martedì 26 agosto 2014

Quelli che benpensano

Sono rimasta un po' basita dalle reazioni alle novità che Mauro Novo va introducendo nel suo blog, con le interviste ai personaggi del paese.
I commenti sono negativi, ironici, vogliono mettere in cattiva luce Mauro e il suo collaboratore (che non conosco, sia chiaro) e alcuni sembra che passino la vita a costruire novità online, vista la tigna che mettono nelle proprie parole (e temo che non sia così).
Questa è la malattia del nostro paese. Non essere capaci di apprezzare chi si dà da fare senza alcun interesse se non la passione, essere invece bravi a tagliare le gambe a chiunque (tranne a quelli che ti fanno paura, e anche questo la dice lunga), così tutti (in teoria, per fortuna) preferiranno stare fermi e sarà raggiunto lo scopo che non succeda mai niente: un ideale purtroppo largamente condiviso. E' una cultura radicata, non so se si guarisce. Purtroppissimo. 

5 commenti:

Francesco d'Assisi ha detto...

più che la passione, è la necessità di essere sempre al centro dell'attenzione: è questa la vera malattia del nostro Paese. e nella nostra piccola città il vanesio Novo non ne è immune.
se anziché fare sempre il primo della classe (che non è), e cantarsela e suonarsela da solo su quanto è bravo e innovativo e migliore degli altri eccetera, il Suo amico blogger si limitasse a mettere on line i contenuti, forse eviterebbe di farsi smontare (con argomenti sovente inoppugnabili) da quelli che l'informazione e la rete la praticano più e meglio di lui. vorrebbe solo elogi e complimenti, e alle prime critiche (anche motivate) s'impermalosisce e manda tutti a quel paese.
se a uno piace stare sul piedistallo, padronissimo: ma metta in conto che qualche escremento di piccione se lo deve prendere.

Saint-Just ha detto...

Il bello, da quel che posso dedurre dalla mia esperienza sui frequentatori del blog, è che molto probabilmente alcuni dei commentatori che lei deplora sono dei Venegoni's boys, che le assicuro non sono affatto diversi ne migliori di tutti gli altri, e soprattutto amano l'anonimato anche più di Saint-Just

mauro novo ha detto...

Caro Francesco , , io non mi limitero' mai a mettere on line i contenuti .
e non facciamo i soloni Francesco, dietro al suo nick si nasconde una identità ben precisa,
il blogger
mauro novo

Saint-Just ha detto...

Già già già...
Il blogger non ci prende molto sui nick.. ma stavolta penso che sia sulla strada giusta...

Anonimo ha detto...

Il vicino dalla lingua lunga guarda sempre oltre la sua siepe, è un suo isitnto, è più forte di lui, irrefrenabile natura del suo io.
Il vicino coglie il più piccolo istante , lo assapora e poi lo sputa addosso al primo che passa.
Come un consumatore di tabacco ha il suo vizio, anche lui fa cosi.
Se sputa lontano non ci da fastidio , o non lo vediamo o siamo indifferenti , quando ci sputa vicino li si che ci lamentiamo.
Però che palle sti vicini...siamo di passaggio è meglio godere di altri vizi.
Stefano P