In questi giorni i settimanali locali cominciano a divertirsi. Lasciatelo dire a me, che me ne intendo. Il Consiglio Comunale di venerdì scorso, che aveva come suo punto di forza l'approvazione di un nuovo Supermercato, ha scatenato reazioni che dureranno nei giorni. Per prima è arrivata, nelle lettere a La Stampa edizione di Vercelli, la bordata dell'ex sindaco Fabrizio Greppi. Non lo avete letto? Eccovelo (mv)
Venerdì sera c'è stato a Crescentino un Consiglio comunale dove la maggioranza formata in larga parte dal partito democratico ha già mostrato tutti i propri limiti: in particolare si discuteva dell'approvazione di un centro commerciale di circa 4000 mq. 1) C'erano due assenze di spicco: l'assessore Sellaro e addirittura il capogruppo di maggioranza Pino Rotondo che è un commerciante - impegni precedentemete assunti ha detto il sindaco…Mancando anche il consigliere Ravarino, ad un certo punto i lavori sono stati addirittura sospesi perché non c'era piu neanche la maggioranza!!! 2) Nonostante si discutesse di un piano urbanistico e di una convenzione urbanistica, chi ha illustrato il tutto, chi accettava gli emendamenti, chi rispondeva alle domande è sempre stato il vicesindaco Allegranza che non è l'assessore all'Urbanistica, delega che invece il sindaco ha mantenuto da sempre per sè, ma che non ha praticamente proferito parola sull'argomento..ciò dimostra chiaramente chi comanda in Comune a Crescentino… 3) Questa maggioranza, che in campagna elettorale ha detto che non avrebbe mai approvato questo centro commerciale, penalizzante il commercio crescentinese, l'altra sera ha fatto di tutto per dare la colpa al mio piano commerciale (che io ho ricordato essere fatto assolutamente secondo i dettami imposti dalla Regione - ma quella è di sinistra e quindi non la si può toccare - ma soprattutto con due lettere di approvazione di Ascom e Confesercenti); il leit-motiv d'ordine era «non vorremmo ma siamo obbligati» con relativa faccia funebre di circostanza. 4)Il sindaco però, dietro mia sollecitazione e con una fulgida dimostrazione di real-politik, ha ammesso che nelle casse comunali entreranno ben 160.000 euro di oneri oltre a 482.000 di opere di urbanizzazione (e a questo punto la faccia prima triste dei Consiglieri di maggioranza si è aperta in sorrisi radiosi) . Il Comune ne ha assolutamente bisogno, ha detto, perché il famigerato sottoscritto ha lasciato le casse vuote: mi permetto di ricordare che ho lasciato oltre ad un avanzo di amministrazione 2008 di 140.000 euro anche 570.000 euro dei fondi Scanzano ancora da spendere. L’assessore alle finanze Ratto, che con me sindaco era in minoranza, queste cose dovrebbe averle dette, e per di più si ritrovano facilmente nel bilancio del Comune.Quindi questa maggioranza non ha onorato la cambiale contratta a suo tempo con i crescentinesi ed in particolare con il mondo del commercio e dell'artigianato che se ne dovranno fare una ragione, piaccia o no. FABRIZIO GREPPI CRESCENTINO
Rieccomi. Il supermercato approvato sarà in realtà di 1.500 mq, metratura oltre la quale occorre l'approvazione della Regione.
1) Ci sono state altre assenze altre volte, nella maggioranza; succede che uno abbia un congresso, un altro il turno di notte, un terzo la figlia malata: la gente lavora, oltre a fare il consigliere. Ma spesso non c'era nemmeno Fabrizio Greppi, nei passati consigli, e dunque non ha potuto notarle: del resto, anche l'altra sera si è fermato per quel poco, il tempo del dibattito sul supermercato, la dichiarazione di non partecipare al voto (non si sa perché: è a favore o contro, quel benedetto supermercato?), poi ha detto che aveva mal di testa e se n'è andato. Spero gli sia passato.
