venerdì 30 dicembre 2011

I calendari per la raccolta differenziata (addio sacchetti gialli)

Gianni Taverna, Assessore all'Ambiente, comunica.

Sono in distribuzione presso l' Albo Pretorio, al piano terreno dell'ingresso del Comune in piazza Caretto, gli Eco Calendari e gli Eco Dizionari per la raccolta rifiuti porta a porta del 2012.
Ci sono state modifiche relative ai passaggi, indicate dalla ditta per omogeneizzare la raccolta: sostanzialmente, si è aggiunto un giorno di esposizione per tutte e due le Zone.
E' stato spostata la raccolta degli sfalci verdi al Lunedì; a tal proposito, ricordo che il prossimo anno non si potranno più utilizzare (e quindi non verranno più raccolti) i sacchi gialli. Occorrerà perciò chiedere alla ditta, telefonando al numero verde, di consegnarci il bidone verde per gli sfalci, con la speranza di poterlo avere prima dell'inizio della stagione dei lavori nei giardini e orti.
E' stato aggiunto un giorno al mese, già indicato sul Calendario, per il passaggio dell' Eco Mobile. I materiali che raccoglieranno sono indicati nella legenda: fra questi è molto importante l'olio vegetale, che se buttato nel lavandino è un potente inquinatore!
Con l' Eco Calendario, verrà consegnato L'Eco Dizionario, uno strumento che può aiutarci a dividere al meglio la nostra immondizia. Voglio ricordare che siamo balzati dal 36% al 72% di raccolta differenziata grazie a tutti Voi che avete reso possibile questo salto di qualità, possiamo ancora migliorare.
Per quanto riguarda il sistema generale Covevar, ho ancora forti dubbi, riguardo al servizio nei particolari ( vedi ritiro ingombranti e Raee, con tempi di attesa biblici ) e un dubbio ancora più forte riguardo ai costi per il servizio, ma ci saranno presto delle iniziative di contrasto in questo senso.

In ultimo chiedo a tutti di verificare che la Zona di riferimento ( Zona 1 e Zona 2 di raccolta ) rispetto all' anno 2011, sia la stessa anche nel 2012. Se non fosse così, per qualche errore nella consegna del calendario, richiedete in Comune quello giusto.

Sicuri del Vostro continuo impegno e attenzione per l'argomento, auguro un Buon Anno a tutti.

sabato 24 dicembre 2011

Buon Natale a tutti



«Pensate agli insegnamenti di Colui del quale festeggiate la nascita.
Quegli insegnamenti sono così semplici e tuttavia dopo duemila anni non prevalgono ancora tra gli uomini.
Imparate a rallegrarvi per la felicità e le gioie dei vostri compagni, a non godere della triste lotta dell'uomo contro l'uomo.
Se troverà posto nel vostro cuore questo sentimento naturale,
ogni vostra difficoltà nella vita diventerà leggera o almeno sopportabile; troverete la vostra strada con pazienza e senza timore, diffondendo gioia ovunque.»

da una lettera di Albert Einstein ai bambini
20 dicembre 1935


Nuovi calendari della raccolta differenziata

I nuovi calendari della raccolta differenziata sono disponibili in Municipio, e scaricabili dal sito internet del Comune di Crescentino.

lunedì 19 dicembre 2011

Malara: da novembre 80 mila euro per famiglie in difficoltà

Di Demetrio Malara, assessore all'Assistenza

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La fine dell’anno è sempre tempo di bilanci. Anche per questa

Amministrazione nel campo delle politiche sociali. L’anno che

sta per finire è stato particolarmente tremendo per le difficoltà

e i disagi che le famiglie hanno dovuto affrontare. La perdita

del lavoro, malattie, mancanza di autosufficienza di anziani

hanno fatto precipitare intere famiglie nell’emergenza sociale e

nell’indigenza. Alle difficoltà economiche e sociali si è asso-

ciata spesso una maggiore fragilità psicologica con fenomeni

di depressione e perdita di autostima. Gli interventi che riguar-

dano le politiche sociali che abbiamo messo in campo hanno

avuto lo scopo di alleviare e affrontare queste criticità attraverso

l’erogazione di servizi di aiuto, sostegno e vicinanza anche con

il supporto delle Associazioni di volontariato. Alcuni di questi

interventi nel corso dell’anno 2011 sono stati:

1) Natale solidale, per il quale sono previsti

buoni spesa da € 30 caduno a circa 90 famiglie (minimo

2 buoni per nuclei di 1 sola persona fino a un massimo

di 6 buoni per famiglie numerose).

2)Banco Solidale presso il quale 85 famiglie bisognose

ricevono la fornitura mensile di generi alimentari di prima

necessità e da quest’anno anche di vestiario.

3) E’stata incrementata la consegna a domicilio a 16 anziani soli

e in difficoltà di pasti caldi.

4) E’ stato effettuato anche quest’anno il progetto per la consegna

a domicilio dei farmaci ad anziani soli e senza parenti.

5)Grazie a un lavoro di sinergia con il CISS sono stati erogati

da parte del Consorzio, dati di fine novembre,circa € 80.000

di contributi economici, più un incremento di assistenza domi-

ciliare agli anziani per servizi di pulizia e igiene personale.

5) Sono previste spese nel 2011 di oltre €180.000 per il paga-

mento totale o parziale delle rette della mensa scolastica

dei bambini appartenenti a famiglie in difficoltà economiche.

6) sono state decine i trasporti degli ammalati residenti a

Crescentino senza parenti e in situazioni economiche disa-

giate verso le strutture sanitarie con spesa a totale carico

del Comune.

7) L’Amministrazione ha garantito anche in questo anno le

situazioni di emergenza abitativa facendosi carico della spesa

per l’affitto di 15 alloggi di proprietà privata, della ristruttu-

razione di n. 3 alloggi di proprietà comunale in gestione ATC.

8) Abbiamo organizzato il soggiorno marino per anziani a

Pietra Ligure nel mese di settembre.

Nel 2012 nonostante la riduzione di risorse da parte dello stato

faremo l’impossibile per continuare a dare un sostegno alle

persone in difficoltà perché è una delle caratteristiche fonda-

mentali che distingue questa Amministrazione.

