mercoledì 29 settembre 2010

Una lettera alla Regione, dopo il "lieto" Ferragosto

Lì, 29/09/2010
Risposta prot. n. 65490
Del 17/9/2010

Alla Regione Piemonte
Serv. Dec. Opere Pubbliche
e difesa del Suolo
Sezione staccata di Vercelli
Alla c.a. Ing. Crivelli
Via F.lli Ponti 24
13100 – Vercelli

Al Presidente
Della Regione Piemonte
Dott. Roberto Cota
P.za Castello 165
10122 – TORINO

Alla Regione Piemonte Dir. OO.PP
Settore Infrastrutture e Pronto intervento
C.so Bolzano 44
10122 – Torino

e p.c. Alla Presidenza del Consiglio
Dei Ministri
Dipartimento Protezione Civile
Via Ulpiano,11
00193 ROMA

Alla Prefettura di Vercelli
Via San Cristoforo n. 3
13100 – VERCELLI

Al Consigliere Regionale
Dott. Luca Pedrale
Via Michelangelo n. 18
13044 - CRESCENTINO


Gentile Ing. Crivelli,
Come Lei ben saprà, niente è più provvisorio delle Amministrazioni Comunali. La Giunta di Crescentino cadeva tre mesi dopo che la Regione, con DD n.2036 del 16/09/2008, aveva assegnato un finanziamento di 50 mila Euro a questo Comune per "Sistemazione Reticolo idrografico minore a salvaguardia delle Frazioni abitate".
Prima di rifare la storia, perché Lei possa sapere e provvedere in merito, mi lasci dire subito che di tutto un complesso di cose sono vittime i Cittadini, Dopo l'inondazione del 14-15 agosto scorso, infatti, non abbiamo avuto il riconoscimento dello Stato di Calamità da parte della Regione; io ricevo di continuo sollecitazioni da parte di coloro (soprattutto in Frazione Campagna, che non è la Frazione Galli de quo) che hanno avuto danni gravissimi dagli allagamenti, e non hanno danaro per cambiare il frigorifero distrutto o altre indispensabili suppellettili come le stufe, e mi chiedono cosa fare in vista dell'inverno, e io mi ritrovo a girare a Lei la domanda, perché non so cosa rispondere, e sarebbe d'uopo che - dovendoci occupare della gente - noi fossimo in grado di non dire il solito gravoso "mi dispiace". Alla luce di quanto sto per esplorLe, La prego quindi di voler riconsiderare la nostra richiesta di Stato di Calamità.
Seguiva dunque, alla caduta della Giunta, un ovvio Commissariamento, e dal 6-06-09, si è insediata la mia Amministrazione.
Quasi subito è stato dato incarico agli Uffici Competenti di preparare l'iter per avviare i lavori.
1) Ci dice il Tecnico, nella sua relazione:
Nel dicembra 2009 i tecnici incaricati per la progettazione della sistemazione del reticolo idrografico minore a salvaguardia delle Frazioni - in particolare dell'abitato dei Galli - finanziato dai famosi 50 mila euro - hanno rinunciato all'affidamento, non assicurando la riuscita dell'intervento così limitato, quantificando invece un impegno di spesa pari a E.340 mila.
A seguito di gara è stato affidato incarico a Studio Associato Italiana Progetti di Grugliasco che attraverso il capogruppo ing.Maltese ha provveduto alla stesura di un nuovo progetto limitato al fosso "Redano del Gallo", con la spesa di soli E.20 mila, consistente nella formazione di un by pass nel centro abitato della Frazione GALLI per scaricare il volume d'acqua a valle dell'attraversamento stradale sotto cui confluiscono le acque del fosso dal nome così esotico.
Il progetto è stato presentato alla Regione Piemonte, e in data 21/9/2010 i funzionari della Sede Decentrata di Vercelli hanno definito lo stesso "non adeguato", invitando lo stesso progettista a rivedere il progetto stesso con calcoli idraulici.
La Regione Piemonte ha allora chiesto una soluzione contenuta negli ormai tristemente famosi 50 mila euro che consenta di scaricare a valle del centro abitato il volume d'acqua, con la formazione di un nuovo fosso.
E ovviamente adesso occorre fare uno studio più approfondito ed espropriare alcuni terreni per consentire la realizzazione. Tempus fugit.