2) Ricominciano gli strali verso la sottoscritta, rea di esistere, e di sedere lì: e sì che non l'ho mica sconfitto, alle elezioni è arrivato addirittura dopo Speranza; l'avevano sconfitto semmai i suoi mandandolo a casa, qualche mese fa, è anche di cattivo gusto ricordarlo, ma tant'è. Qui insinua addirittura che io non faccia il sindaco, bravo ragazzo. E siamo solo all'inizio... Certo che io non sono Napoleone, tendenzialmente: non posseggo il Centro Anziani, né la Banda Comunale, insomma è un lavoro di squadra, il nostro.
3) E finalmente abbandoniamo Greppi alle sue cattiverie, e parliamo del super, il cui progetto era stato scoperto dal prode Sellaro in campagna elettorale: durante la quale abbiamo - ho - detto, che Crescentino aveva già un'altissima densità di posti vendita, e dunque non si vedeva la necessità di un altro supermercato. Una volta eletta, ho scoperto con i miei in Comune che la pratica era stata già espletata in gran parte, che il Piano regolatore prevedeva un supermercato in quella zona: un avvocato consultato, ci ha detto che non potevamo ledere un diritto di un privato (vuoi che Greppi non sapesse, di questa idea, nei suoi ultimi giorni di Pompei?).
Bene, ma mentre si acquisivano tutti questi dati, mi sono resa conto che al nostro amato paesello si portava a compimento uno stato di gran crisi, attività economiche lente, gente povera e depressa. L'ingegnere che sovrintende il progetto, mi ha spiegato che il loro target sono gli abitanti a un raggio di 20 minuti di auto. Abbiamo chiesto di non fare negozi, per non danneggiare i nostri delicati commercianti: hanno eliminato quella parte di progetto, e ancora si spera che lì trovi posto un falegname, o qualche attività artigianale che sia carente in città, per ampliare i servizi.
Nel frattempo abbiamo riflettuto che sarebbe stato ben curioso dire di no - potendo - all'apertura di una attività che assume, in un paese con tanti problemi.
Ora il nostro ex sindaco si mostra pure innervosito perché abbiamo gradito che l'azienda metta a posto il viale che va verso le scuole, e aggiungo qui che come gesto di mecenatismo ci sistemeranno gli infissi nell'archivio storico, visto che neanche questo ci possiamo permettere, con un impianto di condizionamento che eviti la distruzione di preziosi, antichi, manoscritti.
Ci ha lasciati senza soldi, già, il De Cuius. La fontana luminosa da 70 mila euro non l'ha inventata mio zio, e le ex Suore della Carità sono costate più di un milione di euro: ce ne vorrebbe un altro per metterla a posto, quando mai li avremo? Con i fondi di Scanzano, modestissimi rispetto a ciò che ci spetterebbe, ci allargheremo ben più che nel centro storico, per rifare le strade, tirando la coperta troppo corta a vantaggio di più cittadini.
Intanto, grazie a Gian Maria Mosca per la consulenza sulla convenzione, prontamente recepita in aula.
Intanto, aspettiamo che qualche raggio di sole invernale scalfisca le nebbie della depressione, e andiamo avanti, con lo scolapasta in testa....
