Crescentino si sveglia solo con le elezioni, inutile negarlo. Mauro Novo con il suo blog deve già fare gli straordinari, le persone ricominciano a sentirsi protagoniste della propria vita e anche di quella altrui.
E' una primavera umana e sociale. Si spiega con il fatto che le attività culturali e sportive in città sono purtroppo pochissime e raramente riescono a scalfire il muro che i cittadini ergono intorno al proprio appartamento o alla propria casetta: certo nella mia epoca c'era la festa dello Sport inventata da Gabriele Massa, la festa dei rioni, c'erano tante attività culturali, Nicoletta era un fenomeno a inventarsi eventi a costo quasi zero, Gianni Taverna governava la differenziata e guai connessi, avemmo il primo parcheggio per auto elettrica con ricarica, che i successori chiusero. Si usciva e si comunicava, la città rinasceva anche fisicamente grazie a quel caterpillar che era Allegranza. Eccetera, eccetera, pur nel trionfo di trabocchetti e polemiche, si viveva anche se esplodeva il dramma della povertà.
Tutte cose cancellate dopo le drammatiche elezioni del '14 per fare di Crescentino il deserto dei tartari come diceva una volta Salvatore Sellaro. Il tema dell'Amministrazione invece ancora coinvolge, suscita ottimismi o pessimismi, fa fare il tifo che è l'unica cosa che agli italiani riesca bene.
Dunque l'intervista di Vittorio Ferrero con la quale annuncia su Mauro at Large e sulla Periferia la propria candidatura, ha come tolto il tappo a una bottiglia che da troppo tempo era chiusa.
Che cosa spera, la gente? In ogni elezione, che resti o se ne vada l'odiato inquilino di turno in Piazza Caretto, che arrivi o perda quello che si candida. Che le cose cambino.
Che cosa penso io?
Ve ne racconto una. Negli ultimi mesi del mio ultimo movimentato mandato, qualche tempo dopo che il mio vice dell'epoca mandò ai giornali la famosa lettera per stroncarmi le gambe mentre ero al Festival di Sanremo, e candidarsi come salvatore della patria, venne a trovarmi in Municipio per le sue cose della Cri il prode Ferrero. Lo guardai, così serio ed esperto di ogni argomento che riguardava la sua esperienza, e pensai che poteva essere un credibile candidato. Glielo dissi. Arrossì, non rispose. Forse 5 anni fa era troppo giovane, ma forse no (di questa faccenda della lista PD comunque parlerò prima o poi, perché sono anche stufa di essere accusata di aver mandato il PD a ramengo mentre in realtà cappottava da solo).
Non so come finirà, naturalmente, adesso Aspetto di vedere la lista, se sarà una pasta e fagioli o un delicato soufflé, prima di giudicare. Per una volta nella vita sono d'accordo con Alati che i partiti in sé non fanno schifo e non sono da evitare come la peste, e anzi guardate che bei risultati abbiamo con Di Maio e Toninelli (ultima barzelletta letta oggi: "I carabinieri si sono messi a raccontare le barzellette su Toninelli") che rispondevano al requisito di essere facce nuove e non appartenenti a schieramenti, come auspicherebbe Ferrero. Imbarazzanti per tutta l'Europa e anche per il New York Times che li prende per i fondelli in modo molto serio; se all'estero te ne parlano ti vergogni.
Ci pensi su, Ferrero. L'esperienza è utile, la militanza è utile. Nessuno nasce imparato, diceva quello là.
Però Ferrero si è in questi anni preparato, ha studiato, ha frequentato l'Università, lavora in un Comune e ne conosce i meccanismi. E' una persona per bene, senza interessi personali. Hai detto niente.
sabato 12 gennaio 2019
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23 commenti:
Il fatto è che oggi essere accostato al pd è peggio della peste (e come dar loro torto). Greppi, nonostante la poca lucidità dovuta all'ansia da sconfitta, l'ha capito. E per fortuna anche ferrero.
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effettivamente, non è cosa da poco... e forse solo questa già varrebbe il prezzo del biglietto...
Il problema è che nessuno vuole cominciare dalla prima elementare. Ferrero è un altro nato per fare il sindaco. Mai un giorno da consigliere comunale, mai un giorno in comune, a parte i sei mesi (una vita) di lavoro presso un altro comune. Beh, tutto qui? E' nato imparato?? Amministrare vuol dire conoscere la macchina amministrativa, altrimenti, vuol dire "farsi amministrare". Ha presente??? un po' come quando la Scuncio (che era segretario comunale), faceva il Sindaco…
Ha presente il Mosca Jr o il Mosca Segnor ?? Mai un giorno da consigliere….e vuole fare il deputato. Quello più grande, mai un giorno da consigliere...bocciato due volte. La gente, il salto nel buio, lo fa solo se le cose non vanno proprio. E con Greppi & c, le cose, non è che vadano così male. Poi, se a Lei, non piace Greppi...è un altro discorso.
La prima volta che Greppi é stato eletto sindsco aveva fatto 5 anni da consigliere come Lifredi. Venegoni era mai stata in comune come Ferrero. In buona sostanza entrambi con esperienza amministrativa uguale a zero.
