Credibile
L'assessora alla Cultura ed Educazione Nicoletta Ravarino ha rinunciato alla propria indennità fino a fine mandato per poter
organizzare il Consiglio Comunale dei Ragazzi. Non l'ho letto su nessun giornale, ma Nicoletta riceve poco, da quel punto di vista. Grazie millerrime a nome della Scuola!
Incredibile
Per la prima volta almeno dal 2010, i periodici locali del mercoledì hanno risparmiato la pelle della Sindaca. Neanche un fondo pensoso di Lorini che spieghi doviziosamente come e perché io sia completamente deficiente, neanche un titolo malizioso della Periferia. Dimenticata la CH4, il che a differenza del resto è un dato preoccupante.
Mi occupo di giornalismo da trenta e passa anni, ma per fare un esempio non mi è mai capitato di vedere che in tre anni di contese su una faccenda come questa, non uno che è uno (tranne Sara Corsini l'anno scorso per la Sesia) abbia cercato di intervistare i proprietari dell'impianto, per farsi dire il loro punto di vista e, ora, chiedere perché non abbiano fatto quei lavori che debbono fare. Questo sarebbe stato giornalismo, utile all'informazione della comunità.
mercoledì 25 settembre 2013
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4 commenti:
Esimia,
cosa “sarebbe giornalismo, utile all'informazione della comunità”, se permette, ognuno nel proprio giornale lo discute con il proprio direttore.
A la Gazzetta, per fare un esempio, due anni fa abbiamo scritto che un impianto che produce energia elettrica (in una zona dove di energia elettrica ce n'è già in eccesso rispetto alla domanda) consumando tonnellate di mais è - per dirla alla Fantozzi - una boiata pazzesca. Un non-senso energetico e alimentare, utile solo a succhiare soldi pubblici. Pura speculazione, indipendentemente da chi siano i proprietari dell'impianto. Spiegare quali sono le esigenze energetiche e capire come vengono soddisfatte: questo, per noi, è “giornalismo, utile all'informazione della comunità”. Se poi invece Lei sostiene che impianti di questo tipo costituiscono il futuro dell'energia, e racconta che nel nord Europa buttano il mais nei digestori, non si lamenti se passa per una completa deficiente.
Nei due anni successivi abbiamo scritto che i soci della CH4 fanno, in quell'area di strada Rabeto, solo ciò che sono stati autorizzati a fare. E ovviamente, siccome non hanno soldi da buttare, non fanno ciò che l'ente che ha autorizzato l'impianto (il Comune) non ha imposto loro di fare. Affermare - come Lei qui sopra - che Barra & Brizio «non hanno fatto quei lavori che debbono fare», significa ammettere che il Comune ha permesso alla CH4 di avviare l'impianto senza aver controllato che tutti i lavori previsti dall'autorizzazione fossero stati completati.
E allora noi de la Gazzetta chiediamo al sindaco: perché il Comune ha permesso che ciò avvenisse? Lo chiediamo al sindaco - e non a Barra & Brizio - perché sia l'autorizzazione che i controlli spettavano al Comune, non ai proprietari dell'impianto. Al Co-mu-ne. Do you understand? Comprenez-vous? E allora lo chiediamo al sin-da-co. Questo, per noi, è “giornalismo, utile all'informazione della comunità”. E se il sindaco cerca di svicolare e di dar la colpa dei problemi che quell'impianto sta causando a quei cattivoni di Barra & Brizio (invitando tutti, giornalisti compresi, ad andare a rompere le scatole a loro), non si lamenti se poi passa per una completa deficiente.
Se poi l'anno prossimo, terminato il Suo mandato in Municipio, vorrà fare il direttore de la Gazzetta al posto mio, prego: taccuino alla mano, potrà andare a chiedere a Barra & Brizio perché «non hanno fatto quei lavori che debbono fare». Non Le hanno risposto da sindaca (quando, volendo, aveva tutti gli strumenti per imporglieli), magari Le rispondono da giornalista.
Cordiali saluti
Umberto Lorini
direttore@lagazzetta.info
Ma il direttore non è lei che scrive qui ora? E lei discute con se stesso? Ah buona questa. Io mica ce l'ho con la Silvia Baratto, santa donna. In verità non ce l'ho più neanche con lei, ormai. Si figuri se mi metto a discutere con lei.. Qui è pieno di gente con la sindrome di Napoleone, si tenga stretta la sua Gazzetta e faccia giornalismo come le pare, si figuri lei è una personalità eminente nel campo, lo sanno tutti.
ma scusi, eh: io stavo qui in redazione bello tranquillo, Lei mi tira per la giacca pubblicando un post in cui pretende di spiegare a me e a la Gazzetta “cos'è il giornalismo”, io per educazione Le rispondo e Lei - continuando, peraltro, a svicolare sulla domanda fondamentale - non riesce a dire altro che “si figuri se mi metto a discutere con lei”?
continui pure a discutere con se stessa: de la Gazzetta, della CH4, di quel che vuole. e si faccia vedere da uno bravo. cerea.
Umberto Lorini
Grazie, dott. Lorini, molto gentile. Anche pazza, oltre che deficiente, visto che debbo cercarmi uno bravo. Però voglio anche aggiungere, visto che ci ho pensato bene, che le notizie che date sul territorio sono molto accurate e approfondite, e in questo siete unici e per questo una famosa volta mi sono arrabbiata che mi avevano strappato una pagina della Gazzetta, e poi qualcuno ha dato la mia protesta scritta a mano a un giornale. Il suo stesso? Non ricordo.
Quello che vi manca è appunto la parte attiva, a mio parere di pazza naturalmente, cioè di aggredire la realtà andandola a cercare dov'è, al di là delle notizie apprese in modo ufficiale.
E comunque aspetto con ansia la terza ondata per vedere che cosa sarò stavolta. Saluti cari e cordiali, lei è un mito.
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