giovedì 3 luglio 2014

Renzi ha citato Telemaco pensando al PD di Crescentino 2.0

Ohibò, possibile che con tutto quel che ha da fare, Renzi riesca a seguire anche le vicende crescentinesi?
Naturalmente scherzo, ma riguardatevi il discorso su Telemaco che il Presidente del Consiglio ha fatto ieri a Strasburgo. Sembra concepito per incoraggiare i ragazzi (anche quelli più cresciuti) che debbono prendere in mano il nuovo che non avanza nel nostro paesello, e non l'hanno ancora potuto fare perché la vecchia mentalità stenta a farsi da parte, e con essa le contesse e i periti meccanici e i geometri e quant'altro. 
Quella lista polverosa quanto la sede di via De Gregori, profumata di Anni '50, è difficile da dimenticare: come incamminarsi verso un PD 2.0, se la strada è piena di macigni più antichi dell'Odissea? Non per anagrafe, ma per testa, ben inteso.
Usando come metafora il figlio di Ulisse, Renzi ha detto: "Dobbiamo essere come Telemaco, prendere la tradizione da cui veniamo e darla ai nostri figli>. 
Datevi una mossa, ladies and gentlemen, anzi boys and girls.

19 commenti:

Catwomen ha detto...

Senza offesa ma non credo che la bidemolition girl del centro sinistra crescentinese sia la persona più indicata a dare consigli per la ricostruzione.
Inoltre non riesco a farmi passare la convinzione che stia continuando a parlare di un circolo che non conosce affatto. Quante volte ci è entrata e quale è stato il suo contributo negli ultimi cinque anni?

Saint-Just ha detto...

Se la mentalità nuova è quella di Renzi .. RIVOGLIO QUELLA VECCHIA!!!

Titti ha detto...

Non sono sicuro di aver compreso il suo ragionamento. Provo a ripetere e mi dica se è giusto.
I vecchi sono vecchi quindi devono lasciare spazio ai giovani.
I giovani sono giovani e quindi devono prendere il posto dei vecchi.
Poi ci sono le due eccezioni: se i vecchi sono a Lei graditi sono un po' più giovani e quindi hanno il diritto di fare politica. Se i giovani non Le sono graditi sono vecchi come mentalità o almeno succubi dei vecchi vecchi e quindi non hanno il diritto di far politica.
L'importante che gli aventi diritto siano laureati. Non sia mai che un povero diplomato ignorante faccia politica.
Ho capito bene?
Poi un'ultima cosa.....i vecchi vecchi polverosi cinque anni fa quando la appoggiarono non erano così polverosi giusto?

MV ha detto...

Cara Catwoman, intanto grazie per definirmi GIRL e non MADAM come imporrebbe l'anagrafe. Io la capisco e mi scuso per mettere il naso nella vostre cose. Al circolo ci sono venuta le volte che ho potuto. L'ultima, l'anno scorso con Mimmo e la Nicoletta Ravarino. In quell'occasione ho detto più o meno le cose che dico ora, e che non sono dunque un pensiero recente. I commenti circolati, anonimi, di quella visita, furono che la Nicoletta veniva lì perchē voleva candidarsi sindaco, e il quanto a me, ci fu uno (sempre quello) che commentò che avrei dovuto chiedere il permesso per andare lì, e appunto come mi permettevo. Ammetterà che il preambolo non era amichevole, e non mi induceva a tornare, purtroppo. E purtroppo il seguito prova che avevo ragione. Ma non vado fiera di quella ragione che avevo, è stata una sconfitta per tutti

MV ha detto...

Ma no Titti, non la prenda così, ci sono giovani vecchissimi e vecchi giovanissimi: certo secondo una mia personale visione, che guardacaso coincide con l'evoluzione degli eventi. Io sono qui ansiosa di veder arrivare Telemaco anche a Crescentino, tutto qui. Poi guardi, ho fatto degli accenni ai mestieri così per caso)))) ma so che avete tanti studenti e laureati e professionisti di tutte le risme, dategli un calcio buttateli nell'agòne.
Cinque anni fa il mondo era diverso, i polverosi erano senza polvere ma è stato il mondo e i comportamenti, che ci hanno impolverati...
Il problema è che alcuni non se ne sono accorti, il mondo va guardato ogni giorno, altrimenti la polvere, purtroppo cresce. Qui è tutto un purtroppo, ragazzi miei. Ma ora prometto che vi lascio in pace.

Catwomen ha detto...

