sabato 8 febbraio 2014

Un complesso maschile

Di Natalia Aspesi, da Repubblica dell'8/2/14

Un tempo c'erano le madonne e le puttane, e ogni donna aveva la sua collocazione e la sua funzione. Adesso le donne invadono luoghi, per esempio gli anfratti della politica, dove per secoli avevano diritto di accesso solo gli uomini. 
Che se le trovano sempre tra i piedi, un po' puttane forse, visto che se fossero madonne starebbero a casa. Certe addirittura ai vertici del potere, e va bene la parità, ma non esageriamo: si ricordano uomini importanti sghignazzare su donne che non avrebbero dovuto essere importanti in quanto culone, vecchie, inscopabili, e fare arrivare anche al governo le meritevoli, cioè le giovani e belle, idealmente scopabilissime.
Urge una riflessione sul complesso di inferiorità degli uomini, che quelle cose là pensano di non meritarsele gratis, e si sentono costretti a pagare, con denaro, o addirittura poltrone, le gentili officianti e parenti. Quelle che ci arrivano per conto loro, alle poltrone, devono per forza essere un nuovo tipo pericoloso di puttana esente da baratti sessuali: quindi, meritevoli di insulti.  


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