venerdì 9 settembre 2011

Europa: l'Italia deve proteggere meglio i diritti di Rom e Migranti

Da "La Stampa" del 9 settembre 2011


Critiche dal Consiglio d’Europa per il linguaggio usato verso rom e sinti

La politica italiana bocciata in razzismo

VLADIMIRO ZAGREBELSKY

Chi aprisse in questi giorni la pagina web del Commissario ai diritti umani del Consiglio d’Europa, sarebbe subito colpito dal primo grande titolo, che dice: «L’Italia deve proteggere meglio i diritti dei rom e dei migranti». Esso è accompagnato da una fotografia, che riproduce un manifesto, divenuto ben noto, largamente affisso sui muri di Milano durante la recente campagna elettorale per l’elezione del sindaco. Vi si legge: «Milano Zingaropoli con Pisapia» e nel testo si stigmatizza anche il progetto di costruzione di una moschea. Dunque l’Italia, la cui immagine già per altro verso non brilla ora in Europa, è nuovamente e negativamente esposta all’attenzione. E’ possibile che in Italia a pochi interessi cosa dice il Consiglio d’Europa e che le questioni legate ai diritti fondamentali siano da molti trattate con sufficienza e fastidio. Ma così non è nell’Europa di cui l’Italia è parte. E tout se tient quanto ad immagine e a opinione che gli altri hanno della sua credibilità e affidabilità.

Il documento reso noto dal Commissario ai diritti umani contiene le sue valutazioni dopo una visita in Italia nello scorso maggio.
Esso riguarda vari aspetti della situazione dei rom e dei sinti e della condizione degli immigrati nel difficile periodo legato al conflitto in Libia.

Tra le tante di cui il governo e la società civile italiana dovranno tener conto, merita attenzione quella cui si riferisce il titolo di apertura del sito del Commissario: la qualità del discorso politico e la frequenza di un tono razzista con riferimento ai rom e sinti (ma anche ai musulmani).

Sperimentiamo ogni giorno la volgarità del lessico (e dei gesti) di tanti politici. Essa caratterizza non solo le loro chiacchiere al telefono con amici e amiche (un aspetto da non trascurare di ciò che emerge dalla pubblicazione delle intercettazioni telefoniche ordinate dalla magistratura), ma anche i loro discorsi pubblici. Si tratta di un abbrutimento della dialettica politica, che naturalmente non resta in patria, ma fa subito il giro del mondo, contribuendo anch’esso allo svilimento dell’opinione internazionale sull’Italia. Ma non di questo si occupa il Commissario ai diritti umani. Egli è preoccupato per l’effetto che certi discorsi, certo linguaggio tenuto da responsabili politici, hanno sulla formazione dell’opinione pubblica, con il pericolo che essi stimolino e legittimino atteggiamenti razzisti e discriminatori. Il rapporto del Commissario cita una dichiarazione del ministro dell’Interno Maroni, riportata l’anno scorso dal Corriere della Sera nel periodo in cui la Francia espelleva i rom di nazionalità bulgara e romena. Il ministro esprimeva disappunto poiché molti rom e sinti sono cittadini italiani «e quindi non ci si può far niente». E’ solo un esempio, ma noi sappiamo quanto frequente e spesso anche aggressivo sia il linguaggio denigratorio. Qui è la posizione ufficiale e autorevole del ministro che viene in considerazione e quanto la frase sottintenda su ciò che bisognerebbe fare, se solo fosse possibile. E sul disvalore, che non è nemmeno il caso di dire, delle persone cui si riferisce. La loro dignità (che è un diritto fondamentale, proclamato dal primo articolo della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea) è offesa ed è coltivato il terreno propizio a politiche discriminatorie e di esclusione sociale.

In un mondo che vede gravissime violazioni dei diritti fondamentali delle persone, potrebbe sembrare eccessiva l’attenzione del Commissario al linguaggio. Ma così non è. Intanto il Commissario ai diritti umani del Consiglio d’Europa non è isolato in questa sua denunzia. La stessa preoccupazione e condanna sono già state espresse dal Comitato della Convenzione europea per la protezione delle minoranze e dal Comitato della Carta sociale europea. E poi, chi non vede che il disprezzo che cola, esplicito o implicito, dal linguaggio scelto per esprimersi lascia il segno, offende e discrimina, suggerisce che si tratta di estranei, di gente di poco o nullo valore, che non merita la considerazione che meritiamo «noi»? Razzismo dunque, tanto più condannabile e pericoloso quando si coglie nel discorso politico che in una democrazia dovrebbe essere degno e rispettoso.



19 commenti:

OK ha detto...

Giusto!!!
Mai più linguaggio forte e mei più reati

nerone ha detto...

Gentilissima Sindaca,
certo è di attualità la questione Rom, ma qui per lei è tutta un'altra storia. Con l'arroganza Lei si è fatta scudo del gesto umanitario, ma ha semplicemente voluto fare qualcosa per i Rom ti testa sua senza accettare consigli o quanto meno aspettare tempi tecnici. Qui la "questione umanitaria" non c'entra, anche perchè se qualcuno vuole fare qualcosa di umanitario lo fa in sordina, con i propri soldi e senza sbandierarlo ai 4 venti. Ci chiediamo tutti perchè se lei ama tanto questo popolo non lo abbia fatto come Marinella Venegoni e non come Sindaco , e non si faccia un'altra volta scudo delle sue responsabilità e dell'emergenza abitativa, che lo sappiamo tutti non esisteva in quel momento. Arrivati a questo punto bisognerebbe avere almeno la decenza di ammetterlo.

ottaviano augusto ha detto...

sono d'accordo con Nerone,
lei ha toppato , l'esempio è TOTALMENTE fuori luogo.