Venerdì sera c'è stato a Crescentino un Consiglio comunale dove la maggioranza formata in larga parte dal partito democratico ha già mostrato tutti i propri limiti: in particolare si discuteva dell'approvazione di un centro commerciale di circa 4000 mq. 1) C'erano due assenze di spicco: l'assessore Sellaro e addirittura il capogruppo di maggioranza Pino Rotondo che è un commerciante - impegni precedentemete assunti ha detto il sindaco…Mancando anche il consigliere Ravarino, ad un certo punto i lavori sono stati addirittura sospesi perché non c'era piu neanche la maggioranza!!! 2) Nonostante si discutesse di un piano urbanistico e di una convenzione urbanistica, chi ha illustrato il tutto, chi accettava gli emendamenti, chi rispondeva alle domande è sempre stato il vicesindaco Allegranza che non è l'assessore all'Urbanistica, delega che invece il sindaco ha mantenuto da sempre per sè, ma che non ha praticamente proferito parola sull'argomento..ciò dimostra chiaramente chi comanda in Comune a Crescentino… 3) Questa maggioranza, che in campagna elettorale ha detto che non avrebbe mai approvato questo centro commerciale, penalizzante il commercio crescentinese, l'altra sera ha fatto di tutto per dare la colpa al mio piano commerciale (che io ho ricordato essere fatto assolutamente secondo i dettami imposti dalla Regione - ma quella è di sinistra e quindi non la si può toccare - ma soprattutto con due lettere di approvazione di Ascom e Confesercenti); il leit-motiv d'ordine era «non vorremmo ma siamo obbligati» con relativa faccia funebre di circostanza. 4)Il sindaco però, dietro mia sollecitazione e con una fulgida dimostrazione di real-politik, ha ammesso che nelle casse comunali entreranno ben 160.000 euro di oneri oltre a 482.000 di opere di urbanizzazione (e a questo punto la faccia prima triste dei Consiglieri di maggioranza si è aperta in sorrisi radiosi) . Il Comune ne ha assolutamente bisogno, ha detto, perché il famigerato sottoscritto ha lasciato le casse vuote: mi permetto di ricordare che ho lasciato oltre ad un avanzo di amministrazione 2008 di 140.000 euro anche 570.000 euro dei fondi Scanzano ancora da spendere. L’assessore alle finanze Ratto, che con me sindaco era in minoranza, queste cose dovrebbe averle dette, e per di più si ritrovano facilmente nel bilancio del Comune.Quindi questa maggioranza non ha onorato la cambiale contratta a suo tempo con i crescentinesi ed in particolare con il mondo del commercio e dell'artigianato che se ne dovranno fare una ragione, piaccia o no. FABRIZIO GREPPI CRESCENTINO
Rieccomi. Il supermercato approvato sarà in realtà di 1.500 mq, metratura oltre la quale occorre l'approvazione della Regione.
1) Ci sono state altre assenze altre volte, nella maggioranza; succede che uno abbia un congresso, un altro il turno di notte, un terzo la figlia malata: la gente lavora, oltre a fare il consigliere. Ma spesso non c'era nemmeno Fabrizio Greppi, nei passati consigli, e dunque non ha potuto notarle: del resto, anche l'altra sera si è fermato per quel poco, il tempo del dibattito sul supermercato, la dichiarazione di non partecipare al voto (non si sa perché: è a favore o contro, quel benedetto supermercato?), poi ha detto che aveva mal di testa e se n'è andato. Spero gli sia passato.
2) Ricominciano gli strali verso la sottoscritta, rea di esistere, e di sedere lì: e sì che non l'ho mica sconfitto, alle elezioni è arrivato addirittura dopo Speranza; l'avevano sconfitto semmai i suoi mandandolo a casa, qualche mese fa, è anche di cattivo gusto ricordarlo, ma tant'è. Qui insinua addirittura che io non faccia il sindaco, bravo ragazzo. E siamo solo all'inizio... Certo che io non sono Napoleone, tendenzialmente: non posseggo il Centro Anziani, né la Banda Comunale, insomma è un lavoro di squadra, il nostro.
3) E finalmente abbandoniamo Greppi alle sue cattiverie, e parliamo del super, il cui progetto era stato scoperto dal prode Sellaro in campagna elettorale: durante la quale abbiamo - ho - detto, che Crescentino aveva già un'altissima densità di posti vendita, e dunque non si vedeva la necessità di un altro supermercato. Una volta eletta, ho scoperto con i miei in Comune che la pratica era stata già espletata in gran parte, che il Piano regolatore prevedeva un supermercato in quella zona: un avvocato consultato, ci ha detto che non potevamo ledere un diritto di un privato (vuoi che Greppi non sapesse, di questa idea, nei suoi ultimi giorni di Pompei?).
Bene, ma mentre si acquisivano tutti questi dati, mi sono resa conto che al nostro amato paesello si portava a compimento uno stato di gran crisi, attività economiche lente, gente povera e depressa. L'ingegnere che sovrintende il progetto, mi ha spiegato che il loro target sono gli abitanti a un raggio di 20 minuti di auto. Abbiamo chiesto di non fare negozi, per non danneggiare i nostri delicati commercianti: hanno eliminato quella parte di progetto, e ancora si spera che lì trovi posto un falegname, o qualche attività artigianale che sia carente in città, per ampliare i servizi.
