domenica 10 ottobre 2021

Consiglio rinviato per mancanza di consiglieri

 Capitano cose che fanno pensare. In una notizia-francobollo, la settimana passata, si legge sulla Periferia "Consiglio rinviato perché mancava il numero legale". Era una storia della settimana precedente,  la seduta si è poi tenuta il 6 ottobre, qualcuno in più è arrivato in quel Consiglio Comunale che conteneva non spettacolari argomenti, ma punti comunque necessari, soprattutto in fatto di bilancio: necessari per mandare avanti la macchina del Municipio.

Mi dicono che la Minoranza è per lo più assente, fra Greppi e Speranza fanno la gara a non esserci, e se poi qualcuno della Maggioranza viene colpito da mal di pancia, salta anche il numero legale. Ma uno si mette in lista, viene eletto, e deve pur fare la sua parte o no? 

Non posso non ricordarmi i furenti Consigli del mio ultimo mandato, con il Presidente che mi era furiosamente contro, il Rotondo che aveva girato la bici e andava dalla parte opposta, la Maggioranza sempre in bilico perché ristrettissima. Gian Maria Mosca furoreggiava  cercando di sfilare persone dell'Amministrazione (con qualcuno appunto c'è riuscito) e scrivendo intemerate missive al vicesindaco Allegranza invece che al sindaco Venegoni, perché sosteneva che il sindaco era lui. Una deriva da mobbing, un antifemminismo mai visto. Quale eredità ha lasciato questo suo comportamento ai posteri? Quale gloria, quale progresso, quali virtù, quali ricordi se non qualche scossa di testa? 

Se fosse mai successo che un Consiglio saltasse per assenze, poi, la Periferia avrebbe fatto una paginata sparandone di ogni. Adesso, francobolli. Credo che mai a nessun sindaco in questa deliziosa cittadina siano successe le cose che sono capitate a me. 

La parte del pubblico era sempre occupata almeno da 5-6 persone. Adesso nessuno. Almeno se lo guarderanno online (spero)

Intanto a Crescentino le cose vanno avanti, nel Centro Storico si sta togliendo l'asfalto per pavimentare con decoro le strade, una bella cosa da fare davvero, in contrasto con Palazzo Lanza che non si decide a dipingere quella facciata che piange miseria. Che tristezza quelli lì, a pensarci bene tante facciate spudoratamente cadenti non meriterebbero nemmeno un po' di bellezza intorno (ma è giusto provarci). 


5 commenti:

Paolo P. ha detto...

Cara Marinella, non ci pensi più. Magari Mosca faceva così per sentirsi Bruce Springsteen

mauro novo ha detto...

Certi consigli finivano all'una del mattino, e' vero, nessun sindaco ha avuto il trattamento che hai avuto tu, anzi il maltrattamento....
Mauro

Marinella ha detto...

Bravo Mauro, questa è la parola giusta. Grazie. La domanda é: perché? sono stata l'unica sindaca al mio Paese, mi hanno trattata così. Perché non debbo parlare di antifemminismo?

Anonimo ha detto...

Che c'entra l'antifemminismo? C'erano fior di alternative femminili per ricoprire la carica, con tanto di curriculum di esperienza amministrativa, bastava lasciar spazio.
Riguardo alle liste, ci si candida per la cadrega di potere, mica per quella di supplice, quindi incomincino i maggioritari a frequentare l'aula magna. In quanto a Bruce, erano altri tempi, adesso la carica di sindaco ha perso appeal, tanto si è capito che Franza o Spagna, magnano sempre i soliti.
Pfizer19

Marinella ha detto...

Poverino, ancor gli duole