Avevo avviato questo blog
per tentare un dialogo con gli internauti.
Immaginavo che gli
internauti fossero dotati non soltanto di un sapere tecnico ma,
anche, di una intelligenza e una serietà congrue con questo livello
avanzato di sapere. E mi sembrava, anche questo, un modo per
accentuare i processi di modernizzazione che sto tentando di avviare
per la mia Città.
Purtroppo, ho dovuto
misurare che mi trovo quasi sempre di fronte a rari esempi di
disonestà intellettuale, di vigliaccheria morale nascosta dietro
l’anonimato, e di volgari manifestazioni di propaganda politica
mascherata dietro l’appiglio formale di interventi informativi.
Conto che il livello
morale, e l’intelligenza, e la capacità di assunzione di
responsabilità personale, dei singoli cittadini di Crescentino non
abbiano nulla a che spartire con la maggior parte degli interventi indegni di qualsiasi
giudizio che riempiono questo blog.
Ma, come mi son dovuta
sorbire le patetiche recite della politica-spettacolo, vedo che
dovrei abituarmi anche alla prassi indecente della
politica-diffamazione.
Non ci sto affatto, altro
che la volpe e l’uva. Poveretti.
Ma, detto questo ancora
una volta, rispondo all’ultima insinuazione. E per una ragione
molto precisa: perché essa tocca una componente della mia attività
politica di cui ho sempre avuto vanto, in quanto segna una mia
“diversità” incontestabile dalla pratica di ambizioni e di
interessi che accompagna l’azione politica di molti.
E questa
mia componente è l’onestà, il disinteresse personale, e la
trasparenza delle scelte e dei comportamenti. Io non ho clienti da
guadagnarmi con la mia attività politica, né onori da inseguire con
mie ambizioni. Come tutti sanno, non ho affari di alcun genere in città.
Bene, come avrete visto
l’insinuazione riguarda una
assunzione della Mossi&Ghisolfi fatta – secondo queste
insinuazioni – senza rispetto delle regole e della equità dei
potenziali aspiranti. E, quindi, una pratica di favori e un conflitto
di interessi, che son cose che da sempre condanno e perseguo.
Con qualche sorpresa, ho
saputo di questa assunzione purtroppo casualmente. Ma proprio per le ragioni
che sopra ribadivo e che connotano la mia attività di
amministratrice, immediatamente ho svolto una indagine conoscitiva:
mi inquietava la circostanza della identità di chi è stato assunto
e del suo legame con un incarico politico che io avevo delegato.
Nel
corso di questa indagine mi è stato assicurato da più fonti che
l’assunzione è stata fatta con assoluta regolarità,
nel pieno rispetto dei diritti di ciascuno, sulla base di una diretta
correlazione tra i requisiti che l’azienda richiedeva e i titoli
giuridici di chi è stato assunto. L’identità che
pregiudizialmente poteva far sospettare una violazione dei diritti di
qualsiasi altro aspirante all’assunzione mi è stata spiegata come insignificante per la motivazione oggettiva – oggettiva, non
pregiudiziale - della presenza dei titoli e dei requisiti richiesti
dall’azienda, che aveva pubblicato in internet (e dunque
accessibili a chiunque) le proprie offerte di lavoro.
Questo episodio mi pare
interessante, perché rimanda all'antico adagio piemontese "la vacca di Valenza come la fa la pensa", e ripropone ancora una volta l’evidenza
di come si ami utilizzare la pratica della diffamazione e del
pregiudizio nella valutazione dei fatti (pratica che, ahimè, ho
dovuto constatare molto diffusa in chi fa politica o di chi comunque
nel suo ambito si muove). Se comunque qualcuno vede qualcosa di sospetto da qualche parte, il Tribunale di Vercelli non è ancora stato spostato, basta rivolgersi lì.
31 commenti:
Lei dice parole sagge, ma purtroppo quando vi è un potenziale conflitto d interesse bisogna risolverlo prima e non dopo, anche se ci fosse qualche richiesta di far luce al tribunale, che tipo di accertamenti possono fare ora?Speriamo che la collettività non spenda soldi in questo, sarebbe come buttarli dalla finestra.