Data la carenza di risorse abbiamo però bisogno ancora di più del

prezioso contributo del terzo settore cioè delle Associazioni

di Volontariato, per questo faccio un appello ai tanti Crescentinesi

che possono farlo di aderire alle Associazioni di persone che

volontariamente e gratuitamente prestano la loro opera a fa-

vore di soggetti in difficoltà, un patrimonio che dobbiamo

preservare e anzi incrementare. Mi riferisco ad Associazioni

come la Croce Rossa, la Protezione Civile, l’AVULS, l’Ora-

torio, l’Istituto Minella: grazie di cuore a tutti per quello che fate

per i Crescentinesi in difficoltà.

domenica 18 dicembre 2011

Massa: un anno carico di sport e manifestazioni



di Gabriele Massa, assessore allo Sport, Manifestazioni, Politiche Giovanili, Informatizzazione

Sembrava ieri quando ci si accingeva all'addobbo natalizio della nostra città, e già si arriva nuovamente a questo appuntamento, si entra nell'atmosfera di festa e si spera di trascorrere nel migliore dei modi il Natale. Chi semplicemente nell'intimità della propria famiglia, chi in viaggio, chi, purtroppo, impegnato a studiare un modo per rialzarsi dalle brutte sorprese tese dall'economia mondiale: un aspetto, questo, che ci rende ogni anno più tristi e preoccupati delle nostre sorti.
Sta nella natura umana, almeno nella maggior parte delle persone, scandire il calendario attraverso appuntamenti ricorrenti che, una volta raggiunti, portano inevitabilmente a voltarsi indietro e analizzare tutto ciò che ha caratterizzato l'anno che se ne va. Il Natale e il Capodanno ci aiutano nella retrospettiva.
Il 2011 è stato un anno storico, un anniversario importante che fissa nella nostra mente l'idea di un'Italia unica, fatta di molte tradizioni, di tante usanze, ma indivisibile. Questo è il motivo principale per il quale l'amministrazione Venegoni ha cercato di rendere omaggio ai 150 anni con un programma stilato d'intesa con tutte le associazioni culturali e non, per soddisfare le attese dei cittadini, con concerti, mostre, sagre, feste, per un totale di più di 30 iniziative e manifestazioni. Certo, per ogni appuntamento il lavoro di tutti è stato pesante, e a tutti quanti si sono dati da fare va il nostro ringraziamento: il risultato ha sempre ripagato gli sforzi con molta generosità.
Non solo le manifestazioni hanno fatto da protagoniste. Lo sport, per esempio, ha goduto di un anno di sviluppi molto interessanti, con flussi di giovani atleti provenienti da città e paesi vicini, che hanno scelto Crescentino per la capacità delle proprie società di unire preparazione, e formazione con quote di iscrizioni basse, accessibili quasi da tutti. Il merito di questo, forse, è anche della “Festa dello Sport”, vetrina utile ad uscire dei confini del paese e attirare l'attenzione del circondario.
Vediamo poi internet. L'inizio di un progetto di copertura di tutto il territorio, un sito internet nuovo e pratico per il nostro Comune, con sezioni dedicate alle associazioni ed al commercio, con un canale preferenziale dedicato alla promozione turistica e del territorio.
Infine l'istituzione di una sorta di centro giovanile, nato in collaborazione tra il Comune e l'associazione “Vendemmiatori implacabili”, che presenta tutti i presupposti per essere di successo e per promuovere le attività giovanili e sostenere i giovani; insomma, nulla è rimasto intentato.


giovedì 15 dicembre 2011

Lotta al disagio con l'Orchestrina (è gratis)

di Nicoletta Ravarino
Assessore alla Cultura e Istruzione

Finalmente ritorno a parlare di Musica.
Come Amministrazione Comunale, riteniamo doveroso tentare di arginare i problemi dell’abbandono scolastico e dello scarso rendimento, spesso causato anche da situazioni familiari difficili. I motivi alla base di tutto sono comunque molteplici, le strade per alleviarli possono essere le più disparate.
L’adolescenza è un periodo per tutti difficile, le trasformazioni del corpo e della mente che intervengono nei ragazzi sono grandi e devono essere affrontata,incanalate e gestite. Nella continua ricerca di qualche cosa di coinvolgente per i nostri giovani, la Sindaca ed io siamo venute a conoscenza di un progetto musicale proposto il prof. Valerio Biano che ci ha subito convinte.
Il corso inizierà il 20 di gennaio con cadenza settimanale nei locali della Scuola Media, al di fuori dell’orario scolastico, per non rubare tempo allo studio: di venerdì pomeriggio, i ragazzi non avranno l’assillo dei compiti del giorno dopo. Dalle ore 15 iniziano 2 ore di assoluto movimento e di libertà espressiva, nei limiti consentiti ovviamente .
Ecco il progetto e le finalità: portare i ragazzi verso la comprensione dei diversi parametri musicali, attraverso l'ascolto del proprio corpo, la consapevolezza del movimento, la pratica ritmica, strumentale, vocale e d'assieme. Con una metodologia didattica coinvolgente, ispirata alle scuole di Samba Brasiliane e su strumenti musicali a percussione; praticando le ritmiche della tradizione, e le più moderne figurazioni Funky.
L'attività permetterà (attraverso la formazione di una vera e propria orchestra di percussioni): lo sviluppo e il consolidamento delle capacità di ascolto e del senso del ritmo, l'educazione dell'orecchio musicale, e grazie alla pratica d'assieme si favorirà la socializzazione delle esperienze.

Gli obiettivi educativi che ci prefiggiamo sono tanti. 1) mettere in atto comportamenti di autocontrollo, autonomia e fiducia in sé. 2) Svolgere compiti per lavorare assieme con un obiettivo comune. 3) Attivare atteggiamenti di conoscenza/ascolto di sé. 4) Attivare modalità relazionali positive con i compagni e con gli adulti. 5) Esercitare modalità corrette ed efficaci di espressione delle proprie emozioni e della propria affettività.
Contiamo naturalmente sugli insegnanti, sono soprattutto loro che possono far conoscere l'iniziativa agli studenti e motivarli ad iscriversi. Penso che tutti siate d’accordo, genitori e ragazzi; vi aspettiamo numerosi alle lezioni e poi al saggio di fine corso o magari prima.
Per le iscrizioni, rivolgersi alla Segreteria della Scuola Media dell’Istituto Comprensivo Serra.


domenica 11 dicembre 2011

Allegranza: Un anno di opere pubbliche


Di Franco Allegranza

Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici.

Stiamo giungendo al termine di un anno che dal punto di vista amministrativo è stato piuttosto impegnativo ma che ha portato certamente i suoi frutti per la comunità.

