martedì 21 settembre 2010
Italcardano non chiude
E' già una bella notizia, che Italcardano non chiuda, in questa seconda fase della terribile crisi economica che sta attraversando il mondo e ha colpito tanto duramente la nostra cittadina.
Lo ha assicurato il direttore del personale Severino, nel colloquio in azienda di ieri con il Sindaco, il Vicesindaco e l'Assessore al Lavoro Angelone.
Chiuderanno alcune delle 6 filiali europee della società yankee Dana, ma Crescentino rimane.
I volumi attuali di lavoro, ha spiegato il dirigente, non garantiscono i 419 attuali occupati, ma è impossibile ora sapere quanti saranno lasciati a casa, perché il budget è in trasformazione.
Ci dovrebbe essere un'eccedenza di 15 impiegati, la filiale ha strappato alla multinazionale l'autorizzazione a contratti di solidarietà per 6 mesi.
Sono 186 le persone di Crescentino che lavorano all'Italcardano.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
12 commenti:
Spett.le amministrazione, giustamente Vi interessate ai probblemi delle aziende locali, facendo riunioni ed articoli vari, però alla resa dei conti Vi comportate esattamente come tutti gli enti locali, ovvero parlare bene e razzolare male, difatti come aiuto alle stesse che ogni giorno vedono calare il lavoro e di conseguenza il fatturato ed i quadagni, cercano di fare i salti mortali per non chiudere, Voi avete aumentato del 30%, e dico 30% l'immondizia, ricordandovi che per le aziende vuol dire centinaia e/o migliaia di euro all'anno. Non trinceratevi sotto la scusa che costa di più, ma ammettete che non riuscendo a gestirla, come possiamo vedere, non avete altra scelta che aumentare le tariffe. Vi voglio ricordare che già tutti i giorni le aziende piccole o medio grandi combattono contro minori incassi e maggiori spese, e possono essere anche le piccole (poi non tanto) cose che le possono aiutare. Anche Voi puntate il dito sullo stato generale, ma nel Vostro piccolo, che dovreste essere più a contatto con le realtà locali, fate esattamente la stessa cosa. Continuate ad ammazzare le aziende con maggiori tasse, ma abbiate la coerenza di non andare poi a chiedere di tenere duro e di non licenziare.
distinti saluti da un'azienda locale.
E le novità conseguenti al vostro interessamento quali sono? Tutto ciò era già quel che si sapeva in azienda!!!
Non cercate di fare vostro un qualcosa che non lo è!
Speriamo che almeno in questa occasione i nostri amministratori, non si rendano ridicoli nell'assumersi meriti che non dipendono da loro. Il loro compito secondo me, è quello di collaborare con le imprese che sono in difficoltà, nel nostro territorio e fare concretamente qualcosa anche piccola, e al limite trovare soluzioni per i lavoratori che saranno lasciati a casa dalle aziende. L'esempio fatto dal commentatore "ammazzato" mi sembra un inizio seppur possa sembrare minimo, almeno potrà essere un segnale di buona volontà.
l'aumento della tassa rifiuti è stato un brutto colpo per le aziende, capisco i vostri problemi, ma il 30 per cento è stato davvero molto.
mauro novo
Proprio vero...
Se fai male ti tirano le pietre, se fai bene ti tirano le pietre..
Il discorso sull'aumento della tassa dei rifiuti, che tale è, solo una TASSA, perchè il servizio è persino peggiorato, ci sono elettrodomestici accatastati dappertutto e bidoni stracolmi) serve solo a soddisfare certuni che credono ancora alla favola della raccolta differenziata. I soldi racimolati in più, e parlo in generale, servono solo a pagare una pletora di consigli di amministrazione e di gettoni di presenza.
Non ci sono solo le aziende, anche i cittadini normali sono martoriati dalla tassa sui rifiuti.
Almeno avessero incominciato a fare i controlli per far emergere l'esercito dei furbi.
Cordiali saluti
Il cattivo e pigrissimo
Saint-Just
Caro Ammazzato, se la prenda con Berlusconi che ha tagliato i fondi ai Comuni e non taglia le tasse alle piccole aziende perché possano rifiorire. Per rispondere anche ad altri, questo post non è di nessuna gloria ma solo di informazione, visto che le notizie sembrano (sembrano) meno drammatiche rispetto alla prima ora. Per rispondere anche ad altri, qui ci occupiamo di chi è in difficoltà, di chi viene sfrattato perché non può pagare l'affitto, dei bambini con isee bassa, di anziani e quant'altro.
In questa occasione spezzo una lancia in favore della Sindaca.
Non credo che abbia avuto piacere ad aumentare la tassa del 30 per 100, ma che i conti dei Comuni siano allo sbaraglio è risaputo.
Quello che però avrebbe potuto fare, e può, è di controllare le aree di evasione, cosa che potrebbe limitare futuri aumenti.
Saluti.
S.J.
Infatti è tutta colpa di Berlusconi se tutti e dico TUTTI i politici fanno questo mestiere, per i principi a cui credono senza nessun guadagno economico e di interessi vari.Purtroppo gli idealisti che credono nella politica, non esistono più. L'esempio che in piccola parte avete dimostrato all'inizio della vostra amministrazione e purtroppo solo per quella, nel ridurvi l'indennità per le cariche che occupate, dovrebbe in un momento di crisi come questo, essere compiuto da tutti.Mi pare che la maggior parte di chi fa politica, ha già un reddito potrebbero essere risparmiati da questo enorme sacrificio, solo chi non ha un lavoro. Ma questo posso capire per qualcuno che sta leggendo è farneticare, in un mondo dove tutto viene calcolato con il sacro denaro.
per la serie"informarsi prima di parlare"
all'italcardano l'aumento della raccolta rifiuti non fa che un po' di solletico dato che la paga solo per gli uffici.
i rifiuti di produzione (quelli misurati in tonnellate) sono interamente smaltiti dalla ditta stessa e non dal servizio di raccolta rifiuti.
Grazie Pedrale!!!Grazie!!!
La Dana Spencer e Terence Hill ringraziano.
L'ape Maya
Per una fabbrica che per il momento non chiude un'altra che difficilmente vedrà la luce.
La Mossi e Ghisolfi deve avere una grande capacità di sopportazione per andare avanti nel suo progetto. E poi ci si lamenta se le fabbriche le trasferiscono in Cina.
S.J.
zindaca zindaca, i blogs vanno aggiornati!!!! siamo fermi all'21 settembre... su su ;-))
Posta un commento