La prima volta che Greppi é stato eletto sindsco aveva fatto 5 anni da consigliere come Lifredi. Venegoni era mai stata in comune come Ferrero. In buona sostanza entrambi con esperienza amministrativa uguale a zero.
ma viviamo in una nazione che ha come Presidente del Consiglio uno che faceva l'avvocato e che e' stato paracadutato su quella poltrona dall'alto e ci preoccupiamo se Ferrero non ha mai fatto il consigliere? Tra l'altro pur se io detesto questo governo devo ammettere che Conte e' il migliore dei peggiori, almeno e' educato e pacato
mauro novo
Onestamente, Marinella, proprio lei che ama i laureati, veri, non quelli per corrispondenza magari in Svizzera , dire che uno(parlando di Ferrero) "ha frequentato l' Università " sapendo che non è ancora laureato alla veneranda età di 32 anni è quasi una presa per i fondelli...
Caro Commentatore, in effetti la situazione del PD è problematica. Però per esempio io non sarei imbarazzata a identificarmi con la sigla di cui parliamo, piuttosto che con certi figuri poco raccomandabili. Poi ci sono gli utilitaristi, che corrono in soccorso dei vincitori. Poi c'è il fatto mediatico.... poi ci sono quelli del PD che si fanno male da soli, purtroppo noi qui ci abbiamo messo del nostro. Ma non ho mai avuto una visione utilitaristica della politica, a fini di potere. Ho dei valori, e li seguo costi quel che costi. E' anche bello pagare nella vita. Mio marito avesse fatto altre scelte sarebbe stato un direttore di grande giornale, io stessa avrei fatto un altro tipo di carriera giornalistica. Ma è bellissimo pagare per ciò in cui si crede.
Anonimo mannaggia a lei che non si mette un nick.
Anonimo due, ma lei che è così preciso perché vuol fare la figura del poveretto rimanendo tristemente anonimo? Ho ben presente la situazione, il fatto è che spesso ormai accade così, anche nel '95 a me. Mi vennero a chiedere, risposi di sì e pur nel casino imparai tante cose e credo di essere stata un poco utile alla mia comunità, alla faccia degli invidiosi che sono sempre la specie peggiore, meglio gli avversari degli invidiosi. La gente fa il salto nel buio perché coltiva la speranza di vedere un cambiamento. La speranza è legittima. Se poi a lei è piaciuta l'amministrazione Greppi, è un altro discorso.
Al terzo anonimo getto la spugna, mi dispiace non avevo visto che non firmavano.
Maurino sei un mito
Attenzione che se mai ci scappa un anonimo e' tornato il castigatore su un certo giornale, io oggi mi sono beccato della maitresse di bordello...
mauro
Addirittura Mauro! Io non capisco perché la gente non riesce a venire a patti con le sue parti basse. Questa sarebbe occasione di ottimo allenamento. Trasformarsi da primati primitivi in cittadini è un esercizio utile per la vita...
Vittorio Ferrero è giovane, privo di malizia politica. Piace alla gente per questo, le persone gli credono perché ha il volto onesto e gentile di un uomo che si è prodigato con serietà al prossimo (CRI). Mi chiedo solo se queste persone siano a conoscenza del fatto che dietro il brillante Vittorio ci siano sempre i soliti. Che il sig. Ferrero sia solo una marionetta? Nella lista civica compariranno militanti del PD che con loro le forze non andrebbero lontani? Non so, spero solo che i crescentinesi siano abbastanza critici e non superficiali nel valutare i candidati
Ma caro Abbondio, se lei pensa che coloro che frequentano o votano per il PD abbiano la lebbra e la scarlattina, è meglio che si accompagni ai NoWAX che sicuramente troverà candidati. Se preferisce Arlotta e lo ritiene sanissimo rispetto a quelli del PD, voti Greppi e lo farà anche contento. Però cerchiamo di essere anche delle persone serie, quando facciamo dei ragionamenti: in fondo lei ha scritto qui, io non ho mai fatto marionetta di nessuno, altri caso mai ci hanno provato con me. Se pensa che io non sia infettiva, cominci a fare un passo avanti nella sua testa. Lo dico per lei eh.
Secondo me.. in qualche segreteria locale c'è qualcuno/A che rosica per dover cedere il passo al presidente della Croce Rossa.... addio ambizione di chiudere in gloria, dovrà accontentarsi di un posto di seconda fila a tirar funicelle.
Che ne dice Marinella?
Segretarietta
"Segretarietta" mi piace un sacco! Io credo cara che nessuno di buon senso abbia pensato che di questi tempi si potessero fare liste di partito, e chi aveva ambizione di chiudere in gloria doveva pensarci anni fa, a costruirsi sta gloria... Poi non parliamo dell'opposizione di questo giro, ché mi vien da piangere
Perché, aggiungo cara Segretarietta, le palle non si possono avere a periodi alterni. O le hai, o non le hai
La lista che Vittorio Ferrero presenterà la vedremo e la giudicheremo a tempo debito, inutile ora fare congetture su chi ci sarà o non ci sara',
Ehmm.. segretarietta non era scelto a caso.... un po di arguzia please,(pensavo che ci arrivasse) per capire il riferimento.......
Non è che tutti sono dei geni per scegliere il momento giusto per mettersi in politica per vendicar antichi smacchi... l'ultimo/a arrivato/a non potrà che tirar fili dall'alto, in numerosa compagnia, solo che se tutti tirano i fili rischiano di rompersi e il giovine Rinaldo farà da sè, con grave scorno degli aspiranti burattinai.
Segretarietta
le cattiverie abbondano anche qui Segretarietta,
Cara Segretarietta, ammetto di non averci pensato affatto, ma se finalmente mi sono resa conto, posso dirle che quella persona proprio non ci pensa, a certi incarichi. Perché conosce quel mondo e ne sta lontano
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