Il fatto indiscutibilmente più importante, che ha consentito di attuare il dovuto cambio di passo per portare Crescentino ai livelli che gli spettano, è stato la conclusione della procedura amministrativa Ilvo-Mossi & Ghisolfi per la costruzione di un nuovo polo industriale in una parte dell’area ex Teksid.

Questo, oltre alla prospettiva di un centinaio di nuovi posti di lavoro, ha portato nelle casse comunali grazie alle compensazioni e agli oneri di urbanizzazione circa cinque milioni e mezzo di euro.

I fondi, congiuntamente ad altri contributi, hanno permesso la realizzazione di molte opere e di programmarne altrettante.

Tra i lavori conclusi vi sono la costruzione della nuova strada tra la stazione e via Mazzini che ha permesso il recupero di un’area profondamente degradata ed i diversi interventi di manutenzione stradale nelle frazioni San Grisante, San Silvestro, Caravini, Monticelli e Campagna oltre che in via Giotto e via Colombo. Da ricordare, inoltre, la tinteggiatura di circa metà dei corridoi e delle aule delle scuole materna ed elementari mentre la parte rimanente sarà conclusa l’anno prossimo e la messa in sicurezza delle scuole elementari. Alla scuola materna è stata poi sostituita la caldaia in quanto quella esistente non era più in grado di garantire un’adeguata temperatura dei locali nei mesi invernali. Si sono acquistati nuovi giochi per i bambini, installati al parco Tournon che sono andati a sostituire quelli ormai fatiscenti.

Rimanendo all’interno del parco, sono stati completati i lavori di manutenzione straordinari dei locali destinati alla biblioteca i quali hanno previsto l’adeguamento alla normativa vigente dell’impianto elettrico oltre alla sostituzione delle scaffalature.

In ultimo, tra le opere completate, vi è l’installazione all’esterno del parco Tournon della casetta dell’acqua la quale eroga acqua microfiltrata naturale e frizzante al costo di cinque centesimi al litro.


Le opere in fase di completamento e che sono prossime all’avvio sono altrettante.

Sono iniziati l’ampliamento delle strade che conducono alle frazioni Galli e Monte e la pista ciclabile di via Giotto che dalla ragioneria arriverà fino al campo sportivo.

Tra pochi giorni saranno completate le due rotonde in via Po in prossimità dello svincolo per la circonvallazione ed è in fase di avvio l’installazione delle nuova illuminazione pubblica nel viale di via Viotti e nel viale IX Martiri.

Sono già stati progettati e sono in fase di appalto la costruzione della pista ciclabile di via Faldella nel tratto tra la rotonda e la piazza della frazione Campagna, la realizzazione di un nuovo parco pubblico nella zona retrostante l’Infermeria Santo Spirito e di una nuova piazza in prossimità degli impianti sportivi di via Peruzia ed in ultimo la ristrutturazione del Palazzo Comunale con il trasferimento degli uffici aperti al pubblico al piano terra.


Una parte dei cinque milioni di euro sono stati trasferiti sulle spese correnti del Comune in misura pari a 820 mila euro il che ha permesso di assegnare in comodato d’uso quindici case utilizzate per le emergenze abitative e mettere a disposizione direttamente o tramite CISS più di cinquecento mila euro per le famiglie più disagiate.


L’oculata gestione delle finanze comunali ha consentito inoltre di sostenere economicamente le numerose associazioni che operano sul territorio comunale nel campo dello sport, del tempo libero e della cultura e soprattutto di non aumentare le tasse per la raccolta rifiuti (a fronte di un aumento dei costi per il Comune) e per le mense. Purtroppo nel corso del 2012 sarà necessario rivedere in parte queste tariffe.

A tutti i migliori auguri di un sereno Natale e Felice 2012


giovedì 8 dicembre 2011

Caro Covevar, ci fai disperare

Di Gianni Taverna, Assessore all'Ambiente

Questa è la bozza del documento che stiamo per inviare al Covevar, riguardo alle richieste di rimborso e conteggio costi, con ferma domanda di spiegazioni (Per chiarezza, il conto economico inviato dal Covevar, sui costi da sostenere da parte del Comune, riguarda il periodo Febbraio/Dicembre. Ma il Porta a Porta è incominciato dal 18 Luglio...).

  1. Perché dobbiamo pagare il Porta a Porta da Febbraio al 18 Luglio se non abbiamo usufruito del servizio? Con tutte le voci di spese di raccolta, se avevamo i cassonetti stradali? ;

  2. raccolta e trasporto RUP (ecomobile) : il servizio è stato attivato solo da novembre ( non molto adeguato ) e per dicembre ;

  3. raccolta e trasporto toner : il servizio non è stato mai effettuato.

  4. Lavaggio cassonetti domestici e non domestici RSU : servizio mai effettuato.

  5. Lavaggio cassonetti domestici non domestici frazione organica : servizio mai effettuato.

  6. Svuotamento cestini gettacarte : il servizio ha avuto inizio con il mese di novembre e i sacchetti nei cestini continuano ad essere forniti dal Comune ;

  7. Carta Servizi e numero verde : della Carta Servizi non è data notizia , per il numero verde sono già state inviate più segnalazioni sui persistenti disservizi ;

  8. Gestione Ecocentri : richiesta chiarimenti, quali sono i costi addebitabili al Comune visto che il Centro Ambiente ( Ex-Ente Risi ), viene gestito da personale Comunale e non (fatto salvo il trasporto dei materiali ai vari centri di recupero eseguiti dal Consorzio) dal Covevar?

  9. Indagini territoriali : le operazioni di rilievo delle esigenze delle utenze sono state approssimative, comportando poi una situazione di disagio per le utenze condominiali e non domestiche nella assegnazione/distribuzione . Le utenze non domestiche hanno anche subito una penalizzazione dovuta alla tardiva distribuzione dei contenitori che non risultavano e non risultano disponibili all’occorrenza.

  10. Fiere e mercati : il previsto servizio annuale per n.1 fiera non è stato richiesto e per questo si ritiene che per l’anno 2012 siano a disposizione n.2 servizi per fiere. I mercati da capitolato vanno eseguiti nel modo indicato, consegnando bidoni ecc, per recuperare più materiale possibile ed avviarlo alla raccolta differenziata; questo oggi non avviene ancora.


