(questo post è dedicato a una mia amica che mi ha appena sgridata perché non scrivo più. Grazie dell'incoraggiamento)
Ho letto sul leggendario blog di Mauro Novo che si prepara una Notte Bianca per i 40 anni del leggendario Prajet, una compagine e una formula che non ne ha mai sbagliata una.
Ho letto degli ombrelli colorati che animeranno i leggendari portici, è una bella idea per coprire le sporcizie e le colorazioni impossibili tipo il giallo sfasciato dell'ex Barin, ché tutte le volte che ci passo davanti piango sia per il Barin che per il giallo sfasciato... ma non è solo lì lo sappiamo tutti dai: neanche a dargli il colore in omaggio e a esentarli dalla Tosap, durante il mio ultimo mandato, è servito ad ammorbidire i cuori di pietra dei proprietari che se ne fanno un baffo e una barba.
Mi è venuta un'idea, sperando di non ferire le residue forze dei nostri rigogliosi nuovi amministratori.
Voi che siete pieni di muscoli e di energia, invece di fare la pulitura dei portici che sono già stati lavati da cima a fondo (non benissimo, in verità) da Speranza che ancora sperava nella rielezione, tanto che sono spariti anche i nidi delle rondini, seguendo l'antico proverbio di buttare via il bambino con l'acqua sporca... voi perché, dicevo, non contattate gli ignavi proprietari proponendo loro di fare una reimbiancata di massa?
Invitate tutti i ragazzi che se la sentano, più Don Edoardo e i suoi e i ragazzi dell'Oratorio e quelli della Croce Rossa, a darvi una mano. Fate un fine agosto da pittori, mettendo qualche chitarra in giro che suona e vi fa compagnia, e dateci sotto.
E fate sti portici nuovi. Sono stata a Cherasco in luglio e vi ci porterei, hanno i portici identici ai nostri vedeste che bellezza: azzurro chiaro il soffitto, azzurro scuro le pile, poi verde chiaro e verde scuro, e via dicendo, cambiando ogni tanto. Un'autentica delizia...
Cosa dite, che sono pazza?
Non lo escludo.
sabato 27 luglio 2019
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19 commenti:
Potrebbero mosaicarli in ciel d'oro, ma tanto non li vedrebbe nessuno perchè nessuno ci passa. Forse i cani, si, mentre fanno il loro classico bisognino e guardano in alto sotto lo sguardo amorevole dei loro civili padroni.
E poi perchè il Comune dovrebbe regalare dei soldi per far dare il bianco ai parsimoniosi proprietari del centro? E gli altri sono cittadini di serie B che devono pagarsi i balzelli pittorici? O dovrebbero non dipinger le loro case ovunque si trovino per sperare nel comunal contributo? Come dice già la vaca della Valensa? Ragionare prima di dire sciocchezze.
Gentil farfalletta.
Inutile mettere "margaritas ante porcos"...
Mia cara Marinella... lei non è pazza...ma illusa sul genere umano, specie Crescentinese...
Ratavuloira
P.S.
Scriva ancora...e più sovente!
Ratavuloira bis
Gentil Farfallista di berlusconiana memoria, io credo che quelli come lei preferiscano vivere malamente e nel degrado, piuttosto che alzare gli occhi verso il principio del bello o almeno del meglio, in questo caso. Tale qualità di vita, tale attitudine, spesso non si rivela utile né all'umore né alla salute. Ci pensi sopra.
Caro Ratavuloira, pensi che bello se riuscissimo a sconfiggere questa mentalità! Grazie dell'incoraggiamento, cercherò di vincere la pigrizia.
Buongiorno, leggo sempre volentieri e spesso sono d'accordo con lei ma questa volta NO.
Ognuno deve provvedere al decoro della propria proprietà con i propri mezzi, non vedo perchè per abbellire il centro paese si proponga mutuo aiuto o riduzione di tasse, chi abita fuori è figlio della serva?
non mi dica che bisogna guardare oltre, essere aperti o altre utopie del genere perchè per far la facciata di casa mia dovrò provvedere anche alla riqualificazione energetica ed i soldi non li trovo sotto i cavoli del mio orto, come me, altri si accolleranno ulteriori mutui per il bel paese e per fare nel un piccolo passo verso la terra.
figlia della serva
Però gli affitti sotto i portici se li fanno pagare...come se fossero nuovi...alloggi compresi!
Nipote della serva
Cara figlia della serva (o forse di una principessa). Una cosa le dico di sicuro: si contano sulle dita di una mano i crescentinesi che hanno rinnovato nel tempo le loro case, fuori intendo. Glielo dico perché io sono una di quelli e so che costa caro, oh se lo so. Il fatto è che tutti quelli che stavano in centro sono scappati, il centro è semivuoto, sono spesso case ricevute in eredità da gente che vive a Milano o altrove e di Crescentino se ne IMPIPPA.
Ma se ne IMPIPPANO anche quelli che vivono qui. In tanti hanno preferito svuotate il cuore della città e andare a farsi la villetta con l'orto (adesso neanche più quello: in una zona che conosco bene hanno appena fatto degli enormi orrori uno sull'altro con mezzo metro di terra intorno, e si guarderanno la tv uno nella casa dell'altro, dalla finestra).
Vuole la verità? I crescentinesi non ci tengono, altrimenti una vergogna come la facciata del condominio Lanza dove sono nata io, di fronte al Municipio, sarebbe stata sanata da anni.
