Prima visita ufficiale, ieri pomeriggio, di tre emissari del Gruppo Mossi&Ghisolfi al Comune di Crescentino. Nella Sala del Consiglio Comunale, in due incontri moderati dalla Sindaca e alla presenza dell'Assessore all'Innovazione della Regione Bairati - ai quali hanno partecipato gli esponenti della Maggioranza, quelli della Minoranza, l'Assessore all'Ambiente della Provincia Fabrizio Finocchi e brevemente i due consiglieri regionali Alessandro Bizjak e Luca Pedrale, due consulenti tecnici scelti dall'Amministrazione (erano stati invitati i Sindacati, ma non si sono presentati), sono state illustrate le linee di massima del progetto del bioetanolo. Una scheda tecnica definitiva e più dettagliata sarà successivamente presentata da Mossi&Ghisolfi alla Provincia, e attraverso questa al Comune, così come prevedono le procedure.
Premessa
Una direttiva europea obbliga a miscelare biocarburanti (da fonti rinnovabili) ai carburanti tradizionali. L'Italia li importa da Brasile, Far East, e da Germania e Francia: non esistono impianti di produzione nel nostro Paese.M&G (Mossi e Ghisolfi) vuole creare "valore" italiano e puntare su una chimica che trovi sul territorio le sue fonti di approvvigionamento. La bocciatura a livello mondiale di piante per alimentazione (come il mais) usate per produrre il bioetanolo, ha convinto l'azienda a puntare sulla seconda generazione di impianti, con materiale ligneocellulosico. Canna comune (paglia di grano), ci è stato detto, per la quale la M&G si rivolgerebbe ad un marchio specializzato, non possedendo il know-how.
Il territorio previsto per la coltivazione è di 4 mila ettari, nel giro di una sessantina di km.
Dalla materia prima, composta di cellulosa, emicellulosa e lignina, si ricaverebbero sia il bioetanolo che energia elettrica: quest'ultima dalla TERMOVALORIZZAZIONE della lignina, che alimenterebbe l'impianto e sarebbe pure ceduta in rete.
Il materiale arriverebbe su strada, il bioetanolo partirebbe su rotaia (vengono annunciati 2 treni la settimana, che debbono poi tornare).
Userebbero acqua di pozzo solo per raffreddare le attrezzature.
Costruirebbero un depuratore.
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Emissioni
vapore acqueo
CO2
Particolato
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Rumore
"Le parti più rumorose dell'impianto saranno insonorizzate e saranno protetti i recettori sensibili".
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Odori
Ci è stato detto che il problema viene risolto all'interno dell'impianto.
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Hanno parlato di uno stabilimento circondato da piante e disegnato da un architetto con criteri estetici. L'intenzione è di presentare questo primo impianto a potenziali acquirenti per costruirne altri da altre parti.
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Stabilimento attivo 24 H, 7 giorni su 7.
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"Occuperà più di 100 persone fra giornalieri e turnisti", ma sul numero non ci sono dati certi: hanno parlato dell'indotto, più rilevante dal punto di vista quantitativo.
Ricadute sul settore agricolo, sulla logistica, manutenzione, pulizia, studi professionali locali, attività terziarie: alberghi, ristorazione, cultura "che potranno cogliere l'opportunità legata alla fitta rete di relazioni che il sito saprà e dovrà sviluppare".
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M&G non ha ancora acquistato il terreno, sul quale grava il problema della bonifica dopo 30 anni di fonderia. Esami approfonditi sono in corso da parte di tutti gli Enti preposti, dall'Arpa alla Provincia: nessuno ha idea dei tempi tecnici necessari, che sono quelli che comandano. "Se saranno cinque anni, andremo altrove", ha detto il Relatore.
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Noi aspettiamo ora i documenti più dettagliati, da sottoporre ai Consulenti Tecnici del Comune, per tutte le necessarie verifiche sulla sicurezza, la salute, l'ambiente e sull'impatto sulla popolazione, prima di prendere una strada.
La popolazione sarà costantemente informata.
Bioetanolo, e termovalorizzatore. Questa è la novità.
37 commenti:
Mi sembrano ottime notizie.
