sabato 2 agosto 2014

Italcardano, i pregiudizi fanno male a tutti

Nel caso dell'Italcardano, assisto con perplessità alla deriva poco logica del normale rapporto fra fonti e informazione. L'informazione in questi ultimi anni è molto cambiata: non solo non ci sono più le ferie signora mia, non solo è sparito l'esodo del primo agosto; non solo ha chiuso l'Unità (che dispiacere), ma il web si sta mangiando l'accesso alle notizie, un tempo appannaggio della sola carta stampata. Ne soffrono tutti i giornali del mondo, dal New York Times alla Gazzetta di Lorini. E lo dico per fare un paragone di larga scala, non per vendicarmi di un foglio i cui strali continuano ad essere indirizzati soltanto a me, che sono rimasta l'unico male del mondo e non ho fatto una cosa buona - una - in 5 anni. 

E poi, dicevo, ci sono i blog, moltissimi nel mondo, proprio come quello di Mauro Novo e questo, che parlano delle città e delle comunità, dei loro problemi, delle loro allegrie (poche, di questi tempi). Tocca farsene una ragione, vivere nel presente.  


Mi dispiace che alla base del trattamento subito da parte di Mauro Novo davanti all'Italcardano, sia da alcuni operai che dalle RSU, ci sia un pregiudizio che non tiene conto dello specifico dei blog, e che non fa bene alla causa dei lavoratori e nemmeno all'immagine del Sindacato, alle prese con una vertenza difficile in un'azienda che attraversa un momento (lungo, in verità) di crisi.


Non è certo il silenzio quello che giova, come se si trattasse di un affare aumm-aumm, e non invece di un argomento che tocca la vita e i portafogli già duramente provati di molti crescentinesi, e non solo. 


Vietate le foto e le dichiarazioni a Mauro, che è andato fin lì a documentare con la consueta precisione e diligenza questo affaire di cui si è molto parlato. Attacchi, oltre che a lui, anche a questo blog, del quale si parla e spesso non con simpatia: sarà anche perché io per 4 anni e qualcosa ho come lavorato in una dépendance della multinazionale, e conosco e non ho apprezzato alcuni metodi che altri invece continuano ad apprezzare, malgrado tutto.  


Sono stata io la prima ad affrontare l'argomento Italcardano sul blog, perché mi sono arrivate notizie precise dall'interno, di persone che già erano state contattate dai vertici in vista delle "novità". Nelle poche righe, oltre a dare genericamente la notizia, offrivo solidarietà ai lavoratori e spazio al Sindacato che non si è fatto vivo. Ho commesso un reato? Certo che no. Un blog dà legittimamente notizie, e ne chiede. 


Sono arrivati naturalmente molti commenti, sia su Mauro at Large che qui, e molti anonimi. E' noto che invoco sempre la glasnost, ma non ce l'ho fatta per ora a far firmare la gente, ancora grazie che si danno un nick (io altrimenti non pubblico, almeno quello...). Il Sindacato si è indispettito, mi dice Mauro, per le critiche che gli sono state mosse. Ma nessuno è più intoccabile: anche questo succede, non solo la miseria imperante, la scomparsa delle ferie, la chiusura dell'Unità. Quel che si legge, dovrebbe anzi essere utile ai rappresentanti dei lavoratori per le proprie valutazioni complessive.


Insomma, il comunicato che c'è e non arriva, il rifiuto di dare informazioni a un organo locale di informazione, sono segni di un pregiudizio che non fa onore a chi ce l'ha. Sono sintomi di passatismo, che non giova alla causa del futuro dell'azienda ormai storica sul nostro territorio. Pensiamoci, tutti. 



47 commenti:

Sciopero ha detto...

Marinella, il sindacato si è indispettito perché i commentatori hanno svelato il loro giochetto cioè di far finta di essere contro i licenziamenti ma in realtà spingere i lavoratori all'esodo.
Ieri la prova. Accordo sugli esuberi a poche ore dalla comunicazione degli stessi.....un paio d'ore per verificare e condividere i criteri scelti dall'azienda e poi tutti in ferie a parte i 9 neo disoccupati. Viva il sindacato.

MV ha detto...

