mercoledì 17 febbraio 2010

Caso Masoero, fra interrogatori e malori

(da "La Stampa" del 17 febbraio 2010)


ROBERTA MARTINI
VERCELLI
Gli interrogatori, lunedì, continuano fino a notte fonda. Torna, per la terza volta, Luigi Guelpa, l’addetto stampa della Provincia. Viene riascoltata la dirigente del settore Bilancio, Gianna Maffei. E il corridoio della procura è affollato: probabilmente alcuni imprenditori, che i magistrati vogliono risentire. D’altra parte, da Palazzo di giustizia l’indicazione era chiara: tutti gli elementi sarebbero stati raccolti entro domani, perchè da venerdì il presidente della Provincia Renzo Masoero, accusato di tre diversi episodi di concussione, può lasciare gli arresti domiciliari e tornare in libertà. Anche nel suo ufficio, a palazzo dei Barnabiti. Se lo farà - e che cosa farà in tutta la giornata - non è dato sapere. Forse festeggerà il compleanno, che cadeva ieri, e che a Livorno è stato ricordato con una manifestazione di solidarietà davanti alla sua casa. Luigi Guelpa, l’addetto stampa che sarebbe vittima di uno dei presunti episodi di concussione, ieri ha invece presentato denuncia alla polizia postale per le frasi irriguardose pubblicate nei suoi confronti su Facebook, nelle pagine del gruppo «Sosteniamo Renzo Masoero». Secondo l’ipotesi accusatoria della procura, nel 2004 Guelpa avrebbe versato per quattro mesi parte dello stipendio al presidente, che gli avrebbe chiesto una somma (250 euro) per garantirgli la continuità del posto di lavoro. Diversa la versione di Masoero, che è assistito dagli avvocati Andrea Corsaro e Alberto Mittone, che sosterrebbe come il denaro sarebbe servito per finanziare la sezione di An di Livorno Ferraris. Guelpa in queste ore ha presentato anche le dimissioni dall’incarico di direttore responsabile di «Livorno informa», il giornale del Comune di cui Masoero è sindaco.Un altro episodio di presunta concussione (il terzo si riferirebbe all’appalto per la cava Ballina di Livorno Ferraris) toccherebbe il piccolo imprenditore di Santhià Gianni Tomalino, che si trovava nell’ufficio di Renzo Masoero giovedì scorso all’arrivo dei carabinieri della squadra di polizia giudiziaria. L’imprenditore, che di Masoero sarebbe anche amico, avrebbe consegnato al presidente della Provincia una somma di 10 mila euro. Tomalino, che ieri era a Santhià, non ha voluto andare oltre un laconico: «Per il momento non posso parlare. Sono una persona informata sui fatti».Sempre ieri, in Provincia, il vice presidente Paolo Tiramani, che in questi giorni ha assunto la reggenza, è stato colto da un malore, provocato probabilmente dallo stress. Ieri sera, al telefono, dal Pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea, era però pronto a rassicurare tutti: «Ho avuto solo un malore, mi sono spaventato, ma ora sto meglio».

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Marinella,
Ho letto su LA PERIFERIA che il mantenimento della presidenza CALAMANDREI a Crescentino sarebbe opera dello sciopero della fame (quando?) di un assessore e della determinazione di un altro. MA SIAMO SERI........!!!!!!!!

papocchio ha detto...

papocchio ha detto nessuno dice che il mantenimento della presidenza del calamndrei a Crescentino sia merito dello sciopero della fame ma sicuramente ha sbloccato una situazione grave senza la quale la presidenza grazie al centro destra provinciale andava a Santihà. ame piacerebbe sapere dalla Marinella che cosa ha fatto lei per salvare la presidenza del Calamndrei
saluti papocchio

marinella venegoni ha detto...

Io, Papocchio? Ma io non faccio mai niente, non vede? Cosa vuol che faccia io, sono una povera donna senza arte né parte, scaldo la sedia come dice lei, no? Se uno (come lei) non sa e comunque è portato a spararmi (come lei) addosso, che cosa pensa: che io mi metta qui a magnificare le mie gesta? Ma mi facci il piacere, direbbe Totò.

brandoletti ha detto...

Marinella, non se la prenda.... ho come l'idea che il signor Papocchio sia molto intimo del determinato e dell'affamato...
mala tempora currunt...

papocchio ha detto...

papocchio dice chiedo scusa umilmente per l'errore non volevo assolutamente accusare la Sindaca lei ha convocato subito un consiglio per cercare di risolvere il problema io c'è lo con l'anonimo delle ore 18,23 a me piacerebbe sapere cosa ha fatto lui o lei che sia per la presidenza calamandrei per lo meno sellaro ha fatto lo sciopero della fame
saluti papocchio

brandoletti ha detto...

ma per quanto tempo? da pranzo a cena?
pannella si che faceva gli scioperi della fame...
mala tempora currunt...

argonauta ha detto...

papocchio lei ha dei problemi con l'italiano....
lei dice: ..."ame piacerebbe sapere dalla Marinella che cosa ha fatto lei per salvare...."
poi dice: ..."che non voleva accusare la sindaca"...
non è che abbia le idee tanto chiare... mica non ci vede più dalla fame?

Anonimo ha detto...

No per favore,non FATEMI RIDERE!!!Lo sciopero della fame ha fatto fare spallucce da quanto è durato,ridicolo!Pentenero all'auditorium aveva invitato i presenti ad attivarsi dando la sua disposizione ad intervenire in merito e Biziak ha fatto il resto.E' vergognoso dare meriti a chi non ne ha!

marinella venegoni ha detto...

Per me è molto più vergognoso insultare chi è a servizio della collettività, senza ragioni e protetti dall'anonimato poi. Pure vigliacco questo Cuor di Leone.