La buona volontà da parte di molti sembra che ci sia.
Bisogna capire quanta cattiva volontà ci sia in pochi.
Saluti
S.J.
tutto quello che è stato detto è molto interessante, ma la preoccupazione di molti è sopratutto su come sarà la condotta di tutti questi professionisti e tecnici, al momento in cui il progetto avesse ottenuto il consenso di tutti gli apparati regionali provinciali comunali e di garanzia al rispetto sulla sicurezza di noi cittadini. Rispetto a quest'ultima mi aspetto un'attenzione particolare su tutto quello che potrà essere l'impatto su crescentino, la storia ci insegna che tutto ciò che oggi viene decantato innovativo, domani potrebbe essere rovinosamente pericoloso se vogliamo rischiare in nome del progresso almeno che tutto ciò sia condotto con la maggior attenzione da parte di tutti, in questo progetto ci aspettiamo di non assistere a scontri di potere o peggio di politica, su questo, credo che la politica non dovrebbe incidere ma purtroppo sappiamo tutti che il nostro paese è strutturato in funzione di essa, chiedo ai nostri amministratori locali di non farsi condizionare da nessuno di decidere in coscienza e per quanto riguarda la nostra sindaca le chiedo cortesemente di essere attenta e combattiva come è riuscita a essere in tutte le altre situazioni. mi scuso di essermi dilungata troppo ma l'argomento lo impone.
Scusate la domanda che potrà sembrare impertinente.
Il termovalorizzatore termovalorizza solo il materiale lignocellulosico oppure già che ci siamo termovalorizzerà (e usiamo i verbi corretti, "incenerirà") anche la monnezza così il Co.Ve.Var è contento?
Spero che il mio sia solo un dubbio da pazzo furioso perchè altrimenti abbiamo fatto bingo: scorie radioattive, bioqualcosa e inceneritore. Poi? C'è qualcuno che vuol fare una discarica a cielo aperto, scavare un pozzo di petrolio, scaricare qualche tonnellata di rifiuti tossici nel canale Cavour?
Willy
PS: domanda ancora più impertinente: questo dubbio è venuto solo a me o anche ai Verdi che siedono in Consiglio? (ne conto almeno due tra "interni" ed "esterni"...)
PPS: Sindaca mi dica che sono io quello che si fa problemi che non esistono, altrimenti siamo fritti...
Ecco! In questa nostra povera landa desolata mancava un termovalorizzatore. Non siamo sufficientemente inquinati da tutto il resto che ci circonda.
Ma io mi chiedo a nessuno sta a cuore la salute della cittadinanza? Ma neanche la propria di salute? Saint Just non ha figli da tutelare, eh? Io sì. Spero che la Sindaca con l'aiuto di pochi consiglieri / assessori mantenga i piedi per terra. Ace
"La popolazione sarà costantemente informata".
visto come l'avete informata fino ad oggi (.........), come intendete procedere?
con un lancio di piccioni?
pardemazio
Caro Pardemazio, io posso rispondere per ciò che è successo dall'8 giugno 2009 in poi. Questo è il primo incontro con i rappresentanti di M&G, dei quali abbiamo dato notizia qui e ai giornali, che usciranno.
All'incontro sul bioetanolo con Lega Ambiente erano presenti 8 cittadini non coinvolti nell'Amministrazione. Mi spiace, non abbiamo una tv, né possiamo andare a Porta a Porta perché non ci ritengono interessanti. Quando ci arriverà una comunicazione più dettagliata, e la sottoporremo ai nostri tecnici, indiremo degli incontri con la popolazione. Come ho detto in un altro post, potremmo pure fare un referendum, una volta che le informazioni saranno chiare a tutti (o almeno a chi avrà la voglia di assumerle).
Gentile Saint-Just, tutti noi abbiamo la non democratica abitudine a reputare che ciò che pensiamo noi sia la cosa giusta. "Buono" o "cattivo" sono dunque dei riferimenti esclusivi al suo pensiero, che lei diffonde in pieno diritto.
Caro Willy, ci hanno detto che il termovalorizzatore termovalorizzerebbe (al condizionale, perché è un progetto) solo la lignina che esce dalle canne.
