La Provincia di Vercelli e Biella è passata in Consiglio Regionale, con la bocciatura del Quadrante che ci avrebbe destinati sotto Novara. Ma è passata anche la Provincia di Asti, che non ha i 350 mila abitanti previsti nei criteri decisi dal Governo.
La decisione della Regione dovrà comunque essere accettata dal Presidente Monti, che per il Piemonte stabiliva 4 e non 6 province come parametro. Nulla è certo, dunque.
Mi piace ricordare l'Ordine del Giorno approvato all'unanimità nell'ultimo Consiglio Comunale.
"Nel caso di istituzione della Provincia di Novara che comprenda il nostro territorio, questo Comune si troverebbe in pieno isolamento, ai confini di una entità alla quale non può appartenere né per per affinità culturali, né tantomeno per la distanza da servizi cruciali, quali sanità, trasporti, servizi sociali forniti dalla Provincia di Torino, per cui verrà promossa una consultazione popolare al fine di definire l'assetto futuro. Anche nel caso della Provincia di Vercelli e Biella, peraltro, non si può non sottolineare una lunga storia di indifferenza e disservizi che rendono comunque poco entusiastica la nostra adesione, nella speranza di poter godere in futuro di una maggiore considerazione".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
E' cominciato il Grande Freddo. Non quello meteo.
Potrebbe esprimersi più chiaramente,
altrimenti noi malelingue pensiamo subito male.
I più buoni pensano che le hanno tagliato la fornitura di metano,
gli altri che ha litigato con Allegranza.
Oppure è in lutto per l'ingiusta condanna a berlusconi ?
(ingiusta perchè SOLO 4 anni sono pochi)
Ignorante, e anche disinformato.
Poiché continuano ad arrivare commenti anonimi, ricordo che questo blog non li pubblica.
Posta un commento