Lei non ha protetto i diritti dei nomadi anzi li ha messi in grande situazione di disagio, li ha volontariamente messi in odore di ILLEGALITA'

Costruire su TERRENO AGRICOLO --
TERRENO AGRICOLO -- TERRENO AGRICOLO
-
dove giustamente erano state demolite costruzioni ABUSIVE --ABUSIVE --ABUSIVE

per metterne altre di propietà regionale con modalità presumibilmente ILLECITE --ILLECITE --ILLECITE (lo deciderà la magistratura)

a spese della comunità Crescentinese 5000 EURO -5000 EURO -5000 EURO

non è tutelare i nomadi ma metterli alla berlina , farli sentire diversi dagli altri senza casa, e , chissà perchè indifferenti alle nostre leggi.

MV ha detto...

Non scomodate la storia romana, dalle file dell'opposizione non ho MAI sentito una parola sui nomadi del quasi ventennale campo abusivo e sui loro problemi, sareste stati pronti ad impiccarmi qualunque decisione fosse stata presa. ABUSIVO ABUSIVO ILLECITO ILLECITO, questo è il mantra preconfezionaro di chi tratta le persone come se fossero non persone, prendendosene gioco e dicendo - non oggi, due anni fa - "perché non li mette nel giardino di casa sua". Per questo l'articolo di Zagrebelsky suscita tante reazioni.

nerone ha detto...

Continua a fuorviare. La soluzione c'era, bastava metterli in una casa decente, come è stato fatto ora, ma all'epoca proprio lei forse voleva "ghettizzarli " e farli stare in un campo, peccato che era abusivo, posso capire forse l'avrebbero additata comunque, ma resta il fatto che non avrebbe commesso quello "scivolone giudiziario" di cui poteva farne a meno. Inoltre se per vent'anni non si è parlato di campi nomadi è forse perchè con Greppi si era arrivati finalmente alla soluzione finale poi non è colpa sua se gli hanno sparato alle spalle!!E per concludere continua a non risponderci, ma lei la beneficenza ai Rom la fa??( di tasca sua eh....! )

mv ha detto...

Povero Nerone. Povero di spirito, se non altro.

Poeta Latino ha detto...

BASTA REATI
BASTA BUGIE
NON ESISTEVA EMERGENZA
ESISTE LA DECENZA

Anonimo ha detto...

..è veramente desolante vedere tanta gogna per quattro palate di cemento ..
e nessuno che si informi su una villona in strada Saluggia VERAMENTE ABUSIVA...
un cittadino

mv ha detto...

Le bugie le dirà sua sorella, caro poeta latino.

cesare ha detto...

non so se la sorella del poeta latino dice le bugie,
sicuramente lo fa , col suo silenzioso e compiaciuto assenso ,
l'anonimo delle 17,34.
(ma non aveva detto che non pubblicava più' chi era senza nick? )

Se la villa Greppi fosse stata abusiva sicuramente l'avreste demolita,con l'immensa gioia figlia dell' invidia .

nerone ha detto...

bugie o no...lei continua a NON RISPONDERE e soprattutto non pubblicare!!!! Alla faccia della trasparenza ....cara MV!!!Se i commenti non le piacciono non li pubblica.....

muble muble ha detto...

MUBLE... MUBLE....
se la soluzione era così semplice, perchè Greppi e la sua amministrazione in 10 anni li ha sempre fatti stare in quel campo?
perchè in 10 anni non hanno risolto il problema?
se l'avesse risolto, non si sarebbero dovuti prendere provvedimenti
tutte queste teste fini che criticano, cosa propongono?

Poeta latino ha detto...

Cambiando discorso, Marinella ho sentito che arriva dal Chivassese una glorioso rinforzo del passato. Che ne dice?

MV ha detto...

Caro Cesare, "un cittadino" è una firma conosciuta nei blog locali, una delle poche persone che si danno lo stesso nick. Sorry 4 U

mv ha detto...

Caro Nerone, lei è più bravo a suonar la lira che a far credere che io censuro la posta. Vecchia gag della campagna elettorale, un po' patetica anche. Sempre mirante al basso.

Anonimo ha detto...

Volevo chiedere, ai sensibilissimi nasi ed orecchie per conto terzi, cosa ne pensano dell'affermazione fatta dall'ASL di Vercelli riguardante la quasi gemella centrale a biogas di Cigliano : "è insalubre" costruirla vicino alle zone residenziali. (come letto sui giornali)
Amnt

Anonimo ha detto...

Gentile Sindaca, Lei con il suo vicesindaco e con gli assessori state amministrando molto bene. Complimenti! Però accetti un consiglio: Chiuda il blog che Le genera solo problemi. Non si è ancora accorta che i commentatori sono 5 e tutti che la vogliono morta! E i lettoeri sono 20 c0mpreso il sottoscritto che lo legge per impegnare il tempo.

mauro novo ha detto...

ma caro anonimo come fa a dire che i lettori di questo blog sono 20?
Sa che io sul mio sto monitorando gli ingressi....e altro che 20 .
Sicuramente anche questo blog è molto letto, piu' di quanto lei pensi....
mauro novo

mv ha detto...

Ho postato questo signore anonimo perché è divertente. Guardi anonimo che senza un po' di masochismo addosso (poco o tanto, vabbé) nessuno si ficca nei guai nei quali mi son ficcata io, modestia a parte...:-)