Bruno F.
SINDACO NON C'E' ACQUA DA IERI SERA!!!!!! MA UN CAVOLO DI COMUNICATO NO?!?!
Io dico solo questo: la cultura del sospetto. Questa è ormai la cultura italiana. Si piega ogni fatto a meri fini di speculazione. Si invoca allo scandalo sottointendendo che uno dovrebbe privarsi di oppurtunità solo per il fatto di essere figlio di, o parenti di.
Si esclude che ci possa essere il caso di competenze slegate dalle appartenenze.
Che paese l'Italia, pronta ad osannare le discese in campo di incantatori di folle senza cogliere le macro travi che portano, ma altrettanto pronti a cercare il marcio anche laddove, forse, non c'è.
E poi, in ultimo, quanta pochezza: si lamentassi uno con nome e cognome che dichiara "io sono stato scartato" e invece no, anonymus anche qui, ventila ipotesi bislacche.
Io dico solo una cosa: IBP è un'azienda privata, quindi non deve render conto a nessuno di chi assume.
E come privata è libera di licenziare se qualcuno non è all'altezza.
Ma tanto in questo paese di calciatori e veline i problemi sono altri.
CHe tristezza.
Scusate lo sfogo.
Cara Italia ;
bastava che si togliesse dall incarico, dicendo a seguito di...non ritengo opportuno ricoprire tale incarico. E tutto sarebbe stato limpido.
Come mai continua a mantenere l' incarico? Perche' come dice il blogger a lui e alla gente non interessa! Per la povera Italia è diventato uso e consuetudine, va tutto bene.
Auguri alla giunta.
Mario Botto
Non entro nel merito del caso personale, non mi interessa, vorrei solo chiedere a MV se ritiene che tutti i posti di lavoro siano uguali, ossia, se ci sono mansioni più o meno delicate e nelle quali un'azienda preferisce mettere persone di fiducia al di là dei meri titoli ed esami.
Sarebbe interessante la sua risposta.
Fidelity man.
E chi sarebbe il figliol prodigo? Si può sapere?
Gentile Fidelity, non mi chieda cose ovvie. Anche quello del muratore è un compito delicato.
Un plauso a Mario Botto. Che con Mauro Novo; Walter Botto e Alberto Bollo e i miei assessori si firma con nome e cognome. Siam pochini su 8 mila però.
mi scusi signor botto, si doveva togliere dall'incarico di assessore perchè un congiunto viene assunto in una azienda privata dove il pubblico non ha partecipazione se non il fatto di essere il comune in cui ha sede quella attività?
Ma allora i liberi professionisti che per anni hanno amministrato dovevano smettere di fare progetti, consulenze e cantieri sul territtorio comunale oppure dimettersi appena presentavano un pec? No perchè dal suo ragionamento sembra proprio cosi....
MV ... la risposta è condivisibile, ma lei ha sicuramente compreso.
E infatti la Sindaca aveva parlato di conflitto di interessi proprio a proposito dei professionisti, ma adesso cambia versione ...
Non dimettersi da assessore ma dalla mansione che lo vede interlocutore del comune con la ditta.
Mario Botto
Caro Sistemiamoci, io non riesco spesso a pettinare le bambole, legga che non ho tempo neanche di respirare. Siccome lei dall'alto del suo anonimato comodo, mentre passa un po' di tempo al pc mi fa anche le pulci, se mi riassume le sue tesi mi solleva dall'andarle a cercare, e io le posso ri-rispondere mentre lei si diverte a cercare di prendermi in castagna. Facciamo così? Che sui conflitti di interesse mi trova bella pimpante e sempre reattiva.
Quel signor Litalia, che si lamenta degli anonymous e poi si firma con uno pseudonimo, mi fa venir in mente il bue che dà del cornuto all'asino. Per quanto riguarda la sua seconda arringa "morale", sono d'accordo con il signor Botto, senza stare a farla troppo lunga.
