Non sono stata l'unica che il sabato sera della Notte Bianca, facendo un breve giro per il centro del nostro Paesello con due amici (tutti e tre in mascherina, naturalmente), mi sono inquietata per la promiscuità che avvertivo. Molta gente senza mascherina, riunita fiato a fiato (che come si sa non è il massimo della salute), e anche molti di quelli che erano seduti a tavola in via Mazzini - senza mascherina in quanto a tavola - non rispettavano le distanze e si alitavano addosso.
Tutti come se arrivassero dall'isola di Bengodi, mentre come tutti noi hanno trascorso l'ultimo anno e mezzo così duro. Ma a cosa servono la morte, il dolore, la sofferenza, se poi uno se ne dimentica uscendo in una sera di festa? La pandemia non è finita.
Insomma mi sono spaventata e sono tornata a casa.
Ho letto da poco sull'ottimo blog di Mauro Novo che il Prajet, quest'anno, getta la spugna. Che peccato, è una così bella festa. E le nuove regole dal 6 agosto consentono libertà di circolazione per chi è vaccinato 2 volte ed è in possesso del Green Pass, o Certificato Verde.
Rileggo queste regole con voi, sul sito Arena Digitale. Verifica C19 è una App del Ministero della Salute che certificherà la veridicità del Pass. Due controlli invece di uno: sfiducia no?
Il DPCM del 17 giugno dà il potere di verifica del Green Pass a
- Pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni
- Titolari di strutture ricettive e pubblici esercizi che prevedono il Green Pass o loro delegati
- Gestori di strutture che erogano prestazioni sanitarie o sociosanitarie/assistenziali, dov'è richiesto il Green Pass.
Si potrebbe dunque fare, un bel Prajet verde per titolari di Green Pass.
Ma andatevela a leggere tutta, questa regolamentazione. Capisco anche che a uno scappi la voglia.
Non facciamo più feste, per pietà: né private, né pubbliche.
2 commenti:
Sono d’accordo su tutto quanto ha scritto...
Margheritin
Grazie Margheritin.... un abbraccio
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