2) Mentre siamo in attesa di un nuovo incontro per una soluzione definitiva, non siamo stati a pettinare le bambole, e pochi giorni dopo l'alluvione ferragostana - che ci ha trovati ignari e sorpresi - il Vicesindaco ed io siamo andati al Consorzio Irriguo Ovest Sesia, dove ci è stata allargata una mappa che ci ha fatto capire come di ben altri interventi abbia bisogno il nostro suolo: altro che il fosso dei Galli (frazione peraltro a valle dell'altra finita sott'acqua, che si chiama Campagna).
Abbiamo dunque appena riattivato in Consiglio Comunale una convenzione con l'Ovest Sesia, risalente al 2001, e già sottoscritta da altri Comuni sulla Riviera del Po.
Sarà ora il Consorzio Irriguo Ovest Sesia a farsi parte attiva per tutte le ingenti opere necessarie a tenere al riparo da rogge e fossi i numerosissimi abitanti della zona Campagna e non solo.

Alla luce di questi fatti, gentile Ingegner Crivelli Responsabile del Settore (e pazientissimo se è arrivato a leggere fin qui), Lei avrà ormai capito che questa Amministrazione è del tutto innocente rispetto alle velate accuse di negligenza che la Sua Riverita Comunicazione sottintende.
Respingo dunque ogni addebito, e ribadisco la richiesta che Vi prendiate cura di questa periferica landa del Vercellese chiamata Crescentino, e che ci diate una mano ad aiutare i Cittadini gravemente danneggiati dagli eventi ferragostani, proclamando lo Stato di Calamità per la mia Città, o in alternativa attiviate qualche altra procedura che non ci lasci (come spesso accade) cornuti e mazziati.

Grazie dell'attenzione,
LA SINDACA
Marinella Venegoni

3 commenti:

Saint-Just ha detto...

Ignari e sorpresi....
Si fanno i buchi sottoterra e ci si sorprende se si riempiono d'acqua.
Comunque appoggio la richiesta dell'amministrazione per avere un riconoscimento dei danni, alcune situazioni non erano assolutamente prevedibili, ma sotto altra voce al posto di Calamità Naturale. Penso che Bertolaso abbia problemi più seri della regimentazione dei fossetti della frazione campagna. Certo che buon senso vorrebbe non andare a cercare altri guai, vedi rottame di Archimede, indipendentemente dai pareri tecnici.
(Sarebbe interessante sapere a quanto ammontano i danni al di sopra del livello del terreno)
Cordiali saluti

preddy66 ha detto...

Caro SJ io non ci ho costruito un buco sotto terra, ma mio padre ci ha costruito un'azienda con un piano SEMIinterrato di cm 120. Ho avuto piu' di 50.000 euro di danni a ferragosto quindi la pianti di sparare CAZZATE. Io pago ICI e rifiuti fino all'ultimo centesimo e ritengo di avere diritto a un aiutino, visto che l'acqua non me la sono cercata io!!!!!!
Gent. ma dott.ssa Venegoni, ma per le aziende come la mettiamo? Si d'accordo stanno in un palmo della mano, ma i danni li abbiamo avuti lo stesso. Siamo anche noi cittadini,.....n'est pas?

Saint-Just ha detto...

Caro Preddy, la nostra piccola polemica è superata dai fatti. Lo stato di calamità è stato concesso, grazie a Pedrale ed a chi si è interessato.
Capisco la sua situazione, che rientra nei fatti imprevedibili, io mi riferisco essenzialmente al proliferare delle villette con piano seminterrato, di cui abbiamo un esempio alla frazione Campagna.
Cordiali saluti.
S.J.