Onestamente, signor Sciopero, credo che mai un sindacato al mondo non sia stato contro un licenziamento. E' la sua funzione, di essere per e non contro i lavoratori. Purtroppo in tempi come questi tocca negoziare per il male minore. Però bisogna essere trasparenti, e certi rituali sono duri a morire. Poi io non posso dare lezioni ai Sindacati, ma quel che lei scrive (e che non è bello) aumenterà il risentimento nei miei confronti, che c'è a prescindere (e anche questo non è bello).

Saint-Just ha detto...

"Purtroppo in tempi come questi tocca negoziare per il male minore. Però bisogna essere trasparenti"

Un Sindacato che ha di fatto accettato la riforma Fornero, che non si era nemmeno accorto che si sarebbe creato il problema degli esodati, che non ha fatto un'ora di sciopero per difendere il massacro pensionistico o l'abolizione di fatto dell'articolo 18, che credibilità può ancora avere? A volte a pensare male ci si azzecca, chiuso nelle segrete stanze con il trio ABC e con Monti avrà probabilmente concordato la non belligeranza sulla legge Fornero.
Se gli ex segretari del Sindacato sono tutti accomodati sulle poltrone del parlamento italiano e Europeo un qualche dubbio potrà pure venire...

Comunque ora si sta attivando per questioni più serie dell'Italcardano... come difendere i poveri lavoratori della Camera dal limite di stipendio a 240.000 euro l'anno.

Luciano L. ha detto...

la Gazzetta è da mesi che parla della situazione all'Italcardano, e in questi giorni sta mettendo aggiornamenti sul sito, www.lagazzetta.info, dove informa meglio dei blog sull'evoluzione della vertenza.
la giornalista Baratto è venuta tutti i giorni davanti allo stabilimento per capire cosa succede, cosa che gli altri non hanno fatto.
poi è vero che il direttore Lorini è un compagno e sta con gli operai, ma bisogna riconoscere che il suo giornale mette sempre sia la posizione del sindacato che quella dell'azienda.

Anonimo ha detto...

Cara Marinella
vorrei approffitare del tuo blog per esprimere solidarietà a tutti i dipendenti DANA di Crescentino.
Ti conosco e so con certezza che ti schieri dalla parte dei piu deboli, sono contento che l'argomento venga trattato qui e da altre fonti di informazione, se non se ne parlasse sarebbe terribile, un profondo dispiacere è nato per i lavoratori destinatari di brutte notizie, allo stesso momento mi spiace pure per te che oltre a farti portavoce di notizie vieni pure denigrata.
Un abbraccio a presto.
Gian Maria P.

Umberto Lorini - la Gazzetta ha detto...

gent.ma,
innanzitutto ringrazio Lei e l'altro blogger crescentinese per tutta l'attenzione che ci dedicate: tra post e commenti, di qualsiasi cosa si parli (l'Italcardano, il circolo Pd, la CH4, le elezioni comunali...) si finisce inevitabilmente a cadere su “cosa ne scrive la Gazzetta” (con la simpatica variante “cosa ne scrive il compagno Lorini”), che risulta l'argomento di maggior interesse e che suscita il più ampio spettro di valutazioni. grazie a tutti: anche agli anonimi, anche ai detrattori.
La ringrazio, poi, per l'accostamento al New York Times, che - come tutti i giornali, compresa La Stampa - ha diminuito la diffusione delle copie cartacee ma ha riportato i conti in utile (il NYT, non La Stampa) grazie all'on line e agli abbonamenti digitali. una strada, quella del web, che - nel nostro piccolo - abbiamo cominciato a percorrere anche noi (lagazzetta.info), e che presto diverrà importante quanto e più del cartaceo. anche i giornali (e i loro lettori) si evolvono e si trasformano, il web non è un'esclusiva dei blog. anche noi dei tanto vituperati giornali viviamo nel presente e guardiamo al futuro.
stia bene, e buona estate.
Umberto Lorini
direttore@lagazzetta.info

MV ha detto...

Guardi SJ che nell'ultimo ventennio politico, quello che è stato più di suo gradimento, si sono poste le basi per ogni disastro che viviamo quotidianamente sulla nostra pelle...

MV ha detto...

Gentile Luciano, apprendo con piacere del sito della Gazzetta e andrò a vederlo. Beata l'Italcardano, dove si sentono tutte le parti in causa. Io non sono stata così fortunata)))

MV ha detto...

Grazie Gian Maria, sei il mio 1 per cento preferito, che non mi mitraglia.

