giovedì 6 luglio 2017

Sogin: l'acqua uscita a Saluggia non era radioattiva

Sento dal TG3 Piemonte e riferisco: la Sogin ha garantito che l'acqua uscita dalla condotta rotta non era radioattiva. Tutto è stato riparato, ma permane il fatto che in un posto circondato da fiumi e canali e con un acquedotto che serve 150 comuni, ci sia un deposito "provvisorio" di scorie nucleari. 
(niente è più definitivo del provvisorio, dice il proverbio).
Speruma ben.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Signora speruma ben, nessuno lo vuole il deposito di scorie nucleari, i politici non sono in grado di imporre alcun nuovo sito perchè ci sarebbero proteste troppo forti per impedirlo, anche se gli esperti dicessero che è il più sicuro dell'Universo (troppo forti rispetto alla debolezza politica, ovviamente) - Quindi lo si lascia e lo si ingrandisce nell'unico sito italiano dove la popolazione dorme beata e si accontenta di qualche posto di lavoro e qualche mancetta ogni tanto. Cioè questa zona della bassa vercellese. L'ha provato anche lei, che popolazione dormiente risiede da queste parti, in altri posti la Ch4 col cavolo che l'avrebbero fatta costruire.
Pisolo