Cara Anonima, Le assicuro che ci sarà attenzione e vigilanza su tutto il processo di conoscenza e decisione, e che sono interessata quanto lei alla salute dei cittadini, dell'ambiente e alla correttezza.
Non lo so Signora Sindaca. Mi conceda di rimanere scettico. Un inceneritore (mi scusi, ma io continuo a chiamarlo con il suo vero nome)costa, costa costruirlo e costa anche mantenerlo. Credo che per ammortizzare i costi bisognerà farlo funzionare il più possibile (oltre che godere dei soliti beceri finanziamenti tolti alle rinnovabili). Non lo so, ma mi viene in mente quell'episodio capitato durante la Sua campagna elettorale. Ricorda? Chiamparino, un giovane intraprendente, un po' di imbarazzo tra i verdi... io ricordo molto bene. Ahimè.
Ripeto, spero davvero di sbagliarmi.
Willy
PS: state pronti amici lettori, che tra poco arriverà Saint-Just a difendere gli inceneritori con la frase "lei l'immondizia dove la metterebbe?" o qualcosa di simile. Tanto lui ha i polmoni d'acciaio e abita sempre nella direzione contraria del vento...
Cattivo...Buono... naturalmente dipende dai punti di vista. Osservazione democratica sig.ra Sindaca, che ringrazio per lo spazio che concede al dibattito anche alle osservazioni critiche.
Termovalorizzare la lignina. Una rapida ricerca dice che è una sostanza che si trova nelle fibre del legno e simili, assolutamente naturale, è il componente contenuto nella segatura che consente di "legare" il Pellet, quello che si brucia in qualche milione di stufe italiane.
Secondo me, chi accomuna il bruciare la lignina con la termovalorizzazione dei rifiuti è in malafede e vuole spargere terrorismo, credo siano procedimenti completamente diversi e incompatibili anche come impianti.
Aspetto chiarimenti dal "tecnico".
Grazie per il pensiero alla famiglia, se il lavoro per i figli sarà altrove, verranno a Natale a trovarci nella nostra cittadina ospizio a portarci il panettone.
Saluti
S.J.
PS
Se l'Amministrazione, ipoteticamente, prendesse posizioni preconcette e non motivate da un bilancio pro/contro, pur con tutta la simpatia per la Sindaca, più che un referendum, mi augurerei nuove elezioni, che sarebbero molto più indicative della volontà dei cittadini.
Andiamoci piano, ma andiamoci
Come dovrebbe ormai aver capito, Saint-Just, io faccio del mio meglio per non avere preconcetti perché sono obbligata a difendere, nel mio ruolo, l'interesse collettivo: cioè anche quello di chi non la pensa come lei, sperando che lei non pensi di essere solo al mondo, e a Crescentino in particolare.
Parlare di termovalorizzatore relativamente ad una centrale di alimentazione di uno stabilimento mi sembra eccessivo.
Suppongo che questo "termovalorizzatore" sarà di qualche megawatt...non certo di 1200 MW come la centrale di Chivasso o di 800 come quella di Livorno o di 600 come quella di Leri. Giusto?
Scusate ma adesso devo andare ad alimentare il mio termovalorizzatore a lignina che ho in salotto (caminetto).
Saluti
I miei figli sono piccoli e, per ora, non penso al loro lavoro ma alla loro salute, affinchè possano diventare grandi.
Quanto poi all'impiego altrove io, ad esempio, lavoro a Torino con orari tutt'altro che agevoli ma trovo spazio per i miei famigliari quasi quotidianamente. Le sue verità sono solo sue non già assolute. Ace
Ho cercato su internet la definizione di termovalirizzatore o meglio inceneritore.
"Gli inceneritori sono impianti principalmente utilizzati per lo smaltimento dei rifiuti mediante un processo di combustione ad alta temperatura (incenerimento) che dà come prodotti finali un effluente gassoso, ceneri e polveri" (wikipedia).
Hanno una potenza media di 70-80 MW.
Forse sbaglio ma da quello che ho letto non mi sembra niente del genere.
Forse non sarebbe meglio parlare di centrale termoelettrica alimentata a lignina?