MV ha detto...

Grazie Gian Maria, sei il mio 1 per cento preferito, che non mi mitraglia.

MV ha detto...

Gentile Dottor Lorini, sono ben felice di fare pubblicità alla Gazzetta, che è un bel giornale, e che fa tanti favori a me tutte le settimane.

Saint-Just ha detto...

MV, ha ragione solo in parte.. i fatti di questi ultimi 2 o 3 anni dimostrano che le basi del "ventennio" poggiavano anche sulla complicità della Sinistra, solo che adesso ha gettato la maschera.

PS
Lontano da me difendere il ventennio, almeno mi sono accorto di avere sbagliato. Ma l'alternativa qual'era?

Marcello P. ha detto...

Stimata Sindaca ho letto oggi sulla Stampa di Vercelli un articolo sull'Italcardano nel quale era intervistato un sindacalista Ravarino. Mi hanno detto che è lo stesso Ravarino che è segretario, non ho capito se dimissionario, del PD. E allora ho capito il suo blog di oggi, in ritardo. Continua la lotta politica, è solo cambiato lo sfondo. Cordiali saluti e non se la prenda.

mauro novo ha detto...

Caro direttore Lorini, lei ha scritto molti dei suoi fondi traendo ispirazione dai nostri blogs , da cui molte volte ha preso notizie e foto senza permesso, questo per sottolineare la situazione,
mauro novo

mauro novo ha detto...

Luciano L, io sono andato davanti ai cancelli e mi hanno cacciato, se mi avessero accettato, ci andavo anche tre volte al giorno li davanti e avrei documentato come la Baratto, lei aveva permesso e coccole io solo brutte parole e cacciato via come il virus ebola
mauro novo

MV ha detto...

Basterebbe citare la fonte caro Mauro, questo è il comportamento normale che si adotta nel giornalismo, anche senza chiedere permesso. Un fatto deontologico normale, e abitualmente praticato.

MV ha detto...

Il signor Marcello ha fatto uno più uno, purtroppo pure io ho pensato la stessa cosa.

Marinella ha detto...

Caro Mauro, sul trattamento nei tuoi confronti non ci sono parole. Tutto questo non ha peraltro risolto i problemi della comunicazione, che permangono, ci sono solo alcuni nemici in più che girano. A Crescentino avere dei nemici piace un sacco, che ti debbo dire. Ci sono persone che sulle inimicizie hanno costruito le proprie carriere, pubbliche e politiche.

Anonimo ha detto...

Se ci sono trattative in corso la riservatezza è necessaria, ma a fronte di un atto compiuto in cui una delle parti è la rappresentanza dei lavoratori è moralmente ingiusto non diffondere notizie ufficiali.
L opinione pubblica bisogna vederla come alleato, il consenso da più forza alle trattative.
laura B.

Ferruccio D. ha detto...

quelli che erano al presidio davanti allo stabilimento hanno parlato con i giornalisti e non con quelli dei blog. se hanno pensato bene di agire così è perché non si fidano dell'informazione com'è fatta dai blog. può piacere o non piacere ma è così. non è un problema di comunicazione, è un problema di credibilità dei blog.

MV ha detto...

Guardi signor Ferruccio (che è Ferruccio come io sono Gesù Bambino) lei dimostra di non conoscere nemmeno l'ABC di questo linguaggio, non ci sono qui problemi di credibilità, perché si parla di tutto, in un blog, dal meteo Nimbus di Mauro Novo in là. Al massimo c'è un problema di sensibilità, nel senso che se a uno gli sto sui piedi io, o Mauro, preferisce non averci a che fare. Comunque un atteggiamento primitivo, questo, come sembra lei...

Gofri ha detto...

Praticamente si vada dove si vuole, c'è sempre qualcuno che non sopporta la venegoni. Adesso si è aggiunto il sindacato della dana

MV ha detto...

Caro Gofri, purtroppo la commedia ha pochi interpreti, e gli attori che vengono da un certo film, recitano anche in questo.

Analista fra passato e presente ha detto...

