sabato 30 gennaio 2016

Greppi si inalbera, ma...

... Ma io non sono mica la proprietaria del Vickingo...
(lui, dell'agriturismo, sì)

mercoledì 27 gennaio 2016

Greppi e le questioni di opportunità o di conflitto di interesse

Leggo sul periodico "La Periferia", a proposito del programma di Carnevale:
Sabato 30 gennaio, ore 20,30
"Cena di Gala del Carnevale in onore della quarantaduesima Regina Papetta, presso il salone delle feste dell'Agriturismo Greppi...".
Io avrò finito due mandati con una maggioranza diversa da com'ero partita, come Greppi dice sul blog di Mauro Novo (la seconda volta, più che diversa, molto ridotta in verità), però su questo blog non ho neanche parlato del libro di mio marito appena uscito, anche se non sono sindaco di niente, perché il libro non riguarda Crescentino o i problemi generali che tratto di solito nello spazio. 
Invece vedo che il mio successore tanti problemi di conflitti di interesse, o anche soltanto di semplice opportunità, non se li pone proprio, nei rapporti fra la carica istituzionale e le sue attività private, tra l'altro con il Carnevale che dal Comune riceve un finanziamento e sponsorizzazione (giustamente).  Poi magari la cena è gratuita, e allora ritiro tutto. 
Lo dico solo per sottolineare quanto siamo diversi (cosa evidente, ma lo dico una volta in più).  Io non l'avrei fatto mai, se avessi avuto un ristorante. 

PD Crescentino: La mensa, il palazzetto gelato... E rifugiati alle Case Bianco?

Un comunicato stampa del PD di Crescentino
Un pessimo inizio d'anno
Fra Mensa, palazzetto gelato
E sfratti alle Case Bianco
(Arrivano i rifugiati?)

La Comunità crescentinese assiste dall'arrivo dell'Amministrazione Greppi a una serie di criticità che vengono assorbite in modo ovattato, quasi a rendere invisibili problemi che sono sotto gli occhi di tutti e che si vanno via via ampliando. 
Non parliamo soltanto della mensa scolastica, il cui bubbone è scoppiato in questi giorni con un caos di riunioni e contro riunioni, dopo l'allarme lanciato dal solito Consigliere in cerca di visibilità .
E' la situazione complessiva che fa acqua da tutte le parti.
2. Le strutture destinate allo sport, con l'inverno si trasformano in igloo. Genitori di bambini che al Palazzetto partecipano ai Campionati di Basket, ma anche adulti che praticano lo stesso sport, lamentano una temperatura di 12 gradi, nel l'indifferenza silenziosa del Comune e purtroppo anche di altri frequentatori in passato ben più esigenti.
3) Il Mercato. È' stato risistemato per motivi di sicurezza, giustamente. Purtroppo non è stato usato il minimo senso pratico e merceologico, con il rischio imminente di abbandono di commercianti e del depauperamento dell'appuntamento storico del venerdì.
4.Sulla CH4, dopo tanto vociare, è caduto il silenzio ma non la puzza, che torna a farsi viva malgrado il freddo invernale, in questi giorni. Non si hanno più avute notizie, negli ultimi 2 anni, dei controlli dell'Arpa né di vigilanza del Comune. Sarebbe opportuno che il Sindaco desse informazioni sugli ultimi sviluppi.
5. Ma il detonatore finale di questo quadro fosco è la fine del progetto di Social Housing nelle case Bianco. Voluto dalla precedente Amministrazione per andare incontro alle famiglie più povere e con bambini, favorendo un avvio di uscita dalla povertà con lavori socialmente utili e coinvolgimento della Protezione Civile, tale percorso è stato dapprima abbandonato rinunziando ai lavori socialmente utili, e ora stanno per arrivare ai residenti lettere di sfratto.
Nel frattempo, la proprietà si starebbe attrezzando per ospitare negli stessi locali rifugiati e/o profughi, di intesa con la Prefettura.
6) Registriamo invece con piacere l'apertura di una pagina di Facebook da parte della Sig. Elisabetta Mancuso, sui diritti delle persone gay, lesbiche e transgender. Sperando che questo sia di buon auspicio in vista della votazione di giovedì.
PD di Crescentino 

venerdì 22 gennaio 2016

Il nuovo mercato del venerdì e una gola profonda

Ricevo da posta privata e volentieri pubblico, perché mi fa persino sorridere:
"Ciao Marinella.
Questa mattina sono uscito e ho visto come hanno spostato il mercato. Mi sono detto che se c'era la Marinella avrebbe avuto gli ambulanti sotto casa con a capo il Mosca".
ehehehehe

giovedì 21 gennaio 2016

Butti la sigaretta per terra? 300 euro di multa dal 2 febbraio (150 per i fazzoletti)

