Da "La Stampa" del 24 agosto, pagine di Biella
Vigliano
L'estate era il periodo in cui più che mai i residenti dei Villaggi di Vigliano lamentavano l'insopportabile puzza di marcio proveniente dal depuratore della Pettinatura Italiana e da Biogenera, la centrale di cogenerazione a biomassa legnosa avviata dalla «Fratelli Boscaro». Ma il problema è rientrato e la prova dell'estate, tra le finestre aperte e il caldo che fa sì che i materiali organici emanino più odori, è stata superata: in municipio e al comando della polizia locale non sono più arrivate segnalazioni. Lo rivela il vicesindaco Claudio Minetto, dicendo che, oltre all'eliminazione del problema del depuratore (ora pulito) della «Pettina» (ormai chiusa), la soluzione trovata dalla Boscaro è un impianto super tecnologico.
«Ogni giorno la Seab ci manda una cinquantina di camion di sfalci verdi e materiale legnoso, ormai marci e maleodoranti, raccolti in tutto il Biellese da chi pulisce il proprio giardino - spiega Orfeo Boscaro -. Un nuovo sistema di spruzzatori, però, elimina ogni odore». La centrale è costantemente monitorata dall'Arpa. «I tecnici sono qui due o tre volte a settimana, non solo per controllare ma anche per accompagnare persone a visitare la centrale per studiare la sua particolare tecnologia -aggiunge Boscaro -. Sono venuti pullman di studenti di ingegneria e operatori da tutta Europa, dall'Asia e dagli Usa».
Quando è stata inaugurata, nel settembre 2011, la centrale viglianese che brucia più di 200 quintali di biomassa legnosa al giorno era la prima in Italia nel suo genere. Usa acqua surriscaldata a 150 gradi, anziché il vapore, per alimentare le turbine che producono l'energia elettrica immessa nella rete nazionale: la soluzione ideale per una centrale di piccole dimensioni alimentata in base alla disponibilità di combustibile. L'energia termica prodotta riscalda i saloni della ditta ma anche gli alloggi del condominio di fronte, garantendo a tutti un risparmio di gasolio e metano, e il saldo della CO2 è zero.
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3 commenti:
E quindi? Per noi cambia qualcosa?
NO.
Lei non dica mai più sono una persona per bene io. Lei una persona per bene? E dopo aver fatto la CH4 indue anni non ha combinato niente per rimediare. Che vomito
Gentile Conato, lei non si può permettere di dirmi che non sono una persona per bene: anzi, può sì, ma dando le proprie generalità per un confronto al quale non mi sottraggo. Lei fa parte o di quelli che orchestrano la manfrina, o che si fanno orchestrare. E per colpa di questa manfrina pubblicitaria veramente di pessimo profilo si danneggiano gli abitanti della zona, e non si distingue più il problema vero. Non sono io che ho fatto la CH4, stiamo lavorando per una soluzione, a tempo pieno, e credo di meritare rispetto per l'onestà che ho sempre avuto. Sono comunque lieta di annunciarle che lei è l'ultima persona che riceve qui pubblicazione senza nome e cognome, perché io discuto volentieri ma alla pari. Basta, basta, basta.
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