolte attività molto interessanti, io ad esempio cerco collaboratori, qualcuno che scriva qualcosa (di sensato ) sul mio blog, non pago, ma farsi leggere chissà, magari porta a qualcosa.....
I giovani non dovrebbero annoiarsi, con tutto quello che di buono potrebbero fare oltre che ISTRUIRSI: usare bene internet, leggere, ascoltare musica, stare in gruppo in modo sano, FARE VOLONTARIATO, invece per non annoiarsi si va al Mercato' a prelevare qualche bici e la si porta al Conad, cosi' per puro spirito di divertimento.
chiudo qui
mauro novo
Ho letto l'episodio, Mauro. E una domanda pongo, anche a Monsù Deluso. Che cos'avranno insegnato a casa, a questi ragazzi? Quale passione avranno loro trasmesso? Che hobby? Quali valori? La playstation o la lettura? E a quale gruppo li avranno indirizzati, mentre ancora (e ancora possono) era il tempo di prendere delle buone abitudini?
il problema è adesso.
con l'educazione ci vanno decenni sopratutto perchè ormai i giovani sono educati dalla televisione.
le telecamere sono un giusto deterrente.
le utopie lasciamole a chi nella vita non ha mai concluso niente e si è sempre e solo lamentato
Mi permetto di entrare nel merito del discorso solo per dire una cosa:
Non centrano PLAYSTATION, TELEVISIONE SPAZZATURA, NOIA, ma piu' semplicemente l'educazione impartita a casa.
Due bei ceffoni dati al momento giusto come mio padre dava a me e come io ho dato ai miei figli, che mai si permetterebbero di mancare di rispetto al prossimo, semplicemente perche' a loro è stato insegnato cosi'.
I miei pupi sanno che se si rendessero autori di danneggiamenti alla cosa pubblica, non la passerebbero liscia. Tutto qui.
Questa è solo la punta dell'iceberg, sarà sempre peggio. Per insegnare ai ragazzi c'è bisogno di genitori con senso civico ed educazione, ma perchè dovrebbero averne, mi chiedo? Un sistema che ti tartassa e ti considera un limone da spremere non merita il rispetto.
Porto io stavolta un esempio al contrario: parcheggio per una commissione in un una stradina laterale di una strada a sua volta laterale in periferia di Torino, a 10 metri da un incrocio, nessuno intralcio, nessun pericolo, forse c'era un divieto che non ho visto, d'accordo. Il tempo di fare 20 metri, entrare 5 minuti 5 in un negozio, uscire e trovare una bella multa sul parabrezza. Giornata guadagnata, di questi tempi. Qualche cretino ausiliario del traffico nascosto in un tombino di fogna in 3 minuti è riuscito a compilare il verbale e scomparire di nuovo.
Se questo è lo Stato, non merita niente.
Stradeluso
Gentile Sindaca,
Qualche giorno fa ho pubblicato un commento sul Suo Blog in merito alle proposte educative-culturali presentate ai bambini e ai ragazzi sopratutto della scuola media, mi rendo conto che fosse un po' ridondante, mi permetto però di chiederle cosa ne pensa.
Grazie dell'ascolto!
Caro Anonimo, se lei si fosse messo un nome sarebbe stato perfetto al 100 per cento.
Caro Alberto, mi scusi il ritardo e abbia pazienza, appena torno da San Genuario se non è troppo tardi le rispondo. Sennò, abbia pazienza mi scusiiii. Arrivo, prometto.
La differenza tra lei che ha preso la multa e quell'altro che si fa magari 100 metri a piedi , ma lascia l'auto senza incorrere in multe...è quella sottile differenza che fa del senso civico e di tutte quelle belle cose dette sull'educazione dei giovani...un optional. Caro mio multato non se la prenda con l'ausiliario del traffico , ma con lei stesso!!!
anonimo delle 18,59. non mi ero firmato perche' scrivevo dal cellulare,
Viva Preddy che si firma
Se Alberto Bollo passa da queste parti, sappia che nel post dedicato ho risposto alla sua interessante domanda (so che è un po' riduttivo definirla domanda). Se la vada a leggere grazie, sono interessata!
Certo, le regole si devono rispettare, ma se io, che ritengo di avere una discreta dose di senso civico rispetto alla maggioranza degli italiani, me ne esco con questo ragionamento significa che la situazione non potrà che peggiorare nel futuro, alla faccia delle telecamere.
La ringrazio molto della risposta, so bene che le iniziative da Lei elencate sono tutt' altro che poca cosa (al progetto sull' immigrazione ho partecipato l'anno passato marginalmente anche io).
Concorderà con me che peró appaiono come tasselli colorati di un puzzle che ancora non riesce a mostrarsi unito, a cui manca il tasssello principale: il tassello difficile ma quanto mai urgente dell'Ascolto.
Non è semplice come a dirsi lo so, ed io non ho certo la soluzione in tasca: ci rifletterò.
Per quanto riguarda la centrale sono convinto che non sia nociva, è però brutta e un po' inquietante sopratutto in un territorio già debole e violato. Ma forse non è neanche questo.
prendiamola come una prova di "interazione" fra mondi (i privati e l'amministrazione) restati a lungo separati, e stiamo a vedere i suoi sviluppi.
Grazie ancora, a presto.
Alberto Bollo
Se però un'idea le viene, caro Alberto, non se la tenga eh...
Certo, stia tranquilla, le idee se non si esprimono vanno subito a male!
Cordiali saluti
...guardi ...questo e poi la finisco, perchè non ha senso polemizzare su questo blog della sua multa ; guardi che se lei che ha senso civico da vendere si lamenta di questa situazione perchè probabilmente si riempie solo la bocca del suo senso civico , ma poi a metterlo in pratica eccoli che saltano fuori. Al limite poteva risparmiarsi il suo commento sulla multa mentre si stava parlando di altro..saluto.
Lei vive in una bolla di sapone caro signore.
Il multato
Però mi piacete, gente. Siete civili, vi firmate in qualche modo, vi date del lei anche se non siete d'accordo. Mi tirate su il morale-
Spett. sindaca
Dal momento che il Comune deve spendere dei soldi nella vicenda TAR e centrale a biomasse, pubblichi almeno la prima sentenza, visto che i cittadini pagano che almeno sappiano.
Amnt
Appena ho in mano il dispositivo, caro Amnt.
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