Sulla Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata la legge sulla "Green Economy" (al Governo Italiano la lingua italiana non piace molto) secondo la quale gettare a terra o nelle acque e negli scarichi (tombini compresi dunque) causa - a partire dal 2 febbraio 2016 - una multa che va dai 30 ai 300 euro. 
Parte da 30 euro e arriva a un massimo di 150, invece, la sanzione amministrativa per chi butta a terra, nelle acque, nei tombini o negli scarichi: scontrini, fazzoletti di carta, gomme da masticare.
E' la volta che il Comune di Crescentino (se si applica) può diventare ricco. 

La Gazzetta, La Sesia, La Periferia. La crisi è fatta di tanti particolari...

Quando vengo a casa, trovo sempre ad aspettarmi una pila di giornali locali. Me li faccio comprare tutti, sempre. I giornali sono una grande parte della mia vita, e anche se il mio rapporto con le pubblicazioni di qui durante i miei due mandati di sindaco è stato tumultuoso, con 2 su 3 testate querelate (una è in corso, l'altra vinta come ho spesso raccontato), penso di non perder mai di vista la loro posizione sul mercato, la linea, le risorse di cui dispongono.  E credo in modo oggettivo. 
Internet ha colpito duro sulla lettura quotidiana dei giornali, che già non è mai stata in Italia particolarmente brillante. Vedendo i tagli di spesa nelle grandi testate, a partire dal Corrierone della Sera e da La Stampa o Repubblica, immagino le sofferenze locali. Poi, esse si materializzano in vari modi. Ed è crisi, non c'è alcun dubbio. 

La GAZZETTA di Umberto Lorini ha appena annunciato il ritorno alla formula quindicinale, che sarà affiancata da un sito, del quale ormai i giornali non possono più fare a meno. La Gazzetta è una mia grande nemica, il perché mai l'ho capito e ci ho anche sofferto: ma per amor di verità debbo dire che è il giornale più professionale della nostra zona, se non fosse per le intemerate nelle quali il direttore si infila, con una serie di nemici da puntare fissi, con attacchi o con silenzi (nel caso di Gabriele Massa, per esempio: e anche all'opposto di Mauro Novo, mi accorgo a posteriori che mi era rimasto nei pensieri e non era uscito sui tasti).  Se uno non capita nel cerchio d'ombra o in quello di fuoco, non se ne accorge magari neanche. Però restano metodi (l'uno e l'altro) incomprensibili sul piano professionale, e a lungo andare penalizzanti perché i lettori amano pensare ai giornali come oggettivi, e qui il gioco è troppo scoperto. 

Proprio la Gazzetta ha annunciato che la SESIA, giornale bisettimanale storico del Vercellese, ha licenziato due redattrici, e la redazione è ora ridotta a tre persone, compreso il Direttore. La penuria di personale è evidente, il giornale si è assai impoverito, e dispiace veramente vederlo così aereo. Dispiace anche che Crescentino sia sempre più ridotta a una mezza pagina insieme con Fontanetto, ma è anche vero che nella nostra cittadina si vive una prolungata stagione di letargo umano e culturale e sociale. 

LA PERIFERIA invece sembra lievitare, con la sua prima pagina sempre puntata su qualche morto (mi facevano morir dal ridere le recensioni di Lorini sulla Gazzetta, a queste prime pagine sempre luttuose). Materiale fotografico locale abbondantissimo, che fa sempre acquistare copie, e sagre carnevali bellezze, un po' di sesso pruriginoso che dà pepe. Ma anche lì le idee mancano, e l'attenzione pure: Maria Giulia Alemanno, la pittrice di Crescentino che sta esponendo a Cuba, nell'ultimo numero viene definita "fotografa", il che denota conoscenza scarsa del territorio.
Ma poi si sa in che condizioni terribili si possa lavorare con tante pagine da fare (un lavoro difficile che richiede appunto attenzione e conoscenza) e poche persone al lavoro. 

