sabato 27 maggio 2017

Cosa c'era di diverso in Biblioteca il 24 maggio 2014




Dice l'Asesur, sulla Periferia (che di lui scrive "... sta dimostrando sempre più di lavorare per il bene culturale di questa realtà della bassa Vercellese..").
Ricordando le gesta antecedenti al 2009, dopo aver esaltato l'abbattimento del muro del parco Tournon, "luogo di delinquenza e spaccio", riassume dunque l'Asesur: "Si è così proceduto alla rivisitazione della Biblioteca ed eravamo riusciti ad avere più di 13 mila utenze. Un buon risultato per un comune che contava 8 mila abitanti. Tutto questo grazie ad iniziative ed eventi. Quando siamo tornati, la situazione era diversa...". 
Diversa, nel senso che c'erano i volontari: sapete come sono a volte le casse, o mangiare la minestra o saltare la finestra. Eppure avevo messo su una bella rassegna di scrittori in città con tanto di aperitivo, qualcuno se ne ricorderà no?

Ora  finalmente in Biblioteca c'è una cooperativa, e che Dio benedica per questo  Giuseppe Arlotta (finita la campagna di denigrazione, tagliati i capelli ai riottosi, i fondi sono tornati).

Ma io so che cosa davvero ha trovato di diverso, nel 2014, l'Asesur. Non ha più trovato per esempio la polvere sulla sua scrivania, né lo stato di abbandono e il disordine che albergavano nel suo ufficio, né gli scatoloni con il Fondo Casalone: che sono stati vuotati, e il contenuto ripulito e archiviato con amore, guardacaso dopo il 2009 e prima del 2014. Ah, signora mia. 



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