mercoledì 4 ottobre 2017
La maestra Pedrale, una donna con gli attributi
Edda Pedrale da quasi una cinquantina d'anni è anche mia vicina di casa. Ciò malgrado, credo di non averle parlato più di venti volte in tutta la mia vita. Apparteniamo a mondi diversissimi, sia ideologicamente che socialmente, ma dopo aver avuto la notizia della sua dipartita, stamattina, mi sono dispiaciuta. E ho pensato che mi ha sempre dato un'idea di grande sicurezza, di confidenza nelle proprie forze. Si può dire? Penso sia stata una donna con gli attributi.
Sarà anche per i suoi modi apparentemente un po' scostanti, ma l'ho sempre vissuta come una persona altera, mentre in realtà nella conversazione è apparsa molto gentile, e sempre si è informata della salute dei miei famigliari, dai genitori alle nonne e poi al marito. Aveva un'empatia secca, diretta, venata di comprensione. Durante i miei due mandati di sindaco, invece, mi era parsa più riservata e fredda.
Ho capito tardi che i suoi tailleurs, i suoi cappelli a tesa larga con i quali andava a messa la domenica, erano un modo per rendere più visibile il profilo di una persona di rispetto, come può essere la figura di moglie di ex sindaco di un piccolo paese come il nostro.
Mi ha dato l'impressione che si sia occupata con grande scrupolo della sua famiglia, del figlio Luca come del marito. Ancora di recente, affrontava la passeggiata salutista fino ai Galli, malgrado fossero suonate le ottanta primavere.
Mancherà la sua presenza, in via Michelangelo.
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8 commenti:
Sempre cafona e sgradevole Lei
Non era obbligata a commentare.... La classe non si inventa cara ex-sindaca, c'è chi ce l'ha e chi non ce l'ha.. non è questione di attributi. Idee politiche a parte, la maestra Pedrale l'aveva, la ex-sindaca, idee politiche a parte, un cicinin di meno.
Philips Philipsovic
Ma caro Mister O, lei con le sue histoire sì che se ne intende.
Gentile Crescentinese con gli attributi! Almeno, abbiamo qualcosa in comune no?
Una spanna superiore la cara Maestra in intelligenza, che non avrebbe mai scritto simili volgarità.
Quanto a classe e femminilità non si può nemmeno immaginare un paragone.
Povera via Michelangelo
Vede gentile Venegoni, questo suo essere a tutti i costi franca la porta al centro delle antipatie dei conformisti. Se se la cavava con un biglietto privato non era meglio? Per come lo conosco, Luca Pedrale le sarà grato di quello che ha scritto, più di questa coppia di poveracci dal respiro corto. Temo ormai chele non cambi più.
Caro Coraggio non ho capito l'ultima frase, ma se vuol dire che non cambio più perfetto, lei ha ragione. Cosa vuol che cambi? Mi vado bene così )))
Caro Residente, ho l'impressione che di femminilità lei non si intenda molto. Anche sulla classe, il suo commento evidenzia carenze primordiali))
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