domenica 17 giugno 2018

Greppi, i debiti e la necessità dei debiti

Lunghe diatribe e anche un po' accademiche, così giusto per il desiderio (legittimo) di beccarsi. Tra il mio primo vicesindaco (quello al quale l'orchestra Casadei dev'essersi ispirata per la canzone "Simpatia") e il Sindaco pro tempore Greppi non corre  buon sangue. Ma nel susseguirsi delle precisazioni in una polemica che sarà francamente indifferente ai più,  mi imbatto su La Periferia  nell'intervista di turno al mio successore, Fabrizio, e trasalgo alla seguente frase: "Il sindaco di Crescentino non ci sta ad esser ripreso dall'ex vicesindaco della Giunta Venegoni, quell'esecutivo che a suo parere non ha fatto nulla".
E poiché il giudizio non è fra virgolette, ma è un riassunto dell'estensore del pezzo (simpaticamente definito "bocca della verità"), io vi dico che non ci credo, che Greppi abbia detto ciò. Se non altro perché sta pagando, come lui dice bene, i debiti residui di opere che vengono dalla mia Amministrazione. 
Tutto si può legittimamente dire delle mie due Amministrazioni, ma non che io e i miei compagni di strada non abbiamo fatto niente.
E veniamo al concetto di debito. Avete mai visto qualcuno (normale, non Berlusconi, per dire) che sia progredito senza contrarre debiti? E perché le banche, o i ministeri (a noi mai) concedono prestiti? Sicuramente non è un reato, altrimenti sarebbe proibito. Con un maxiprestito senza interessi del Ministero dello Sport, proposto dal vicesindaco Daniele (che era un bel tipetto ma col senno di poi fu un santo) fu costruito il Centro Sportivo che oggi tutti ci invidiano. 
Anche su quello a Greppi girarono, e girano probabilmente, le scatole: e nulla fece per valorizzarlo, tanto che è stato terminato da noi al mio ritorno in Comune, con i soldi della Mossi&Ghisolfi o della Ilvo non mi ricordo più: altrimenti sarebbe ancora come certe case incompiute che si vedono in Calabria.
Se una città vuole progredire, offrire servizi e anche cultura e piaceri ai suoi cittadini, deve ricorrere ai prestiti. Poi nel nostro caso c'è stato anche l'affaire M&G, e quel danaro arrivato legittimamente dalle compensazioni è stato utilissimo - tanto per dirne una - per rifare le strade nel 2009, quando le trovammo peggio di quelle che sono oggi a Roma grazie alla Raggi e ai suoi predecessori.
Poi, tutto il resto.
Io non ci credo che Greppi abbia detto ciò. Al massimo (e lo capisco) rosica per i milioni che ci consentirono di lavorare bene, prima che la notte tornasse sopra il mio adorato Paesello per gli errori e gli egoismi di qualcuno. 



7 commenti:

Nesuno ha detto...

sei proprio crudele

Anonimo ha detto...

Sempre tanta acredine e lavoro per la destra. Si invecchia ma non si migliora.

etta ha detto...

prima che la notte tornasse sopra il mio adorato Paesello per gli errori e gli egoismi di qualcuno.
finalmente riconosce le sue colpe :-)

MV ha detto...

Ancora degli anonimi ma dai possibile che non cambiate mai? Ha ragione caro, si invecchia ma non si migliora.

MV ha detto...

Caro Etta, stia attento che se continua così mi fa venire delle tentazioni))

Etta ha detto...

Credo che Greppi vincerà facile ma, nel dubbio, se vuole darle una mano...
Immagino che ci siano centinaia di cittadini pronti a votarla ��

Anonimo ha detto...

non "caro", ma "cara"