Che brutta stagione per il giornalismo, grande o piccolo. Se non si è delle star del settore, la vita è veramente miseranda (come gli stipendi, del resto). 

sabato 16 gennaio 2016

SEL ha fatto il primo passo verso nuova Sinistra

SEL ha fatto il primo passo verso il sogno di una sinistra unita. L'Assemblea Nazionale del partito ha votato, con un solo contrario, lo stop al tesseramento 2016.
SEL parteciperá all'assemblea del 19/20/21 febbraio, promossa dall'appello "per la sinistra di tutti" con l'obiettivo di costruire "un nuovo soggetto politico della Sinistra italiana".
(Fonte: Ansa)

giovedì 14 gennaio 2016

Quel Ragazzo che Si Vuole Ammazzare

Come si è spostato il senso della nostra umanità, alla luce dei numerosi arrivi di genti che altrove soffrono, oppure (anche) uccidono? Se lo chiede Massimo Gramellini, nel suo doloroso Buongiorno su La Stampa di mercoledì 13 gennaio.
Marinella

Nella civilissima Ferrara un ragazzo nigeriano si butta sotto un treno in corsa e subito sul web cominciano le olimpiadi del disumano: brindisi, evviva, uno di meno. Chi si azzarda a commiserare il suicida viene accusato di ipocrisia: ma come, per una volta che uno di questi mangiatori a sbafo si toglie spontaneamente dai piedi? La medaglia d’oro della desolazione va al tizio che critica quelli che gioiscono, ma solo perché non si rendono conto che la disgrazia ha provocato disagi ai passeggeri.  

Questi commenti anonimi, denunciati dal giornale online «Ferrara Italia», registrano un umore sempre più diffuso. A dettarli sono la paura dell’immigrato non integrabile, la rabbia per i trattamenti di favore di cui godrebbe rispetto ai residenti. Quel rancore del piccolo borghese impoverito verso i miserabili e i poteri forti che storicamente è alle origini di tutti i movimenti razzisti. Il cosiddetto «buonismo» finge di ignorare il problema e finisce per annegarlo in una melassa di buone intenzioni impraticabili. Ma quando la morte di un essere umano non suscita più neanche un sussulto di immedesimazione significa che la guerra di civiltà, agognata dal Califfo e non disdegnata dai lepenisti d’Europa interessati a fare cassa elettorale a qualunque costo, ha piantato il suo seme venefico nei cuori. Resta da capire quale sia la civiltà sotto attacco che certa gente si sente in dovere di difendere: quella che esulta per un giovane depresso gettatosi sotto un treno non sembra, a occhio, troppo superiore alla visione del mondo reclamizzata dai tagliagole dell’Isis. 

mercoledì 6 gennaio 2016

Buon Anno anche al Teatrino Civico


Questa foto l'avete già vista, in un lontano passato. E' il teatrino del Palazzo Comunale, rimasto chiuso e via via degradato fino a questo stato, dopo che sono scomparse anche le quinte di legno in verde acqua e dipinte di oro, certo da restaurare ma c'erano, le avevo fatte portare nel magazzino della Protezione Civile nel 1999 prima di andarmene e non le ho mai più trovate, quando le ho cercate prima di cominciare i lavori di ristrutturazione.
Nessuno - nessuno - si ricordava di averle mai viste, quando ho chiesto notizie al mio ritorno in Municipio nel 2009. Io me le ricordo benissimo. Strano no?
Comunque il teatrino è rinato, e questo che vedete è solo un utile ricordo di come può andare in rovina il bene collettivo, quello di tutti noi, quando semplicemente lo si lascia andare.
Per 110 anni.
Come sia ora il teatrino, così bello con le sue poltrone rosse di velluto, lo sanno in pochi. Esso è chiuso a chiave e destinato a ri-marcire per altri 110 anni?
Così sembra che potrebbe succedere. 
Mi auguro di no.
Buon anno e Buona Befana a tutti voi, e anche al nostro Teatrino Civico.