Per essere più chiara, caro ITAGLIA, lei è del partito del benaltrismo. Ben altri sono i problemi? Certo. E infatti "Quei liberi professionisti che per anni hanno amministrato" come dice lei, non avrebbero dovuto né potuto fare progetti che coinvolgessero il Comune, non il territorio in generale ma il Comune dove amministravano. Appena ovvio.
Condivido sui professionisti e capisco anche che se c'è un posto di lavoro pubblicizzato su internet tutti possono vederlo e proporsi. Ma non pensa Sindaco che sia un po' diverso essere dei poveri cristi qualunque che devono cercare le cose e trovarle, dall'essere figlio di un Amministratore? A lei non sembra che sia un po' più facile per il secondo?!
Se devo dirle la verità sono rimasta un po' delusa che lei abbia trovato tutta questa faccenda normale parlando di diffamazioni e sospetto, da lei mi sarei aspettata una sensibilità diversa.
T.A.
Qui i commenti scomodi come al solito non vengono pubblicati: dittatura!!!
Non gentile Anonimo. Se lei non fa neanche la fatica di darsi un nome, può scrivere tutto quel che vuole e io non pubblico. Questa è la legge qui. Già siete (quasi) tutti nascosti dalla mascherina, almeno fate sta faticaccia no? E questo è l'ultimo Anonimo che pubblico.
Gentile T.A. , quando si tratta di titoli specifici richiesti da un'azienda, e quei titoli ci sono, bisogna anche - lo dico prima di tutti a me stessa - essere oggettivi. Poi c'è una questione di opportunità, e su questo ciascuno ha la propria sensibilità. Io sono assai sensibile in questo campo, anche troppo mi dicono.
incredibile, senza parole.
S.P.
MV
Lasci il muratorino ai suoi mattoni, è in buone mani, c'è Goostave Gander che vigila sulla sua sicurezza. Magari nei prossimi anni potrà anche capitarle la fortuna di conoscerlo, Goostave Gander. (sempre che non lo conosca già)
Edmondo De Amicis.
Che bello sarebbe se questa sinistra crescentinese ormai uguale in tutto e per tutto al PDL venisse rilanciata sui valori della moralità e della buona amministrazione con una candidatura di peso. Io penso alla Dr.ssa Livia Scuncio con lei si potrebbe davvero cambiare pagina e affrontare le destre a testa alta. Dobbiamo pensarci perché non possiamo riconsegnare il paese a chi ci ha preceduti!
AHAHAHAHAHAHAH AHAHAHAHAH AHHHAHAHAHAHAHAHAHHAHHAHAHAHAH
Buona, questa!
Perché lei ripete sempre che e' onesta e non ha interessi????
Strano
........... Senza parole.
Perbacco.. mi piace persino il commento di MV.
S.J.
Repetita Juvant, caro Moralità.
Ripete che è onesta, per far dimenticare i contributi sprecati ai suoi amici della proloco ed ad alcuni consulenti sempre suoi amici. Egregia dottoressa, ha rovinato la sinistra la prima volta che è stata sindacachessa e la stà rovinando anche adesso. Vada a casa che è meglio!
il compagno
Il furbo pensava di controllare i meno furbi, senza accorgersi di fare gli interessi di chi era più furbo di lui.
Esopo.
lei non ci venga a dire che l'assunzione e' regolare: chi pensa di prendere in giro qui c'e' conflitto di interessi grande come una casa e lei e' il Sindaco quindi non dica che non sa quello che succede sotto il suo naso. Ben venga qualcun altro o altra a salvare l'etica a Crescentino ...
Le sue storielle non le venga a raccontare ai disoccupati senza santi in paradiso.
Vergogna! Vergogna! Vergogna!!!!!!!!
Caro Compagno, se lei è un compagno, io sono Lady Gaga
Caro Disgustato, io lavoro in Comune e non alla M&G, questo ho scoperto, questo ho raccontato a voi.
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