sabato 18 maggio 2019

Stelle e stalle della campagna elettorale

Ascolto i resoconti di questa vivace campagna elettorale 2019 dagli amici che mi chiamano o che incontro.
Intanto mi pare che rispetto alle stagioni volenterose e ancora molto vecchia politica, si sia fatto un deciso passo avanti in fatto di comunicazione e determinazione. C'è più serietà, penso che l'ingresso in campo di Vittorio Ferrero abbia alzato l'asticella degli oggetti e dei soggetti, costringendo tutti a non menare il can per l'aia.
Salvatore
Ma vi dico che il più piaciuto nei dibattiti corali, secondo quel che mi è stato riportato, quindi di certo in una visione molto parziale, è stato Salvatore Sellaro. Lui, un istrione nato, uno che (ho sempre pensato io) se avesse studiato sarebbe andato lontano. Ne ha passate di tutti i colori per il suo carattere, molte le abbiamo passate insieme ma poi mi ha mollata senza fare un plissé, nella sua corsa verso un universo sempre più utopistico. Un grillino ante litteram: si è appena lasciato soggiogare dai paroloni di un certo avvocato che l'opposizione la faceva anche ad personam, ma poi ha ripreso la sua strada. 
La sua proposta è puramente testimoniale, ma intanto un mio amico mi ha detto che Salvatore è molto meglio di Claudio Bisio come uomo di spettacolo, e anche in tv sarebbe andato lontano. Se...E' stato apprezzato che abbia detto la verità a Ferrero sul fatto che la Casa della Salute è pura utopia, perché i medici non la vogliono. Ci avevamo provato pure noi: i 3/4 delle cose prodotte ora in campagna elettorale erano già state, da Amare Crescentino, fatte e poi cancellate da Greppi, oppure tentate e non riuscite come nel caso di questa congrega di medici che sarebbe stata facile e utilissima. 
C'era già lo spazio pronto a piano terra in Santo Spirito, poi si sono tirati indietro. Neanche il cane muove la coda per niente, si potrebbe dire, e i medici non fanno eccezione.
Il Sindaco
I miei confidenti hanno trovato tutti assai poco elegante la reprimenda del Sindaco in carica contro Ferrero senior: io ti ho confermato all'Infermeria, tu mi hai tradito e non ti sei neanche dimesso quando tuo figlio è entrato in campo. Una roba brutterrima, che al massimo poteva dire al Beppe a tu per tu, davanti alla macchinetta del caffè all'Infermeria, e anche così sarebbe stata poco elegante.
Bordino Jr.
Sul piano dell'eloquio mi dicono meraviglie del Bordino Jr. Pare sia stato molto convincente e lo ha scritto anche Mauro Novo. Io non so cos'ha detto ma mi congratulo a prescindere, visto il coro degli entusiasmi che sono arrivati a me da ogni parte politica.




4 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara Marinella permettimi un chiarimento su quanto ha detto il nostro amico Salvatore Sellaro sulla Casa della Salute o, per meglio dire, su quanto è stato inteso dalle sue parole. La Casa della Salute stava per essere realizzata pochi anni, credo che fossi tu il sindaco, su iniziativa proprio dei medici di Crescentino (la congrega, come tu la definisci). Ricordo l'entusiasmo del collega ed amico Demetrio Malara e che io avevo accettato il ruolo di coordinatore. Alla fine, dopo numerosi passaggi burocratici con la Regione, incontri con l'ASL, non so quante bolli e raccomandate (ma forse lo sa Demetrio, che ha pagato di tasca sua e non ha voluto ripartire le spese), quando bisognava mettere la firma conclusiva, alcuni colleghi si tirarano indietro. Nessun complotto o difesa di chissà quale fantomatico spirito corporativo dietro questa scelta, ma semplicemente la presa di atto che sarebbero andati in pensione in un futuro ormai prossimo e non se la sentivano di affrontare i disagi e le spese che un trasloco avrebbe comportato. Noi medici rimasti ancora in servizio siamo tutti favorevoli alla casa della salute, anche se comporta inevitabili iniziali disagi e qualche spesa in più dovuta al fatto che siamo proprietari dei locali dei nostri ambulatori e ci toccherà pagare in più l'affitto per la nuova sede. Pazienza: la gratificazione morale che deriverebbe dal miglioramento del nostro servizio vale di più. E per quanto mi riguarda anche il piacere di lavorare a stretto contatto con colleghi che stimo e con cui ho rapporti di amicizia. Leo Alati.

Anonimo ha detto...

Sindaci, ex Sindaci, ex assessori, tutti parlano, ma nessuno sa di cosa si parli. Bravo Leo per aver fatto un po' di chiarezza.
Crescentinese attento

Marinella Venegoni ha detto...

Gentile Crescentinese attento, io so benissimo di cosa parlo, visto che lei allude a me senza saperne niente (o forse sapendo tutto eheheheh...)
Con il prode Demetrio Malara, uomo generoso come ricorda Leo Alati, abbiamo seguito tutta la faccenda durante il mio mandato. Ma Demetrio non è sant'Antonio né lo può essere, può fare tutto quello che riesce ma di fronte a chi si tira indietro da fare non c'è nulla.
I medici sono uomini anche loro, hanno le loro dinamiche interne come ogni categoria professionale con forti motivazioni e interessi economico anche. Cosa c'è di male nell'ammetterlo? Non mi fate ritira fuori esempli che mi farebbero litigare con mezzo mondo.
Dunque, io penso che una casa della salute o come volete chiamarla sarebbe di grande utilità per la nostra comunità, ma all'interno della comunità medica ci sarà sempre chi si tira indietro.
Sarei lietissima di sbagliarmi.

Marinella ha detto...

Sono abituata a prendermi le mie responsabilità quando dico qualcosa, sempre in prima persona come del resto Leo, non mi va di essere menata per il naso. Passo e chiudo