martedì 12 giugno 2018

L'irresistibile risalita di Rosso, vicesindaco a Trino

La notizia è ovviamente Trino Vercellese: la sconfitta del sindaco Portinaro, battuto con i suoi 1584 voti da Daniele Pane, di centrodestra, con 2166 voti.
Mi dispiace per Portinaro che ritengo un ragazzo in gamba e una persona per bene. Trino era tenuta bene, una città pulita e ordinata come del resto Ronsecco, Tricerro e tanti paesini nei dintorni. Solo Crescentino sembra, da decenni, una sorta di Aleppo fra le risaie. Non c'è da andarne fieri. 
Non conosco Pane, dunque mi astengo.
Il vento di destra che sta soffiando non ha risparmiato nemmeno la pigra provincia vercellese.
La cosa più sorprendente, per quanto mi riguarda, è la designazione di Roberto Rosso a vicesindaco di Trino. Com'è noto, Rosso è stato parlamentare con Berlusconi, e candidato a sindaco di Torino. Un uomo rotto a tutte le esperienze.
Non so il perché, e il percome.
Certo, è una notiziona che ringalluzzisce tutti i vicesindaci. Occhio al nostro eh, che l'anno prossimo ci sono le elezioni del sindaco pure a Crescentino.
E occhio a sinistra. Stiamo attenti ai polli di Renzo. Vi ricordate, i polli descritti dal Manzoni, che portati da Renzo in dono all'avvocato Azzeccagarbugli (altra vecchia conoscenza crescentinese) e tenuti in mano per le zampe, a testa in giù,  dall'innamorato di Lucia, non trovavano di meglio che beccarsi fra loro, indifferenti al fatto che stavano andando verso il patibolo?

1 commento:

che ansia ha detto...

Cara Marinella tu parli d'altro ma qui è ora di affrontare il discorso delle elezioni 2019 per il sindaco di Crescentino.
Il caso Allegranza del 2014 ha messo una pietra sul PD anni prima che succedesse altrove. Il PD non si risolleverà, Gabriele Massa non è più quello che era, il PD è scomparso a livello nazionale e chissà in mano a chi finiremo. Abbiamo bisogno di essere consolati