domenica 10 agosto 2014

Nell'Iran moderno ai blogger va decisamente peggio che da noi

IRAN: UCCISE BLOGGER IN CELLA, POLIZIOTTO CONDANNATO A CARCERE E FRUSTATE.

Teheran 
Un poliziotto iraniano è stato condannato a tre anni di carcere, due di esilio all'interno del Paese e a 74 frustate per l'omicidio premeditato di un blogger nel 2012. Lo riferiscono i media iraniani spiegando che Sattar Beheshti, 35 anni, era stato all'arrestato il 12 ottobre di due anni fa per aver criticato il regime di Teheran su Internet e il 3 novembre era stato trovato morto nella sua cella nel carcere di Kahrizak. I gruppi di opposizione denunciarono che l'uomo era stato torturato a morte. La procura di Teheran ha quindi stabilito che la morte di Beheshti è stata ''probabilmente causata da diversi colpi ricevuti in parti sensibili del suo corpo o per una pressione psicologica estrema''. L'omicidio premeditato è tra i reati punibili con la pena capitale in Iran e per questo l'avvocato della famiglia della vittima, Giti Pourfazl, ha definito ''sorprendente'' la condanna a tre anni di carcere per l'agente. (Adnkronos)


1 commento:

Lavinia ha detto...

Si capisce che se la libertà di espressione sulla rete, con le sue logiche, non è ancora accettata in certi ambienti in Italia, non possiamo tanto essere fieri.