(Per quanto indicato, sia il Consorzio a valutare l’influenza quantitativa delle carenze rilevate sui costi addebitabili, il Comune dal suo canto sarà vigile e rigido e fermo sulla posizione di seguito illustrata al Covevar, protocollata e inviata tramite fax il 30/09/2011 : "………..In ultimo ma non per importanza ci sono tutti i servizi che il Covevar non eroga ancora oggi dopo tre mesi dalla partenza, lavaggio bidoni carrellati, la carta dei servizi, il numero verde non ancora molto funzionante, l'eco-stazione mobile e molte altre cose. Come rappresentati dei Cittadini siamo a chiedervi che nel conto economico vengano valutate punto per punto le mancanze e che non siano fatturate al Comune………".

Per completa trasparenza la lettera di proteste è disponibile in versione integrale sul sito del Comune di Crescentino al seguente link : http://www.comune.crescentino.vc.it/ita/ambiente.asp. Alla lettera non hanno mai risposto ufficialmente, però nel conto economico hanno lasciato le spese da sostenere.

Secondo il mio punto di vista è una cosa inaccettabile, chiederemo una risposta immediata. Una cosa è sostenere i costi , un' altra è pagare per servizi non resi. Noi non ci stiamo, che i costi siano REALI, rispetto al servizio effettuato.


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domenica 4 dicembre 2011

Vedelago, dove i rifiuti sono risorsa

Da "La Stampa" di oggi 4 dicembre 2011.

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Solo il 5% in discarica, il resto si trasforma in panchine e sedie

ROBERTO MAGGIO
Un momento del tour nel Centro riciclo di Vedelago, in provincia di Treviso

Quattro ore di viaggio separano Vercelli da Vedelago, piccolo comune vicino Treviso.

Il Partito democratico di Vercelli organizza una spedizione per visitare una terra dove si fa «scuola di spesa», dove la parola indifferenziata non vogliono neanche sentirla, dove lo scarto è una risorsa, non un problema. Nel Centro riciclo Vedelago passano ogni anno migliaia di tonnellate di rifiuti: plastica, vetro e carta. Solo il 5% del materiale che entra finisce in discarica: tutto il resto viene smistato, venduto o trasformato. Ci lavorano 72 dipendenti e ogni anno si fatturano milioni di euro, con un bacino di utenza di circa 60 mila cittadini e imballaggi provenienti da più di un milione di consumatori. Sono 930 le aziende coinvolte in questo giro. Il grosso piazzale è suddiviso in aree in cui vengono stoccate grosse «balle» formate dal singolo materiale, selezionato e pressato: «Tutta questa montagna di plastica andrà in India, dove sono molto interessati alla nostra produzione - commenta Carla Poli, direttrice - così come il vetro andrà nelle vetrerie e la carta nelle cartiere. Gli scarti non più selezionabili fanno invece un'altra fine». Non ci vuole molto per capire che quei prodotti posti all'ingresso (panchine, mattonelle, sedie, oggetti per la casa) sono in qualche modo collegati ai rifiuti presenti qui. Ed è proprio così: il Centro riciclo produce venti tonnellate l'anno di piccole palline, detto «granulato», a partire dagli scarti che non possono più avere mercato. Materiale leggero, al 100% riciclabile, che viene venduto alle aziende che a loro volta lo trasformano in prodotti di consumo. «Da qui si serve anche l'Onu che costruisce fabbricati - spiega Poli agli amministratori vercellesi -. L'italiano medio ha senso dello schifo quando si parla di rifiuti. Qui invece diamo loro nuova vita: l'indifferenziata come la fate voi non ha senso di esistere». Ma c'è anche un discorso educativo: il Centro riciclo fornisce i cassonetti a 90 istituti della provincia e paga 0,25 euro per ogni chilo di tappi raccolti nelle scuole. «Cerchiamo di coinvolgere tutti: i trevigiani pagano in media 62 euro all'anno per la spazzatura e le aziende ricevono soldi se vengono a portarci i loro scarti. I Comuni, con noi, hanno bassissimi costi di gestione». La direttrice annuncia che apriranno presto una nuova filiera, per smistare e riciclare pannolini. Di inceneritore non ne vuole sentire neanche parlare. «Qui la gente ha finalmente fatto il salto culturale sulla questione rifiuti», dice alla fine del tour. Una frecciata che in pochi secondi percorre quei 330 chilometri che separano Vercelli da questa sorta di «nuovo mondo».

lunedì 21 novembre 2011

La CRISI secondo Albert Einstein




"Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.

La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi.

La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie.

Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere 'superato'.


Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell'incompetenza.

L' inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita.

Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c'è merito.

E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze.

Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro.

Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla."

Albert Einstein


sabato 19 novembre 2011

Lavoro in cambio della casa


Demetrio Malara

Assessore all'Assistenza
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La crisi economica che ha interessato il nostro Paese negli

ultimi mesi, ha avuto ricadute pesanti sul territorio del Co-

mune di Crescentino causando difficoltà alle famiglie non

più in grado di sostenere le spese di affitto.

L’Amministrazione nell’intento di promuove azioni di so-

stegno e non potendo contare sulla disponibilità di alloggi

di edilizia residenziale pubblica ha acquisito da tempo in comodato

d’uso quindici alloggi situati in Via Mazzini al fine di con-

cederli ad altrettante famiglie. L’obiettivo di questo pro-

getto è quello di responsabilizzare il soggetto richiedente

che nell’impossbilità totale o parziale di corrispondere al

Comune la quota mensile di € 180,00 quale rimborso spe-

se, accetta di essere impiegato in lavori di pubblica utili-

tà per il valore equivalente (€ 10,00 orarie per 18 ore men-

sili).

L’attività di pubblica utilità potrà essere svolta dall’assegna-

tario dell’alloggio di pubblica emergenza o da un componen-

te del nucleo familiare che occupa l’alloggio (designato dal-

l’assegnatario) purchè di età non superiore ad anni 70.

Le aree di attività individuate sono indirizzate allo svolgimen-

to di attività sociali:

sorveglianza per attività culturali, folkloristiche, accompagna-

mento di anziani e disabili, pulizia locali, manutenzione di

aree verdi, piccoli lavori di manutenzione.

Le mansioni, l’orario e/o la durata dell’attività sarà condor-

data tra l’assegnatario dell’alloggio di emergenza e il Re-

sponsabile del Gruppo di Volontari della Protezione Civile.

Il Comune si impegna a fornire al soggetto coinvolto nel

Progetto idonea copertura INAIL e per la Responsabilità Civile

e tutte le attività di tutoraggio per consentire l’esecuzione

delle mansioni individuate.

