martedì 26 marzo 2013

Abbandonate in Biblioteca, tornano le foto Casalone


Nicoletta Ravarino
Assessore alla Cultura



Può capitare anche questo: che una importante Biblioteca Comunale di una città come Crescentino, costretta a una parziale chiusura per la mancanza di impiegati, possa ridiventare un Centro Culturale con l'aiuto di "volontari volonterosi", e che anzi regali ai suoi appassionati frequentatori e alla città tutta un pezzo importante del suo passato, che giaceva abbandonato e dimenticato.
Con grande stupore, durante l’opera di riordino effettuata dai attenti volontari del materiale donato dagli eredi di Giuseppe Marchese, personaggio scomparso e assai noto in città, sono stati ritrovati in scatoloni, in discreto stato di conservazione, i negativi dell’archivio fotografico di Tarcisio e Rosaria Casalone, fotografi in Crescentino per circa 50 anni.
Rosaria, cessata l’attività di fotografa, li aveva donati a Beppe Marchese perché fosse il custode di questa straordinaria storia per immagini della nostra  Città ed i suoi cittadini dagli anni 30.
Immaginate quanti ricordi e momenti significativi della nostra Comunità sono state fissati per essere tramandati e da noi riscoperti. Sarà un viaggio che faremo sicuramente tutti insieme con allestimenti di mostre  che ci facciano rivivere il nostro passato .Quanti di noi si rivedranno o vedranno persone care, sarà un tuffo nel passato e in emozioni dimenticate, da far rivivere collettivamente. 
Per ora i negativi sono stati amorevolmente riposti nell’Archivio Storico sotto la supervisione della dott.ssa Cesare.  Verranno inventariati , verrà valutato il loro stato di conservazione grazie all’aiuto del sig. Elio Dappiano, ma già sono mantenuti in un ambiente idoneo. E poi cercheremo di farne il miglior uso possibile perché tutta la collettività ne possa godere .

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che delusione, che considerazione verso i suoi cittadini.. e che vergogna per come l'Amministrazione gestisce il problema Ch4.
Dopo essersi degnata a distanza di un mese dalla richiesta di incontrare una rappresentanza della gente, riesce anche ad annullare l'incontro... per mancanza di argomenti? Basterebbe solo un pizzico di coraggio e dire che ci si è sbagliati, si potrebbe anche capire, ma bisogna averlo, il coraggio. Pensavo che l'avesse, mi sono sbagliato?
Mauro Omassi.