Non bisogna dire le bugie soltanto, qualche verità a volte non fa male
E mentre ci sono le dico che tutti dicono bravi agli amministratori appena arrivati, santa gente, perché puliscono LORO con le loro forze anche fisiche.
A tanti piace stare nel degrado e lamentarsi, ma non MUOVONO UN DITO per far diventare Crescentino un posto decente.
E fanno bene questi ragazzi a fare quel che fanno, danno una lezione ai fantasmi immobili che vogliono restare tali.
E dunque l'idea di ripulire i portici mi sembra validissima!!
Certamente i crescentinesi amano poco (o non hanno i soldi per farlo) le loro proprietà e non brillano per manutenzione straordinaria ma non trovo giusto che l'abbellimento di edifici privati ricada su tutti. per quanto riguarda il condominio lanza la cui facciata e' una "vergogna" cosa bisognerebbe fare? mettere 10 euro a testa per aiutare i proprietari ad abbellirlo per poi affittarlo al doppio perchè bello e decoroso? no mi dispiace ma ogni proprietario sia responsabile dei propri beni.
certamente la nuova amministrazione sta facendo un ottimo lavoro, spero continuino a dedicarsi alle proprietà comunali e magari tra una ramazzata ed una pennellata vedano, se ci sono situazioni nelle proprietà private che possano causare danni a persone o cose in transito sulla pubblica via invitando/intimando le proprietà a gestire il rischio.
sicuramente non figlia di una principessa
Cara Non figlia di, il condominio Lanza è un esempio che ho fatto - il più eclatante con Palazzo Jona di piazza Vische che (era) è il più bel palazzo di Crescentino - per dimostrare come a molti crescentinesi non importi nulla di vivere nel degrado. Qualcuno non ha soldi ma molti potrebbero fare qualcosa, in centro. MOLTI POTREBBERO FARE MOLTO E NON LO FANNO PERCHE' TANTO NON LO FA NESSUNO E NESSUNO SI VERGOGNA.
Non raccontiamoci favole
E' OVVIO CHE NON HO DETTO CHE BISOGNA DARE DIECI EURO PER LA FACCIATA MA SARò MICA MATTA DAVVERO. PERO' MI VERGOGNO, E MI VERGOGNAVO QUANDO ERO IN COMUNE TUTTE LE VOLTE CHE QUALCUNO GUARDAVA FUORI DALLA FINESTRA DEL MIO UFFICIO E MI DICEVA CON UN SORRISINO "LE TENETE BENE LE CASE QUI". C'era uno della Mossi&Ghiusolfi che era implacabile, un simpaticone
poi c'è - ci sarebbe - il dovere del decoro, del quale il nostro Paesello è sprovvisto.
Ma non mi faccia dire cose che non ho detto perché mi arrabbio.
accidenti piuttosto che dire francamente che il centro fa senso vi arrampicate sugli specchi.
Il centro fa schifo, senso, ribrezzo ok, ma se i proprietari hanno il senso dell'orrido non vedo perché debba essere un problema collettivo, non hanno, a suo tempo, accolto la sua proposta con taglio tasse ( che non condividevo e non condivido) non vedo perché lo debbano fare i volontari, i giovani o chiunque. Quando i calcinacci cadranno e faranno danni sarà cura degli organi preposti intimare la messa in sicurezza a carico della proprietà, vedrà che se toccati ne vivo venderanno a chi vuole abbellire o metteranno mano al portafoglio.
Il Palazzo Jona e' peggio ancora del palazzo Lanza, sono due emergenze abitative quelle e i proprietari dovrebbero essere COSTRETTI a fare qualcosa, non mi pare che sotto i portici ci siano molti INDIGENTI, un po' di coercizione non guasterebbe.
Mauro Novo
Ma scusi Marinella ex bisindaca, ma perchè non lo da lei l'esempio e non va ad abitarci lei in uno di quei graziosi palazzi? Scelga quello che le piace di più e se lo metta a posto, ma per viverci tutto l'anno.
Ma diciamolo pure.... il centro fa senso. Ma è in buona compagnia, fanno senso anche i centri degli altri 8000 comuni italiani. (Capalbio non so...magari si salva..)
Secondo me è in crisi proprio il "centro" come luogo per viverci.
Brisculin girulin
brisculin...davvero nome fu mai azzeccato... per un discorso degno di una briscola...
Regina di picche
Ma cosa dice Brisculin? Ma e' andato a Chivasso ? o a Casale?, anche solo a Verolengo dove non ci sono le brutture nostre locali?
Anche via Clerico non brilla per estetica urbana .. coercitiamo anche i proprietari di quella via? Potremmo cominciare da un certo numero civico...
Giotto
Basta solo Livirno Ferraris...il centro è un bijou....
La vicina di casa
Capirai che biijou .. dopo Eboli Cristo si è fermato a Livirno.... e a seguire negli altri centri. Non bastano due blocchi di pavè e una fioriera per far vivere un centro abitato.
La fioriera
Via Clerico soffre per alcune case vuote, quella davanti a casa mia e' vuota da 10 anni, ma un grosso palazzo e' stato venduto e verrà ristrutturato, per quanto riguarda casa mia si rivolga ai miei padroni di casa, che tutto detto dovrebbero sicuramente dare una mano di bianco alla facciata, per altro in via clerico non ci sono brutture gravi come da altre parti
mauro novo
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