Le intenzioni della nostra Amministrazione ben si identificano

in questo progetto: l’impegno per contrastare i momenti criti-

ci delle famiglie deve corrispondere una collaborazione

da parte di tutti perché le difficoltà economiche oggi colpiscono

anche i comuni ma con un piccolo impegno reciproco possiamo

migliorare la qualità della vita della nostra comunità.

sabato 12 novembre 2011

Si è dimesso Berlusconi

Il Presidente del Consiglio Berlusconi

Ha rassegnato le dimissioni

Nelle mani del Presidente della Repubblica

Giorgio Napolitano

(sabato 12 novembre 2011, ore 21,40)

venerdì 11 novembre 2011

La Bibbia, La Periferia, la malafede


Mimmo Càndito, che come sanno tutti è mio marito, ha scritto un post che ci riguarda da vicino per il suo blog.
Ho pensato che fosse interessante condividerlo, eccolo.

Quando l'informazione è piegata alla politica
Qualche anno fa, il Pulitzer - il più prestigioso premio giornalistico - non venne assegnato al "New York Times", nè al "Washington Post", e nemmeno al "Wall Street Journal", ma a un piccolo settimanale provinciale che stampa circa 10.000 copie. La motivazione diceva di "un esempio di giornalismo", capace di raccontare con obiettività la vita di una realtà locale. Bene, quello che è certo è che molto difficilmente quel premio sarebbe potuto essere assegnato ad alcuni dei giornali locali che - per mie vicende familiari - mi accade talvolta di sfogliare nel comprensorio di Vercelli.
Quello che mi colpisce, soprattutto, è la spregiudicatezza con la quale si scopiazzano alcuni vizi di molta stampa nazionale - particolarmente il vizio di "fingere" di fare informazione piegando le notizie a un obiettivo politico preciso: "sputtanare" chi fa politica in un campo che non sta negli interessi della proprietà del giornale (e/o dei suoi direttori) . Si chiama ormai "metodo Boffo", e sconcerta con quanta diligenza venga applicato anche alla realtà locale.
Qualche giorno fa, ho letto il titolo di apertura di prima pagina d'uno di questi giornaletti, "la Nuova Periferia". Diceva quel titolo: ."Crescentino "butta via" la parola di Dio". Poichè ho qualche interesse familiare in Crescentino (mia moglie ne è Sindaca), ho letto il pezzetto, che veniva pubblicato in un riquadrato, pensando: Poffarbacco, sono in mezzo ai miscredenti, agli inceneritori della fede religiosa, ai distruttori di qualsiasi etica, ai violentatori della libertà di pensiero, e non me n'ero accorto.
La notizia era vera. Ma era anche falsa.
Di che cosa si trattava? Il Comune di Crescentino ha deciso di riordinare la biblioteca cittadina, e rimettendo in ordine la dotazione dei libri offerti alla lettura ha proceduto alla eliminazione dei volumi che sono in doppione oppure sono troppo vecchi e inutilizzabili. Tra questi volumi, anche una copia della Bibbia (altre copie, ovviamente, restano nella dotazione in lettura). Sono pratiche usuali nelle biblioteche di tutto il mondo. Non solo: ma c'è che quei volumi non vengono affatto "buttati via", e sono soltanto accantonati in attesa di destinarli ad altre istituzioni che non li hanno in biblioteca (un carcere, pe esempio).
Dunque, appariva vero che a Crescentino si era "buttata via la parola di Dio".
Ma era falso che il fatto rispondesse al senso che si ricava leggendo quelle frasi.
Infatti, leggendo il titolo del giornale piazzato con ogni evidenza in prima pagina, quello che se ne interpretava era: a Crescentino il Comune usa violenza alla religione, la disprezza, addirittura la manda nella spazzatura. Insomma, i soliti "comunisti".
Credo che utilizzerò questo esempio per una delle mie lezioni all'Università: un classico caso di manipolazione, che piega l'informazione a un obiettivo politico.







domenica 6 novembre 2011

Crescentino fra Po e Dora, giorni difficili (ma monitorati)


Desidero tranquillizzare chi passi da questo blog, sul monitoraggio della situazione della Dora e del Po, in questi giorni problematici. L'unità di Protezione Civile è attiva, anzi attivissima, con l'aiuto della Croce Rossa (pronta con posti letto e pasti caldi in caso di sfortunate evenienze) e di quant'altri, e con la supervisione della Protezione Civile della Provincia.
Abbiamo il conforto dell'attenzione del Prefetto, e del presidente della Provincia Riva Vercellotti. Entrambi ieri a tarda sera hanno partecipato a una lunga riunione alla Protezione Civile locale, durante la quale sono stati informati delle attività di sorveglianza svolte finora.
I fiumi vengono monitorati minuto per minuto, c'è raccordo con il resto del territorio che essi attraversano prima del nostro. La popolazione che vive sulle fasce che si affacciano sui corsi d'acqua è stata allertata, una prossima riunione si terrà stasera alle 18 per fare il punto.
Speriamo di avere anche un po' di fortuna, con il tempo. Preghiamo, e incrociamo le dita.

venerdì 4 novembre 2011

Malara: ecco il Natale solidale

(A cura dell'assessore all'Assistenza Demetrio Malara)

Anche quest’anno gli interventi a favore delle famiglie in

difficoltà, colpite dalla perdita del lavoro e dall’inflazione

trovano una risposta solidale da parte dell’Amministrazione

Comunale che mette a disposizione n. 250 buoni spesa

da destinare a residenti nel nostro Comune che rientrino in una

delle seguenti casistiche:

  1. Utenti del banco solidale;

  2. Famiglie senza reddito i cui componenti non

percepiscano ammortizzatori sociali;

  1. Pensionati al minimo senza altri redditi;

  2. Nuclei familiari con ISEE dell’anno 2011, per i

redditi 2010, minore o uguale a € 5.600,00.


I moduli di richiesta saranno disponibili presso il Comune

(ufficio anagrafe) dal 15 novembre 2011 e dovranno essere

presentati entro il 5 dicembre 2011.

I buoni spesa potranno essere ritirati dagli aventi diritto a

partire dal 15/12/2011 presso l’ufficio anagrafe e potranno

essere spesi esclusivamente negli esercizi commerciali

presenti sul territorio di Crescentino che aderiscono all’ini-

ziativa esclusivamente da sabato 17 dicembre 2011 a dome-

nica 8 gennaio 2012.

Le risorse disponibili per l’erogazione dei buoni acquisto

ammontano a € 7.500,00; i buoni hanno un valore nominale

di € 30,00 cadauno e verranno erogati rispetto alle domande

privilegiando i nuclei familiari con presenza di minori

e di soggetti portatori di handicap.

