lunedì 7 ottobre 2013

Crimi e le teorie del complotto secondo Gramellini

Da "La Stampa" del 5 ottobre

MASSIMO GRAMELLINI
Una battuta da terza elementare del cittadino Vito Crimi sulla tenuta intestinale e prostatica del Cavaliere, digitata con ilari polpastrelli sul telefonino durante i lavori della Giunta impegnata a sancirne la decadenza da senatore, ha offerto il destro a don Schifani per chiedere (invano) il rinvio della votazione. Se applicassimo agli strateghi Cinquestelle la dietrologia che essi riservano al resto del mondo, dovremmo dedurre che Crimi l’abbia fatto apposta. Qualora al voto della Giunta seguisse quello dell’aula, sarebbe più difficile per Grillo continuare a predicare l’omogeneità fra Pidielle e Pidimenoelle. Qualsiasi mossa di disturbo, anche la più becera (Berlusconi, alla prostata, ha avuto un cancro), può dunque servire a ritardare quel passaggio politico fondamentale.  

Poiché la dietrologia è meglio lasciarla dentro i romanzi di Dan Brown, per la regressione infantile di Crimi si è propensi a cercare una spiegazione scientifica. Qualche virus di origine misteriosa aleggerebbe nei saloni del potere, attaccandosi alle pareti vellutate, da dove rilascerebbe i suoi miasmi ottundenti. Un libero cittadino piomba a Palazzo sulle ali dell’indignazione popolare, armato soltanto di sacro fuoco civile, e dopo qualche mese lo si può ritrovare intento a scrivere di peti e pannoloni. Ma alcuni crimologi, che da mesi ne studiano la non complessa personalità, avanzano l’ipotesi che stavolta il virus c’entri poco e Crimi abbia fatto tutto da solo.  

5 commenti:

Alberto Bollo ha detto...

La politica rende ridicoli; ha reso ridicolo anche me nelle mie sparate ed esternazioni sui blog.
Oddio, magari mi rende ridicolo anche adesso! Caspita.
Un vero cambiamento -forse- sarebbe riconoscerlo e accettarlo.
Un cordiale saluto, Sindaca.

MV ha detto...

Buonasera Alberto! Come sta? Lo dica a me, questo concetto mi risuona, anche se la mia esperienza va più sul rabbioso, ma mi son beccata della poveretta, e hanno lavorato molto per distruggere la mia autostima. Sa come i giocatori in campo? Vabbé, pochi mesi e ritorno normale, se Dio vuole.

Alberto Bollo ha detto...

Sto abbastanza bene, grazie!
Si sono stati anni abbastanza burrascosi, ma sono passati. Nel libro della giungla di Kipling si dice "le noci dell'anno scorso sono terra nera ormai". Gli insulti e le polemiche senza sostanza spesso non lasciano lunga traccia nell'animo, per fortuna, anche in chi ne è l'artefice.
Le auguro che anche per Lei sia così!

MV ha detto...

Io scordo, ma non dimentico. Ahi ahi. Vediamoci poi una volta eh?

Alberto B ha detto...

Con piacere, grazie!