Nel frattempo abbiamo riflettuto che sarebbe stato ben curioso dire di no - potendo - all'apertura di una attività che assume, in un paese con tanti problemi.
Ora il nostro ex sindaco si mostra pure innervosito perché abbiamo gradito che l'azienda metta a posto il viale che va verso le scuole, e aggiungo qui che come gesto di mecenatismo ci sistemeranno gli infissi nell'archivio storico, visto che neanche questo ci possiamo permettere, con un impianto di condizionamento che eviti la distruzione di preziosi, antichi, manoscritti.
Ci ha lasciati senza soldi, già, il De Cuius. La fontana luminosa da 70 mila euro non l'ha inventata mio zio, e le ex Suore della Carità sono costate più di un milione di euro: ce ne vorrebbe un altro per metterla a posto, quando mai li avremo? Con i fondi di Scanzano, modestissimi rispetto a ciò che ci spetterebbe, ci allargheremo ben più che nel centro storico, per rifare le strade, tirando la coperta troppo corta a vantaggio di più cittadini.
Intanto, grazie a Gian Maria Mosca per la consulenza sulla convenzione, prontamente recepita in aula.
Intanto, aspettiamo che qualche raggio di sole invernale scalfisca le nebbie della depressione, e andiamo avanti, con lo scolapasta in testa....
4 commenti:
ho seguito la campagna elettorale di marinella venegoni e della lista amare crescentino, per il mio blog e per interesse verso la politica della lista, cio' che va dicendo fabrizio greppi non è corrispondente a verità, Marinella e la lista non hanno mai promesso di non dare l'autorizzazione per il nuovo supermercato, si è sempre detto che era difficile che si potesse bloccare il progetto, ma che si sarebbero riservati di controllare a elezioni avvenute, io continuo ad essere contrario alla cosa, non per il mio lavoro, ma perchè non credo assolutamente alla cosa, ma devo spezzare una lancia a favore dell'amministrazione.
rimarrà un mistero se greppi sia o no a favore, io penso che lo sia, ma non ho capito perchè non ha votato e non ha nemmeno fatto votare speranza che venerdi mattina mi ha detto personalmente di essere a favore e che avrebbe votato a favore.....si vede che le ombre della sera calate gli han fatto cambiar opinione e optare per il silenzio.....
mauro novo
Sig. Mauro Novo, lei ha perfettamente ragione. Venegoni non parlò mai di negare ad ogni costo. Difatti l'assessore Ratto lo ha ripetuto credo due volte durante i suoi interventi.
Concordo anche con lei che Greppi abbia condizionato Speranza, ma in effetti lo visto un pò fuori fase il signor Speranza.
Greppi ha continuato a battere su cose non vere.
Faccio i complimenti alla Sindaca perchè si è dimostrata una giocatrice di squadra lasciando spazio agli assessori Allegranza e Ratto. Negli anni passati parlava solo il Grepi a nomi di tutti.
Sono un pò deluso da Piolato e Mosca. Il primo sempre con sto papello scritto, troppo tecnico. Il secondo mi pareva ingessato nel suo ruolo di avvocato.
Comunque questi consigli comunali, da quando ci siete voi, sono interessanti perchè ognuno può dire la sua.
In ultimo, credo che Gallo dovrebbe essere più conciliante.
Spett. Marinella
Le viene l'ulcera se sta ad ascoltare le dichiarazioni fatte sui giornali.
Per i prossimi anni i rappresentanti delle liste perdenti non hanno altro da fare, mentre Lei deve amministrare il Comune il meglio possibile.
Se volevano essere al suo posto dovevano pensarci prima.
Il Supermercato non lo volevano solo i commercianti ed i politici che stanno ad ascoltarli troppo, dimenticandosi che esiste anche la gente normale.
Cordiali saluti
Cara Marinella, quella di Napoleone è bellissima e rende veramente l'idea del personaggio.
Giacomo
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