L’elenco dei negozi aderenti verrà consegnato unitamente

al buono.

L’Amministrazione si rende conto che l’entità dell’aiuto è

minimo ma, tenuto in considerazione il momento di manca-

ti trasferimenti di risorse da parte del Governo centrale ai Co-

muni, con questo importante stanziamento il Comune

di Crescentino vuole dare alle famiglie in difficoltà un gesto

di solidarietà che le faccia sentire meno sole.


mercoledì 2 novembre 2011

Il commercio, i portici, l'Ascom






Quasi quasi mi ha fatto più male l'Ascom delle mie 5 fratture.
Riepiloghiamo. All'ultima riunione dei commercianti, per parlare degli annosi problemi delle attività economiche nel Centro Storico di Crescentino, avevo notato una bionda, sorridente signora, che era appunto dell'Ascom. E non so se debbo a lei la terribile reprimenda che ha fatto sul giornale dell'Associazione dei Commercianti a proposito dei volonterosi tentativi di ravvivare la zona della città che cerchiamo tutti disperatamente di non spegnere. Potrà anche darsi che io sia una carogna incompetente, come leggo fra le righe, ma anche al nemico più efferato andrebbe riconosciuta una briciola di umanità e magari di buone intenzioni.
I tentativi di questi ultimi mesi sul blocco parziale di parte di traffico nel Centro Storico, andavano tutti nella direzione di portare vita ai negozi che restano sotto i portici di Via Mazzini e nei dintorni. Assicuro i miei concittadini e i commercianti che la sopravvivenza di tali negozi è interesse della collettività tanto quanto dei privati che esercitano la loro professione. Sappiamo bene che la crisi ha ricominciato a mordere, e che non abbiamo ancora toccato il fondo: ma un Comune non può intervenire con sussidi per attività private (a parte il fatto che i soldi non ci sarebbero) e l'unica cosa che ci resta è cercare di animare il Centro con molte attività (cosa che è stata fatta quest'estate, copiosamente), restituire una bella piazza al passeggio (Piazza Caretto, che ora piace ma per la quale all'inizio sono volate bordate tremende), favorire i cosiddetti mercatini del sabato (e purtroppo c'è qualcuno che tratta male gli espositori, cosa veramente riprovevole).
Certo, se questo Centro Storico è cadente, se le facciate e i tetti vanno letteralmente in pezzi, se i proprietari delle case vivono altrove e lasciano indifferenti i loro beni all'affronto inesorabile del tempo, ben diverso risulta l'appeal di una passeggiata fra mattoni usurati e tristi. Forse l'Ascom, oltre che dare a me della carogna incompetente, potrebbe alzare gli occhi sopra i negozi, e cercare di affrontare un argomento che non sarà interamente nelle sue corde, ma a Crescentino come altrove, non è più rinviabile. Non sono temi facili ma a risolvere i problemi della prima elementare siamo tutti capaci. Le criticità del commercio nei centri storici si intrecciano in modo inesorabile con quelli degli edifici che tale commercio ospitano. Facciamoci un pensiero tutti insieme, guardiamo alle Fondazioni Bancarie o ad altri enti che ci possano aiutare. La strada per affrontare la questione non è solo quella della polemica sterile. La guerra si fa tra nemici, il Comune e i Commercianti hanno invece un interesse comune: arginare il degrado e favorire lo sviluppo delle città.

sabato 29 ottobre 2011

2/ Fine della relazione tecnica

Occorre precisare che in sede di Conferenza di servizi è emerso che l’area oggetto dei lvori è limitrofa
alla Roggia Camera (canale demaniale di irrigazione non arginato gestito dall’Associazione di Irrigazione Ovest Sesia)
e pertanto sulla medesim area grava il vincolo di cui agli articoli 22 delle N.T.A. allegate al vigente P.R.G.C.
e all’art. 29 della L.R. 56/77 e s.m.i.

Poiché tale progetto è definito dalla normativa vigente come opera di pubblica utilità, indifferibile e urgente
(articolo 12 comma 1 del D.Lgs.387/2003 e s.m.i.) si è potuto richiedere alla Regione Piemonte – Direzione Opere
pubbliche , Difesa del suolo, Economia montana e foreste – Settore Tecnico Opere Pubbliche la deroga
prevista dall’art. 31 della L.R. 56/77 e s.m.i. successivamente concessa Determinazione n. 2455 del 27 settembre 2011

Si ritiene pertanto errato affermare che occorreva, in funzione del vincolo prescritto dall’art. 29 della L.R. 56/77 e s.m.i.,
invitare la ditta proponente a spostare la localizzazione del proprio impianto, in quanto la deroga concessa dalla
Regione Piemonte non è un privilegio per pochi eletti ma per tutti coloro che rientrano nelle casistiche previste dalle normative.

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In ultimo occorre precisare che i progetti della società CH4 e quello presentato dall’azienda Agricola Greppi non sono stati
sottoposti nè a verifica di Valutazione di impatto ambientale nè alla valutazione di impatto Ambientale
in quanto non previsto dalla normativa vigente (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e L.R. 40/98 e s.m.i.).
L’azienda Agricola Greppi ha presentato il proprio progetto in Provincia di Vercelli al fine dell’ottenimento
dell’Autorizzazione Unica di cui all’art. 12 del D.Lgs. 387/2003 e s.m.i. in quanto la normativa vigente all’epoca
prevedeva per quella tipologia di impianto (impianto non in assetto coogenerativo) il procedimento di cui all’articolo appena citato.
(a cura dell'Ing. Fabio MASCARA
Area Pianificazione e Gestione del Territorio
Settore Urbanistica, Edilizia privata - pubblica, Ambiente del Comune di Crescentino)
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Biomasse e teleriscaldamento, la relazione tecnica

Ognuno avrà ormai sentito parlare dell'impianto a biomasse CH4, che sorgerà nei dintorni dell'Ente Risi
e che permetterà al Comune di Crescentino di usufruire del teleriscaldamento per le Scuole medie
e il teatro Angelini, con una riduzione per 15 anni del 70 per cento della tariffa.
Il teleriscaldamento viene considerato uno dei metodi più ecologici,
per la notevole riduzione dell'inquinamento atmosferico.
Dalle nostre parti è un metodo usato ancora pochissimo, ma i suoi vantaggi
si riconosceranno meglio in futuro. Quello che segue è un riassunto tecnico
della procedura adottata dal nostro Comune per l'istruttoria di questo progetto,
che ha generato discussioni e polemiche.
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In data 07 luglio 2011 con nota prot. n. 9762 la società CH4 s.a.s. di Barra Giovanni e Brizio Marco ha presentato
presso lo Sportello Unico per L’Edilizia la “Procedura Abilitativa Semplificata” prevista dall’art. 6
del D.Lgs. n. 28 del 03 marzo 2011.

