Tengo appesa su varie pareti questa fotografia, che avrei voluto postare il 17 marzo, sono un po' in ritardino e scusatemi.
Era il 17 marzo 2011, cadeva l'anniversario n. 150 della proclamazione del Regno d'Italia, da parte di Vittorio Emanuele II.
Era una mattinata fredda e piovosa, e sul balcone del Comune in piazza Caretto avevo aspettato a lungo l'arrivo degli studenti, che stavano celebrando l'anniversario, e avrebbero chiuso proprio in piazza la loro manifestazione.
I ragazzi arrivarono da tre strade diverse. Ogni strada indossava una maglietta di una sola tinta. Quando si sono riuniti e hanno formato il Tricolore sono stata presa da un'emozione fortissima e mi sono venute le lacrime agli occhi.
Una sensazione che non ho dimenticato mai e mai vorrò dimenticare. Di orgoglio per tutti noi, di consapevolezza di un ruolo che mi onorava, .
Uno di quei bei giorni del mio mandato.
Me ne sono ricordata anche questo 17 marzo, e stridente è stato il paragone con queste giornate solitarie, per fortuna con mille cose da fare che scacciano i cattivi pensieri. Un silenzio irreale contro l'allegra caciara di quei deliziosi studenti, il peso di un vuoto contro una vita molto movimentata ma degna di essere vissuta.
Un meraviglioso 17 marzo contro un altro come questo, come ogni giorno di questi giorni pieni di angoscia.
Finirà
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