Bhe lei è una "vecchia" che piace a se stessa e quindi come dice titti è giovane.
Lei non mette il naso nelle mie cose perché nel circolo ci ho messo piede una volta per registrarmi come votante alle primarie.
Però dovrebbe riconoscere che quello è l'unico circolo di partito esistente a crescentino attorno al quale ruotano anche diversi giovani e qualche iniziativa l'hanno fatta. Certamente avrebbero potuto farne di più.
Un giorno parlando con un attuale consigliere di maggioranza, egli stesso era stupito del "giro" che avesse quel circolo. Ora a sentir le sue parole sembra di parlare del castello di dracula.
Magari avrà anche ragione su alcune cose ma non penso che il suo giudizio sia obiettivo. Il peccato originale di non aver appoggiato la sua lista alle ultime elezioni ne fa diventare ai suoi occhi dei pessimi politici.

Eletrice ha detto...

Signora Venegoni ho letto il suo ricordo dell'ultima sua visita al PD e ho pensato che non mi spiace poi tanto che abbiano perso, anche se lì ho votati. Ma si fa così?

Fiabo ha detto...

Apprezzata Eletrice per non mutare il suo giudizio è opportuno che rimanga alla lettura della versione Venegoni perchè se avesse l'opportunità di sentire quella della controparte, la sua certezza potrebbe vacillare.

Potrebbe scoprire, così narra la leggenda, che Venegoni quella sera, la prima volta dopo 4 anni di amministrazione, andò a trovare i compagni del partito per invitare loro ad essere più presenti sul territorio (che di per sè fa già ridere se detta da una Sindaca che in 5 anni non ha fatto un incontro con i cittadini seppur previsto dal suo programma elettorale)ma soprattutto per chiedere loro di mobilitarsi a Sua difesa contro i ripetuti attacchi dell'avvocato Mosca.
Al rifiuto di correre dietro a Mosca posto dal segretario, i gentili ospiti pare rimasero basiti.
La serata, dicono, poi proseguì con toni propri di due maestrine che portavano la conoscenza ai poveri scolaretti tant'è che prima di salutare la dottoressa Ravarino intimò ai presenti: "adesso vi abbiamo dato i compiti!tra una settimana torniamo a vedere se li avete fatti bene".
A differenza della Sindaca, l'assessora Ravarino era invece un habituè del circolo infatti pare che ci fosse già stata una volta in passato. Più precisamente quando chiese ai militanti di andar volantinare per conto suo davanti alle scuole elementari, sempre per difendersi dagli attacchi di Mosca (sto Mosca era proprio indigeribile), perchè purtroppo lei non aveva tempo.

Nè prima nè dopo si videro più nel circolo e i manovali democratici ci rimasero molto male...ma questo è solo quanto narra la leggenda.

luigi ha detto...

Per prima cosa per parlare di PD e di come riorganizzarlo si dovrebbe essere iscritti al partito.
Impegnamdosi da dentro e dal basso.
Renzi ha fatto così.
Chi viene da fuori e vuole fare il maestro non va considerato.
Ritengo scortese e fuori luogo voler insegnare a casa d'altri.

Pertanto se Lai e la dott.sa Ravarino eravate iscritte e siete state trattate male avete tutta la mia solidarietà.

Se invece avete forzato le parole usando il vostro peso istituzionale ritengo fin troppo gentile la reazione dei militanti.

Se non avesse rinnovato la tessera la invito a farlo , altrementi sembra che Lei parli per sponsorizzare qualcuno a scapito di qualcu altro


Sorrido pensando a Saint-Just che è contro Renzi e rivuole il vecchio , AH i bei tempi di Bossi e della politica in canottiera, il trota simbolo dei nuovi cervelli che avanzano.

MV ha detto...

Cara Catwoman, lei è anche divertente, quella del castello di Dracula è carina. Le ricordo soltanto che io non avevo liste alle elezioni, se avessi voluto ricandidarmi mi sarei fatta sì una lista, ma così non è stato perché ho passato 5 brutti anni. Meriti ed errori di Massa - che secondo me sarebbe dovuto essere il candidato della sinistra unita, e sarebbe stato vincente - sono tutti di Massa medesimo.

MV ha detto...

Il Signor Fiabo, se volesse essere un uomo, dovrebbe darsi nome e cognome visto che parla a nome della "controparte", che io non ho mai considerato tale. Quelle che egli racconta sono comunque pure LEGGENDE, di argomenti nemmeno affrontati quella sera.
In quanto agli incontri con i cittadini, ci sono andata io sì, per la CH4 all'Angelini, invitata dal consigliere più buono del mondo, che a un certo punto si spaventò più di me pensando che mi volessero picchiare. Ma nessuno dei miei mi seguì, chissà perché.

MV ha detto...

Il Signor Fiabo, se volesse essere un uomo, dovrebbe darsi nome e cognome visto che parla a nome della "controparte", che io non ho mai considerato tale. Quelle che egli racconta sono comunque pure LEGGENDE, di argomenti nemmeno affrontati quella sera.
In quanto agli incontri con i cittadini, ci sono andata io sì, per la CH4 all'Angelini, invitata dal consigliere più buono del mondo, che a un certo punto si spaventò più di me pensando che mi volessero picchiare. Ma nessuno dei miei mi seguì, chissà perché.

