venerdì 8 febbraio 2013

L'ordinanza per la CH4

Come avevo anticipato il 31 gennaio scorso in Consiglio Comunale, ho firmato martedì scorso l'ordinanza che ormai ognuno avrà letto sui giornali e sui blog, e che deve convincere i proprietari della CH4 a utilizzare ogni mezzo disponibile - e ci sono - per porre fine a quelle che in italiano si chiamano emissioni odorose e nella lingua corrente più semplicemente puzza. La puzza, silente a lungo dopo un disastroso agosto,  era ripresa a ventate nelle scorse settimane. Ho convocato più e più volte i proprietari, ho spiegato e anche urlato, ma non si muoveva una foglia.
Dunque, l'ordinanza. Nella quale, sul finale, si minaccia la chiusura se non verranno attivati i meccanismi per proteggere gli abitanti dei dintorni. 
Ripeto qui quel che già ho detto in Consiglio Comunale.
Tutto il Nord Europa è pieno di questi impianti, che consentono nei paesi freddi di evitare il nucleare e utilizzare le risorse della terra per le energie rinnovabili. In Finlandia, ma anche Svezia,  Norvegia, pure Germania, ci sono gli impiantini a biomasse persino nei condomini. Dunque che c'è di strano? Lo strano è la puzza, e la puzza non ci deve essere. 
Tra l'altro, come ognuno sa, la faccenda è particolarmente sgradevole perché con la CH4 abbiamo fatto un accordo molto importante, come Comune. Da 15 giorni ormai l'impianto sta fornendo l'energia alle scuole medie e all'Auditorium, con un risparmio per le nostre tasche - di noi cittadini - che si aggirerà sul miliardo di vecchie lire in 15 anni.  Come possono aver pensato, i titolari, che per 15 anni la gente si potesse rassegnare a vivere con quel disagio, solo perché viene fornito il riscaldamento? Sarebbe dovuta essere loro cura iniziale abbattere il disagio. Così non è stato, come se questi signori non mettessero mai piede a Crescentino e non sentissero gli umori della gente (cosa profondamente sbagliata, se così è) ma così deve essere.
Questi odori infatti si possono abbattere, ci sono le tecnologie. Nei giorni scorsi ho parlato al telefono con molti rappresentanti di queste ditte che sono nate come i funghi dovunque, visto l'espandersi degli impianti. Da Firenze a Monza, da Perugia al Veneto, ci sono fior di esperti che tolgono gli odori, con enzimi e altri metodi. Se c'è una simile vasta proliferazione di ditte, è segno che il metodo viene richiesto e usato dovunque ci sia il problema.  
Santa pazienza.




8 commenti:

MV ha detto...

Invito il signore che ha duramente polemizzato con me in un commento mandato oggi a riscrivere dandosi un nome, per poterlo rendere pubblico.

Petrarca ha detto...

Non ho letto ovviamente ma a scanso di equivoci non sono io ad aver duramente polemizzato con lei, giammai .
A Sanremo si sta bene? Qui male

Magnamo ha detto...

Qui sento dire che qualcuno .... Mmm .... Doveva farsi da un'altra parte ... Mmm ... Anzi gnamgnam. Non me le sarei mai aspettate certe cose.
Ps non si sbagli a pubblicarlo mi raccomando che poi magari qualcuno le chiede cosa sa

Anonimo ha detto...

Questa mattina facevo gasolio, il benzinaio mi guarda e fa: "doveva proprio farsi conoscere anche li"
Cosa gli chiedo io?
"l'hanno fischiata ha fatto una figura di merda, ma quando la smette di farci vergognare come crescentinesi?"

preddy ha detto...

comunicazione che ha poca attinenza con l'argomento del post:
Per l'ennesima volta ho incrociato lo scuolabus con l'autista a bordo intento a fumare, il pulmino era vuoto, ma cio' non puo' essere una scusante.
I bambini devono viaggiare all'interno di un ambiente sano, e per di piu' "l'ambiente " in questione è di proprietà comunale e sta effettuando un servizio pubblico. E' veramente spiacevole riportare queste cose, ma non è tollerabile una simile situazione.
Grazie

Madame Mangiare ha detto...

Non lo pubblica ... allora si vede che anche lei ha partecipato alla cosa ....

marinella venegoni ha detto...

Mi dispiace tantissimo che il mio Paese sappia esprimere solo interventi di questo genere, miserabili. Freccette di personaggi alla ricerca di spazio coperto dall'anonimato nella tana del lupo, che sarei io poveraccia. Allusioni a indagini casalinghe che qualcuno sta conducendo sul terreno sul quale è stata costruita la CH4 (di questo parla il signor Magnamo, che non ha neanche la voglia di spiegare di cosa parla, perché si parlano sempre fra loro). Avete sospetti, avete prove? Sono reati? Andate alla Procura della Repubblica, invece di lavarvi la coscienza su un blog.
Caso Sanremo. Ho letto anche sul blog di Mauro Novo. Quando uno strumentalizza anche avvenimenti di cui mostra di non conoscere nulla, che cosa si può dire? Un bel tacer... Io mi faccio conoscere dappertutto, e sono molto tranquilla e ORGOGLIOSA di quel che faccio.
Quella che racconta Preddy (santo Preddy, un nome, un uomo vero, non una fetecchia) invece è preoccupante e indagherò.

Cinica ha detto...

Ma pensi, Marinella, quanta invidia ci doveva essere dietro la vergogna dei geni che si vergognano di essere crescentinesi, per lei!!!