Le premesse non mi sembrano terribili.
Da chiarire le emissioni-
CO2 e vapore acqueo li emetto anch'io quando respiro...e il particolato lo emettono la mia auto o il mio caminetto.
La differenza sta nelle quantità.
Usare il termine termovalorizzatore spaventa molto ma non mi sembra corretto (e infatti i risultati si vedono nei commenti precedenti).
Termovalorizzatore è l'inceneritore di rifiuti che converte la sua potenza al teleriscaldamento.
Qui mi pare di capire che brucino legna per alimentare il loro sito.
A quanto ne so, c'è già un'azienda sul territorio che ha una sua centrale elettrica ma mica si è mai parlato di termovalorizzatore.
x Gigiu
Penso che qualcuno dovrebbe sgombrare il campo dagli equivoci e dire che sarà bruciata solo la lignina o scarti di lavorazione, altrimenti si diffonde l'idea errata che sarà un inceneritore da rifiuti urbani.
x anonimo
Spero per lei che faccia un lavoro d'ufficio o qualcosa di simile, perchè se lavorasse presso un impianto che inquina.....
Speriamo che gli italiani facciano tutti un lavori da impiegati.
Peccato che se non si produce, non si mangia, cosa diamo agli arabi in cambio del petrolio e del gas? Delle scartoffie?
Avete presente come funziona la bilancia dei pagamenti? Non credo.
X Sindaca.
Allo stato attuale lei non può sapere quanti la pensino come lei e nemmeno quanti la pensino come me.
Quello che è matematicamente certo e che 1500 crescentinesi l'hanno votata e 3300 non l'hanno votata.
Lo so che è spiacevole tirare fuori certi numeri, ma in fondo c'è abituata.
Proprio solo al mondo non mi sembra di essere.
Ma io sono ottimista e certo che lei farà l'interesse collettivo, quale che sia
Saluti
S.J.
Abbiate un po' di pieta' per il nostro sindaco che in buona fede non distingue ( è laureata in lettere e filosofia e di professione è giornalista della musica) un termovalorizzatore da una microcentrale termoelettrica alimentata a lignina.
Il problema lo ha centrato in pieno Gigiu.
Perchè se parliamo di una centrale termoelettrica alimentata a lignina allora è una cosa, ma se parliamo di inceneritore è tutto un altro tristissimo scenario.
Sindaca la prego, mi convinca lei che mi sto facendo delle paranoie inutili.
PS: non mi ha risposto prima, ma gli ambientalisti della sua giunta sto dubbio paranoico proprio non se lo sono fatto venire?
Cari Molti, sulla documentazione che ci è stata consegnata c'è scritto "termovalorizzatore", vedremo con i prossimi dati in arrivo quanta è questa valorizzazione. Mica me lo sono inventato.
I suoi conti saranno certo giusti, Saint Just, ma non creda con questo di mettermi all'angolo. Ci sono 11 persone da convincere a votarmi la sfiducia. Si dia da fare, così finalmente sarà felice e la metteranno a bollire dove lei preferirà, con anche un ramo di rosmarino in bocca:-)))).
Spett. Sindaca
Non vada a cercarsi la iella da sè, le ricordo che una persona molto più importante di lei, senza nulla toglierle, non con undici, ma bensì dodici fedelissimi discepoli, ha fatto una tragica fine lo stesso. Scelta consapevole in quel caso, in questo..chissà.
Contrariamente a quanto crede, non mi auguro affatto la sua uscita dall'ufficio del sindaco, anche per non dover ritrasloccare il famoso vaso cinese.
Aspettiamo chiarimenti sul bruciatore di Lignina, suppongo che il termine "termovalorizzatore" usato dalla Ghisolfi significhi "valorizzare" il sottoprodotto della lavorazione in modo da ottenere un vantaggio aggiuntivo. Ma meglio, giustamente, chiarire. Andiamoci.. ma piano.
Saluti
S.J.
dice giusto Pier....
anche la più grossa fabbrica di crescentino ha il suo "termovalorizzatore" solo che li lo chiamano, giustamente, centrale termoelettrica a metano in quanto termovalorizzatore non è.
