martedì 15 luglio 2014

Pedrale patteggia un anno e 6 mesi, Tiramani e Cortopassi rinviati a giudizio


Il cosiddetto caso delle mutande verdi che ha squassato la Regione leghista di Cota è arrivato a una prima conclusione, come potete leggere qui sotto nelle cronache della Stampa di ieri. Luca Pedrale ha patteggiato 1 anno e sei mesi, Tiramani e Cortopassi sono stati rinviati a giudizio. Li ricordo perché sono stati personaggi di rilievo nella passata legislatura anche qui da noi, e in particolare Tiramani mi ha crocifissa sulla vicenda dei container agli zingari: ricordate che addirittura la Regione chiese la restituzione del container quando scoprì che dentro non ci stavano dei crescentinesi, ma dei Rom? Avesse pensato più ai poveretti e ai diseredati che alle sue note spese, sarebbe stato meglio anche per lui.

In tutto, comunque, la Regione ha riavuto indietro 2 milioni. 2 milioni!


Da "LA STAMPA" DEL 14 LUGLIO 2014


Per lo scandalo Rimborsopoli
4 condanne e 14 patteggiamenti

Imputate 41 persone, fra le quali l’ex presidente del Consiglio regionale Cattaneo: 23 i rinvii a giudizio
L’ex presidente del Consiglio Regionale Valerio Cattaneo in Tribunale per una delle ultime udienze

TORINO
Quattro condanne tra un anno e otto mesi e tre anni, 14 patteggiamenti e 23 rinvii a giudizio: queste le decisioni del gup Roberto Ruscello. Le condanne sono di tre anni aRoberto Boniperti, 2 anni e sei mesi a Gabriele Moretti e di 3 anni per Carla Spagnuolo(1 anno e 8 mesi) e Valerio Cattaneo (1 anno e 8 mesi), ex presidente del consiglio regionale. Accolte tutte le richieste di patteggiamento. Per gli ex consiglieri rinviati a giudizio il processo inizierà il 21 ottobre, data già fissata per il giudizio dell’ex presidente Roberto Cota

I consiglieri a giudizio  
I rinviati a giudizio sono Michele Dell’Utri (Moderati), Angelo Burzi (Progettazione), Michele Formagnana (Pdl), Daniele Cantore (Pdl), Alberto Cortopassi (Pdl), Rosa Anna Costa (Pdl),Massimo Giordano (Lega Nord), Roberto De Magistris (Lega Nord), Luigi Cursio (Idv),Giovanni Negro (Udc), Andrea Stara (Insieme per Bresso), Girolamo La Rocca (Pdl), Lorenzo Leardi (Pdl), Rosanna Valle (Progett’Azione), Massimiliano Motta (Pdl), Federico Gregorio(Lega Nord), Riccardo Molinari (Lega Nord), Paolo Tiramani (Lega Nord). Sono stati rinviati a giudizio anche Michele Giovine (Pensionati per Cota), Angiolino Mastrullo (Pdl), Augusta Montaruli (Pdl), Alfredo Roberto Tentoni (Pdl) .  

I patteggiamenti  
Queste le pene patteggiate: Maurizio Lupi, dei Verdi Verdi, rinviato a giudizio per l’accusa di truffa, ha patteggiato la pena di 1 anni e 4 mesi per il reato di peculato. Oltre ai 23 ex consiglieri rinviati a giudizio, andrà a processo anche Sara Lupi, figlia di Maurizio, a cui è contesta la truffa in concorso con il padre per avere percepito un compenso da collaboratrice del gruppo, nonostante (secondo l’accusa) fosse in realtà a Parigi per motivi di studio. Hanno patteggiato Gianfranco Novero (Lega Nord), 1 anno e 3 mesi; Elena Maccanti (Lega Nord) 1 anno; Franco Maria Botta (Pdl ) 1 anno e 4 mesi; Antonello Angeleri (Lega Nord) 1 anno e 4 mesi; Marco Botta (Pdl), 1 anno e 1 mese; Cristiano Bussola (Pdl), 1 anno e 1 mese; Luca Pedrale (Pdl), 1 anno e 6 mesi; Mario Carossa (Lega Nord), 1 anno e 6 mesi;Giovanna Quaglia (Lega Nord), 1 anno; Tullio Ponso (Idv), 1 anno e 3 mesi; Andrea Buquicchio(Idv), 1 anno e 4 mesi; Francesco Toselli (Pdl), 1 anno e 1 mese; Michele Marinello (Lega Nord), 1 anno.  

Codacons respinto  
Respinta la richiesta di risarcimento danni del Codacons nei confronti degli imputati che ha scelto il rito abbreviato, ammessa unicamente al pagamento delle spese di costituzione civile, 3 mila euro, per i patteggiamenti. «Condivido in pieno questa decisione perché era una costituzione di sciacallaggio- ha detto l’avvocato Tom Servetto - il Gup respingendo le istanze del Codacons evidentemente ha accolto le nostre opposizioni». 

4 commenti:

walter ha detto...

ok, la giustizia ha fatto il proprio corso, ma ora se ne vanno o rimangono li a rubare ancora?
Il consigliere Pedrale, che non perde occasione di incensarsi, ha niente da dire?
W.B.

laura ha detto...

EVVIVA!!!!!!!!!
un po' per volta li facciamo fuori tutti!!!!!!!!!

unknow ha detto...

Se ne vanno, anche se in realtà quasi nessuno si è ricandidato. Sono interdetti dai pubblici uffici (e di conseguenza non possono essere eletti) per tutta la durata della pena

unknow ha detto...

Ovviamente parlavo di quelli che hanno patteggiato. Gli altri sono innocenti, almeno sino alla fine del processo. Poi si vedrà..