Il primo comma dell’articolo soprarichiamato recita: ”… per l'attivita' di costruzione ed esercizio degli impianti
alimentati da fonti rinnovabili di cui ai paragrafi 11 e 12 delle linee guida, adottate ai sensi dell'articolo 12,
comma 10 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 si applica la procedura abilitativa semplificata…”.

Il paragrafo 12 delle linee guida recita:
“Sono realizzabili mediante denuncia di inizio attività:
a) Impianti di generazione elettrica alimentati da biomasse, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas non ricadenti fra quelli di cui al punto 12.3 ed aventi tutte le seguenti caratteristiche (ai sensi dell'articolo 27, comma 20, della legge 99/2009):
1. operanti in assetto cogenerativo;
2. aventi una capacità di generazione massima inferiore a 1000 kWe (piccola cogenerazione) ovvero a 3000 kWt”

Affinchè un impianto possa essere definito in assetto coogenerativo occorre che i parametri di IRE e LT
(valori stabiliti dalla deliberazione n. 42/02 dell’AEEG) siano rispettati e, dalla documentazione progettuale prodotta
dalla società CH4 entrambi i valori risultano rispettati. Inoltre come richiesto dal Servizio Energia – Settore Pianificazione
territoriale della Provincia di Vercelli vi era la necessità che il Comune accertasse che il rispetto delle condizioni precedenti
fosse concretizzato tramite la realizzazione della rete di sfruttamento del calore. Pertanto è stato richiesto, ad integrazione
del progetto di teleriscaldamento presentato in data 07 luglio 2011, un progetto maggiormente definitivo e dettagliato
(come prescrive la normativa vigente) con allegato un disciplinare per la definizione di tale misura compensativa.

Analogamente avviene per un qualsiasi Strumento Urbanistico esecutivo o Permesso di costruire convenzionato,
in cui la convenzione tra l’Ente pubblico e il Proponente venga istruita e siglata contemporaneamente
alla presentazione della relativa istanza. Se la convenzione fosse stata realizzata antecedentemente,
allora si sarebbe potuto palare di accordi precedenti tra le parti coinvolte.

Rispetto al Documento programmatico “Piano Energetico Provinciale - Linee Guida Provinciali per la realizzazione
di impianti energetici, per il risparmio energetico e per la riduzione delle emissioni di gas climalteranti” approvato
con Delibera di Consiglio Provinciale n. 148 del 30.03.2009 ed aggiornato con D.C.P. n. 185 del 28.09.2009
– Sezione 8 – Capitolo 8.2.2 punti1. e 2.”, considerata la potenza dell’impianto, è stato affermato dalla Provincia di Vercelli
che l’impianto proposto è compatibile con le previsioni del Documento programmatico sopra ricordato.

Il Comune, nell’ambito della propria attività istruttoria, doveva verificare la compatibilita' del progetto
con gli strumenti urbanistici approvati e i regolamenti edilizi vigenti e la non contrarieta' agli strumenti urbanistici
adottati, nonche' il rispetto delle norme di sicurezza e di quelle igienico-sanitarie, e nel caso fossero stati
necessari atti di assenso nelle materie di cui al comma 4 dell'articolo 20 della legge 7 agosto 1990, n. 241,
e tali atti non fossero allegati alla documentazione prodotta, il Responsabile del procedimento doveva provvedere
a convocare, entro venti giorni dalla presentazione della pratica, una conferenza di servizi ai sensi degli articoli 14
e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni.

In allegato all’istanza presentata gli elaborati prodotti erano i seguenti:

§ Elaborato n.1: Inquadramento generale;

§ Elaborato n.2: Piante Sezioni Prospetti;

§ Elaborato n.3: Relazione tecnica;

§ Elaborato n.4: Documentazione amministrativa relativa ai terreni;

§ Elaborato n.5: Documentazione fotografica;

§ Elaborato: Relazione geotecnica redatta dall'ing. Paolo Doria (iscritto all'ordine degli ingegneri della
Provincia di Torino al n. 8431 T) dello studio STA Engineering;

§ Elaborato: Valutazione previsionale di impatto acustico redatta dal Perito Industriale Fea Federico
iscritto al Collegio dei periti industriali e Periti industriali laureati della Provincia di Cuneo al n.185;

§ Documentazione amministrativa relativa alle imprese esecutrici dei lavori in progetto prevista
dagli articoli 90 e 99 de D.Lgs. 81/08 e s.m.i.;

§ Preventivo di connessione alla rete MT di Enel Distribuzione per Cessione per l’impianto di produzione
da fonte Biogas per una potenza in immissione richiesta di 975 kW sito in strada Rabeto sn con allegato
Tavola di progetto (Elaborato 1 ) e Codice rintracciabilità;

§ Parere preventivo igienico sanitario ai sensi dell’art. 48 della L.R. 56/77 e s.m.i. (Parere favorevole condizionato);

§ Parere Comando Provinciale Vigili del Fuoco Vercelli (parere favorevole).
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Al fine comunque di tutelare maggiormente tutti gli interessi coinvolti si è ritenuto opportuno sospendere
l’iter istruttorio della pratica e convocare per il 25 luglio 2011 una conferenza di servizi così come consentito
dalla normativa vigente. A seguito di tale conferenza sono pervenuti i seguenti pareri, ognuno dei quali
contiene una serie di prescrizioni riportate nella Relazione del Responsabile del procedimento
e successivamente recepite nella Determinazione n.29 del Responsabile del Servizio Urbanistica:

