martedì 3 febbraio 2015

Una interrogazione della Città che Cambia

Su richiesta del leader della Città che Cambia, Gabriele Massa, pubblico volentieri questa interrogazione destinata al primo Consiglio Comunale
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Ill.mi Sindaco e Assessore competente,
siamo entrati nell'anno 2015 e secondo ciò che veniva sottoscritto nel febbraio 2013 dal Comune di Crescentino ed altri comuni aderenti al progetto Wi-Fi condotto dal Laboratorio Ixem Lab del Politecnico di Torino, questo segnerà il termine ultimo (FINE 2015) e, quindi, l'interruzione del rapporto di collaborazione con i soggetti sopracitati per lo sviluppo e la sperimentazione del Wi-Fi pubblico. Il progetto, iniziato durante il mandato della precedente Amministrazione con Marinella Venegoni Sindaco attraverso l'Assessorato all'Informatizzazione, è poi passato nelle mani dall'attuale Giunta Comunale in fase di implementazione.

Dalla data dell'elezione ad oggi il sottoscritto, nonché ex Assessore all'informatizzazione, ha rilevato una fase di STALLO rispetto a tale infrastruttura con un'interruzione sostanziale nello sviluppo della rete e delle relative installazioni degli HOT-SPOTS, fulcro della fornitura di banda e dalla possibilità di utilizzo del servizio da parte dei Cittadini (es: biblioteca ancora non servita).


Inoltre, come appreso da svariate segnalazioni, alla situazione attuale l'Istituto Comprensivo Serra, impegnato da giorni nella trascrizione delle pagelle nel formato elettronico, la famosa “pagella elettronica”, non può usufruire del servizio internet, che ricordo essere parte di un accordo con il Comune di Verrua Savoia ed il Politecnico. Questa situazione, considerando l'epoca in cui viviamo e l'importanza della rete,
è inammissibile, soprattutto nell'ambito scolastico.

Non ultimo, attraverso una rassegna stampa delle testate giornalistiche locali, nazionali ed estere degli ultimi mesi, fra gli articoli che hanno catturato l'interesse dei “tecnologicamente sensibili” si è potuto apprendere come all'interno del Comune di Verrua Savoia, con adesione anche del Comune Di Lamporo, si sia costituita un'associazione senza scopo di lucro chiamata “senzaflisenzaconfni” (
www.senzaflisenzaconfni.it) registrata come Internet Service Provider presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Questa associazione rappresenta una piccola rivoluzione in ambito dei servizi a banda larga, soprattutto per ciò che concerne l'assoluta convenienza, con un risparmio consistente per tutti gli utenti che necessitano di servizio internet domestico (tutto consultabile alla pagina web indicata sopra). Il progetto del Prof. Trinchero ha portato Verrua Savoia fin sulle pagine del New York Times, ma da tutto questo Crescentino continua a rimanerne fuori.
Facendo seguito alle premesse, si interroga il Sindaco o l'Assessore Competente sulle seguenti tematiche:
  1. qual è lo stato di avanzamento lavori e quali sono le intenzioni dell'amministrazione in relazione al proseguo o meno del progetto alla scadenza fssata per fne 2015?
  2. Quale inconveniente ha causato l'assenza di banda nel plesso scolastico di Crescentino e quali sono gli interventi che l'amministrazione intende intraprendere per ovviare al disservizio?
  3. Esiste l'intenzione di prendere contatti con “senzaflisenzaconfni” , di adeguare la rete esistente, peraltro già implementata per consentire nuove applicazioni, e di aderire all'associazione ampliando l'offerta Wi-Fi esistente e dando l'opportunità di servizio a banda larga ai cittadini del centro e, soprattutto, delle frazioni?
Alla Cortese att.ne del Sindaco Fabrizio Greppi.
Alla Cortese att.ne dell'Assessore all'informatizzazione Chiara Rosmo.
All'att.ne del Consiglio Comunale.

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Si richiede relazione nel primo Consiglio Comunale utile.
Distinti saluti.
Gabriele Massa
La Città che cambia. 

1 commento:

-ostrakon- detto: Gian Battista cassini ha detto...

Ma possibile , dopo tanti anni, che non ti sfiori l' idea che in quel territorio- CRESCENTINO-siano rimasti ai messaggi via colombi?