MV ha detto...

Caro Luigi, da ciò che lei e molti altri scrivono, capisco una cosa sola. Che Telemaco farà meglio a iscriversi a un corso di specializzazione, e aspettare che passino altri anni, perché in via De Gregori non c'è trippa ppe gatti, come dicono a Roma.

Catwoman ha detto...

Se un sindaco che contempla nel suo programma incontri periodici con i cittadini a fine mandato può solo rivendocarne uno peraltro organizzato da mosca, ho come il sentore che sia un po' pochino.
non ha fatto una lista? Anche lei è divertente

MV ha detto...

Brava cara Gatta, ma lei cosa pensa che dovrebbe fare ora il Pd per uscire dalla secca nella quale si è ficcata con la sonora sconfitta alle elezioni? Quali azioni intraprendere, quali scelte di partenza per poter tornare a navigare? Così andiamo avanti no?

MV ha detto...

Cara Gatta avevo trascurato il suo ultimo commento sulla lista. Ma caro Gattone in realtà, con queste leggende metropolitane sulla mia presunta lista non vi fate del bene, trovate soltanto un bersaglio esterno a voi e non vi fate dunque carico dei vostri errori di valutazione sul mondo che cambia, sulla questione giovanile, su mille altri particolari che qui avrei voluto dibattere, mentre voi state soltanto al rigirarvi intorno al vostro naso pensando alle "rose che non colsi". Io se avessi fatto una mia lista non sarebbe sicuramente stata come quella di Gabriele, che non mi ha MAi tenuta al corrente di quel che andava facendo, e a un certo punto mi è sembrato che si vergognasse di me. Pesta pesta, i risultati arrivano, e lo vedo ancora oggi da certi commenti sul blog di Mauro Novo. In una mia lista, per dire, non ci sarebbe sicuramente entrato Tanino Angelone, uno che ha firmato,per 4 anni le peggio contumelie contro di me con l'Unico Avvocato al Mondo. Tanto per dirne una, che ormai o come cantano a Napoli chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto e Tanino sta a casa sua, com'è giusto che sia.

unknow ha detto...

Due considerazioni
1) per che ci sia spazio ai giovani ci vogliono le condizioni pratiche, le parole sono belle ma senza i fatti non si va molto lontano. E il programma di Renzi (austerità, job act, estensione del periodo di prova) mi sembra impediscano ai giovani di prendere in mano il proprio futuro. Senza contare che pure se Telemaco avesse le migliori intenzioni (e non le aveva) è stato comunque spennacchiato da mezza europa, che semmai gli ha chiesto misure ancora più draconiane.

2) Matteuccio I parla spesso a nome della sua generazione. Ma proprio perché il presidente del consiglio, dovrebbe esserlo di tutte le generazioni. La sua, quelle prima, quelle prima ancora, quelle dopo, quelle che devono ancora venire. Presentare la propria generazione come migliore e incolpevole è un artificio retorico davvero troppo facile.

3) La tattica elettorale del Pd si basava su due assunti: Una estrema impopolarità della giunta uscente e l'idea di avere un candidato che avrebbe asfaltato tutti con la sua determinazione. Entrambe si sono rivelate fallaci, come dimostrano il (piccolo) successo di una lista fatta da esponenti della passata amministrazione e il pessimo risultato del fu vicesindaco, che aveva puntato sullo smarcarsi da una giunta sostenuta dal.. suo stesso partito (e già questo dovrebbe dire molto).

Di fronte ad una debacle del genere capisco che il discorso del "darsi da fare" ma ci sono prima alcuni nodi da sciogliere. E che non possono essere fatti sulla pubblica in piazza. Un partito rappresenta una parte di società, non tutta la società ed è giusto che siano i suoi militanti e suoi iscritti (e non i suoi simpatizzanti), se uno vuole dire la sua si iscrive, si "sbatte" e partecipa. Altrimenti è deresponsabilizzazione e democrazia plebiscitaria. Poi eventualmente si può pensare a un rinnovamento, ad aprire le finestre etc etc

Anonimo ha detto...

Eh bravo Unknow,
finalmente riflessioni che hanno un profilo e un senso, non solo rinfacci e rimbrotti di perdenti non dotati di autocritica. Ma sa che io invece penso che se le cose andassero come dice lei (e probabilmente sarà così, come dice la logica partitica) il PD, chiunque lo guidi, avrà perso un'occasione storica a Crescentino per ridiventare parte del tessuto sociale e rinnovarsi dentro la società e non fra le mura di una sede (polverosa). Forse io non ho troppa dimestichezza con quel tipo di regole, ma lei vede la gente che fa la fila per prendere la tessera? Forse qualcuno, grazie all'effetto Renzi, che malgrado ciò che lei dice una spinta la dà.
Grazie per la conversazione.

MV ha detto...

Naturalmente l'anonimo di sopra era Marinella! ahahaha