§ Nota della Regione Piemonte – Direzione Opere pubbliche, difesa del suolo, Economia montana e foreste
datata 22 luglio 2011 e pervenuta in data 21 luglio 2011 ed assunta al prot. n. 10553;
§ Nota della Provincia di Vercelli – Settore Tutela Viabilità, Difesa del suolo, Protezione civile – Servizio
Geologico e Difesa del Suolo datata 25 luglio 2011 e pervenuta in data 25 luglio 2011 ed assunta
al prot. n. 10577 avente ad oggetto: “Istanza di Procedura abilitativa semplificata presentata ai sensi
dell’art. 6 del D.Lgs. n. 28/2011 e s.m.i. per la realizzazione ed esercizio di un Impianto di digestione
anaerobica da biomassa di origine agricola da situarsi nel Comune di Crescentino (Vc). Società agricola
CH4 di Barra Giovanni e Brizio Marco e C. s.a.s. da Torino (Potenza elettrica pari a 999 kW)
Parere per la conferenza di servizi del 25/07/2011”;
§ Nota della Provincia di Vercelli – Settore Tutela Ambientale – Servizio Rifiuti – Emissioni – Inquinamenti
e bonifiche datata 22 luglio 2011 e pervenuta in data 25 luglio 2011 ed assunta al prot. n. 10578 avente
ad oggetto: “Società agricola CH4 di Barra Giovanni e Brizio Marco. Istanza di PAS per Impianto di digestione
anaerobica da biomassa di origine agricola Parere per conferenza di servizi ex art. 6 c.5 D.Lgs. n. 28/2011”;
§ Nota della Provincia di Vercelli – Settore Pianificazione territoriale – Servizio Energia datata 22 luglio 2011
e pervenuta in data 25 luglio 2011 ed assunta al prot. n. 10593 avente ad oggetto: “Istanza di Procedura abilitativa
semplificata presentata ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. n. 28/2011 e s.m.i. per la realizzazione ed esercizio
di un Impianto di digestione anaerobica da biomassa di origine agricola da situarsi nel Comune di Crescentino (Vc).
Società agricola CH4 di Barra Giovanni e Brizio Marco e C. s.a.s. da Torino (Potenza elettrica pari a 999 kW.
Parere per la conferenza di servizi del 25/07/2011”;
§ Nota della Provincia di Torino – Servizio Gestione Rifiuti e bonifiche datata 25 luglio 2011 e pervenuta
in data 25 luglio 2011 ed assunta al prot. n. 10637 avente ad oggetto: “Società agricola CH4 -
conferenza dei servizi indetta per il 25/7/2011 Trasmissione parere”;
§ Nota dell’Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia datata 25 luglio 2011 e pervenuta in data 27 luglio 2011
ed assunta al prot. n. 10735 avente ad oggetto: “Società agricola CH4 di Barra Giovanni e Brizio Marco.
Istanza di procedura abilitativa semplificata per la realizzazione di un impianto di digestione anaerobica
da biomassa di origine agricola in Comune di Crescentino. Conferenza di servizi del 25/07/2011”;
§ Nota dell’Agenzia Regionale per la protezione Ambientale datata 26 luglio 2011 e pervenuta
in data 29 luglio 2011 ed assunta al prot. 10894 avente ad oggetto:” Istanza di Procedura abilitativa
semplificata presentata ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. n. 28/2011 e s.m.i. per la realizzazione ed esercizio
di un Impianto di digestione anaerobica da biomassa di origine agricola” ubicato in Comune di
Crescentino (Vc) e presentato dalla ditta CH4 con la quale si comunica l’impossibilità di presenziare
alla Conferenza di servizi convocata per il 25 luglio 2011.

Dato atto che la procedura abilitativa semplificata di cui all’art. 6 del D.Lgs. 28/2011, attuata
con il progetto presentato dalla Società CH4, discende sostanzialmente dall’autorizzazione unica
di cui all’art. 12 del D.Lgs. 387/2003 e s.m.i. il Responsabile del Procedimento ha provveduto, in sede
di istruttoria della pratica, a far integrare la documentazione prodotta con le richieste emerse dai
pareri sopraelencati e con ulteriore documentazione quale:
§ la valutazione di Incidenza Ecologica (ex art. 5 del D.P:R. n.357/1997 e s.m.i., L.R. n. 19/2009 e s.m.i.)
dalla quale risulta che il progetto presentato non determina un’incidenza negativa diretta sui SIC
e sulle ZPS adiacenti: tuttavia emergono alcune criticità da cui discendono alcune prescrizioni finalizzate
a evitare gli effetti negativi indiretti a tutela dello stato di conservazione dei Sic e delle ZPS;
§ la comunicazione alla Soprintendenza relativamente alla verifica archeologica preventiva sull’area
interessata dai lavori in oggetto dalla quale è scaturita la prescrizione di dover effettuare delle trincee
esplorative con l’obbligo di comunicare il nominativo della ditta esecutrice dei lavori e il relativo calendario di cantiere.

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Occorre precisare che in sede di Conferenza di servizi è emerso che l’area oggetto dei lvori è limitrofa
alla Roggia Camera (canale demaniale di irrigazione non arginato gestito dall’Associazione di Irrigazione Ovest Sesia)
e pertanto sulla medesim area grava il vincolo di cui agli articoli 22 delle N.T.A. allegate al vigente P.R.G.C.
e all’art. 29 della L.R. 56/77 e s.m.i.

Poiché tale progetto è definito dalla normativa vigente come opera di pubblica utilità, indifferibile e urgente
(articolo 12 comma 1 del D.Lgs.387/2003 e s.m.i.) si è potuto richiedere alla Regione Piemonte – Direzione Opere
pubbliche , Difesa del suolo, Economia montana e foreste – Settore Tecnico Opere Pubbliche la deroga
prevista dall’art. 31 della L.R. 56/77 e s.m.i. successivamente concessa Determinazione n. 2455 del 27 settembre 2011

Si ritiene pertanto errato affermare che occorreva, in funzione del vincolo prescritto dall’art. 29 della L.R. 56/77 e s.m.i.,
invitare la ditta proponente a spostare la localizzazione del proprio impianto, in quanto la deroga concessa dalla
Regione Piemonte non è un privilegio per pochi eletti ma per tutti coloro che rientrano nelle casistiche previste dalle normative.

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In ultimo occorre precisare che i progetti della società CH4 e quello presentato dall’azienda Agricola Greppi non sono stati
sottoposti nè a verifica di Valutazione di impatto ambientale nè alla valutazione di impatto Ambientale
in quanto non previsto dalla normativa vigente (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e L.R. 40/98 e s.m.i.).
L’azienda Agricola Greppi ha presentato il proprio progetto in Provincia di Vercelli al fine dell’ottenimento
dell’Autorizzazione Unica di cui all’art. 12 del D.Lgs. 387/2003 e s.m.i. in quanto la normativa vigente all’epoca
prevedeva per quella tipologia di impianto (impianto non in assetto coogenerativo) il procedimento di cui all’articolo appena citato.
(a cura dell'Ing. Fabio MASCARA
Area Pianificazione e Gestione del Territorio
Settore Urbanistica, Edilizia privata - pubblica, Ambiente del Comune di Crescentino)
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