Cicale, sorelle, nel sole
con voi mi nascondo
nel folto dei pioppi
e aspetto le stelle.
con voi mi nascondo
nel folto dei pioppi
e aspetto le stelle.
("Estate", di Salvatore Quasimodo)
Ogni commento postato in questo blog riporta esclusivamente il punto di vista del suo autore e non quello dei gestori del blog. Invitiamo tutti i commentatori a evitare offese e insulti.
In caso di azioni legali dovute ad eventuali offese e/o diffamazioni presenti nei commenti, i gestori del blog declinano ogni tipo di responsabilità.
Il presente sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n.62 del 07/03/01.
Costituzione Italiana - Art. 21: Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
Copyright © 2008. Amare Crescentino
6 commenti:
Beato lui.. Ai tempi di Quasimodo non c'erano ancora le centrali a biomassa.. chissà cosa scriverebbe adesso.. ma lei avrebbe autorizzato una centrale vicino alla casa di Quasimodo?
Uhmm ... Uhmm .. non credo.
Amnt
si sta finendo ma qualcuno sta ancora a far vacanza (e io pago) invece di stare in ufficio a lavorare e cercare di risolvere i problemi
Zanzare, sorelle, tra i fiori
con voi sono inquieto
e in zona Rabeto
annuso gli odori
("Estate", di Salvatore quell'altro)
Certo che essere ricordati dai posteri per una centrale puzzolente invece che per una poesia, o per un... museo della musica... destino crudele... !!
Il postero.
Tra zanzare e cicale
io mi muovo nell'aere,
del profumo dei fiori
io cambio gli odori;
mi dicon che puzzo
alcuni villani ma
l'olezzo che senton
non è per profani:
Io sono la Puzza,
l'odore dei soldi,
il nobile odore per
nasi assai colti,
per nobile gente e
potenti signori,
per sindaci in testa
coi suoi assessori;
essi voglion ch'io viva,
che vaghi nell'aria,
essi voglion ch'io viva,
che vaghi tra i borghi:
Io sono la PUZZA:
l'odore dei soldi.
Sniff.
Grande poesia Sniff ...
Ecco qualcosa da ricordare, sindaca, la faccia incidere su una lastra di marmo e la collochi bene in vista nella piazza comunale.
Il postero.
Posta un commento