Qualcuno si è mai preoccupato di questo?
No...perchè non c'è nulla di cui preoccuparsi.
Cambia poco se ad essere bruciato è metano o lignina.
"...11 persone da convincere a votarmi la sfiducia ..."
sembrerebbe che Lei metta le mani avanti, semmai si trovasse con 9 consiglieri di maggioranza favorevoli all' insediamento e Lei e un altro consigliere dubbiosi, non cederebbe.
Sarei felice mi rispondesse che in democrazia si decide a maggioranza e non " La sindaca sono IO e ho potere di farlo , se non vi piace impalatemi come il mio caro Fabrizio"
Ok che la maggioranza in comune è rappresentata dalla sinistra...ma la zingara che suona "Bella Ciao" in mezzo al mercato tutta la mattina mi sembra un po' eccessivo; e non è la prima volta...facciamo qualcosa!!!
La sindaca, donna di cultura, non ci azzecca con i numeri ( come direbbe Di Pietro ) infatti sono sufficienti 9 consiglieri, tra maggioranza ed opposizione a votarle la sfiducia e non 11
Allora coraggio Anonimo, è ancora più facile!
oh quante prove di forza sui numeri!
sarà mica perchè la poltrona della Sindaca stà già vacillando?
Ci sono alcune news che girano per Crescentino, perchè non ne parlate?
...tutto tace nessuno parla dell'iniziativa del PD? non c'è stata una raccolta firme ... e non è per il crocefisso negli edifici pubblici!
e chi parla piu' dopo i commenti raggelanti alla Mar. Thatcher fatti dalla nostra Lady di ferro
Mi scuso per la poca attinenza al post.
Leggo che questa sera in consiglio si discuterà dell'affidamento del progetto di Micro idroelettrico alla Società Centro Piemonte Servizi s.r.l. Mi chiedo: era proprio necessario affidarci ad una agenzia d'affari d'INTERMEDIAZIONE immobiliare? Perché rivolgersi ad intermediari quando basterebbe contattare un ingegnere idraulico o al limite direttamente l'impresa produttrice ? Per la gestione, non è forse più economico pensare di assumere in organico all'ufficio tecnico del Comune una persona qualificata, magari un giovane neolaureato, che si occupi di ciò? Qual è il curriculum di questa società?
Mi pare si stia parlando di affidamento di incarico tramite trattativa privata (se si sta sotto i 100.000 euro): qual è la motivazione della scelta da parte dell'amministrazione? (art. 24 c.2 legge 109/94)
Saluti
Pierrot
che iniziativa ha fatto il pd?
x Pierrot
prima di fare tutte queste conclusioni si documenti...
un tecnico
Sono domande, non sono conclusioni: lo faccio appunto per documentarmi.
Saluti
Pierrot
Ah, dimenticavo:
in quanto lei Tecnico, mi sarei aspettato una risposta nel merito, invece ... Puntini puntini. Appunto. Un po’ atipico, non crede? . Ma voglio seguirla lo stesso: come avrei dovuto fare per documentarmi? In che modo? Presentarmi in ufficio tecnico e chiedere le carte? Scrivere una lettera al Sindaco o a qualche assessore? Questa storia della concessione alla Società Piemonte Servizi si è letta nel blog di VercelliOggi appena ieri (magari è stata pubblicata qualche giorno prima, ma non più di due, tre giorni fà): se mi spiega dove avrei trovato il tempo (oltre che i modi) per farlo, le sarei grato.
Spero si vedano bene i punti interrogativi (non esclamativi) così che i miei dubbi non vengano interpretati come conclusioni. E comunque attendo risposte dal Tecnico.
Saluti
Pierrot
d'accordo con Pierrot dove sta la trasparenza?deluso........
Quante persone attente all'ambiente..... EVVIVA !!!
Ma preoccupiamoci anche delle centrali di Livorno, la discarica di Alice Castello, la falda inquinata a Saluggia, la raccolta differenziata mai attuata nella nostra provincia per poter far funzionare l'obsoleto inceneritore, il continuo uso indiscriminato del territorio...... manca quancosa??? forse una delle otto centrali nucleari??
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