Cito da una vecchia analisi di un blogger piuttosto interessante, Unknow, a proposito delle vecchie polemiche dell'epoca delle amministrative che sono arrivate fin qui alla Dana:
- La tattica elettorale del Pd si basava su due assunti: Una estrema impopolarità della giunta uscente e l'idea di avere un candidato che avrebbe asfaltato tutti con la sua determinazione. Entrambe si sono rivelate fallaci, come dimostrano il (piccolo) successo di una lista fatta da esponenti della passata amministrazione e il pessimo risultato del fu vicesindaco, che aveva puntato sullo smarcarsi da una giunta sostenuta dal.. suo stesso partito (e già questo dovrebbe dire molto)"
Ecco non credo di essere fuori tema, soltanto si è allargato il raggio d'azione.

mauro novo ha detto...

mio caro Ferruccio, ma di cosa sta parlando? Di credibilita'?
Dopo 5 anni e mezzo di blog, penso di averla la credibilità, se no avrei chiuso tanto ma tanto tempo fa non crede?
E' una scelta scellerata fatta dal sindacato di cacciarmi dai cancelli della fabbrica, e mi creda , sono sempre piu' convinto che ci fosse una strategia ben precisa.
il blogger

Narciso ha detto...

blogger, ultimamente Lei mi sembra un po' nervosetto, appena si citano i giornali o i sindacati Le salta la mosca al naso. lasci che le patenti di credibilità siano i lettori a darle, anziché attribuirsele da solo. la sa quella degli asu 'd Cavour...

Regista ha detto...

Chi associa il sindacato dana al pd è perché non conosce ne il sindacato ne il pd ne il nome degli esuberi. Parla per cambiare aria alla lingua.

Marinella Venegoni ha detto...

Caro Regista, caro (troppo riconoscibile) Narciso, qui stiamo ormai facendo il gioco di chi dice che sui blog si chiacchiera. Sarebbe molto interessante se dietro i concetti ci fosse una bella firma, si potrebbe approfondire. Ma uno un giorno si chiama Narciso il giorno dopo chissà, e in questo blah blah non vorrei che andasse perduto il senso originario di questo post. E cioè che sarebbe stato ovvio e normale fornire le informazioni possibili ai blog. Se questo non si fa, per le consuete antipatie e inimicizie crescentinesi, spesso fomentate da fuori invece per interessi precisi, è un peccato per tutti. E quel che conta è che alcune persone hanno perso il posto di lavoro. A loro la nostra solidarietà. Passo e chiudo e chi può vada in ferie che siete sempre tutti nervosi pure ad agosto mamma mia.

Regista ha detto...

Appunto. Lei tira fuori la politica quando stiamo parlando di nove vite rovinate o almeno peggiorate da scelte dell'azienda senza che il sindacato abbia battuto un colpo se non quello di facciata. Eviti per favore.

MV ha detto...

Caro Regista, non parlo di politica ma di una mentalità e di un metodo perdenti. Sempre.

MV ha detto...

Caro Regista, non parlo di politica ma di una mentalità e di un metodo perdenti. Sempre.

mauro novo ha detto...

Caro Regista, se il sindacato invece di dare informazioni solo a chi voleva, avesse aperto un pubblico dibattito sulla situazione anche attraverso i blogs che si erano resi disponibili, ci sarebbe stato un maggior coinvolgimento dell'opinione pubblica che in gran parte a Crescentino i blogs li legge , ci e' abituata da anni e questo se permette e' una situazione unica nel circondario.

Le posizioni politiche di ognuno sono a parte in situazioni simili in cui ci sono in gioco futuro e lavoro di tante persone e dei loro famigliari.
Ma e' stato piu' facile dire che i blogs avevano dato notizie false o esagerate e buttarmi fuori in malo modo e colpire anche Amare Crescentino per lo stesso motivo.
mauro novo

Anonimo ha detto...

La DANA Italcardano non è in crisi a causa della crisi economica, ma per scelte sbagliate di Dana Italia e dirigenza locale. Negli ultimi anni sono stati perduti due importanti clienti per un fatturato complessivo di circa 25 milioni di euro (circa 140 addetti). I nove esuberi (che saranno poi nei fatti solo 3 o 4) risolvono nulla. Parrebbe (il condizionale è d'obbligo) che i bene informati sostengano che saranno fatti solo per vendetta nei confronti di qualcuno non disponibile ad inchinarsi al volere degli pseudo dirigenti locali. Se ciò fosse vero (parrebbe di si) , i primi da licenziare dovrebbero essere due ad alti livelli che si stanno difendendo il posto con i denti per arrivare alla pensione, consapevoli che non troverebbero mai più un posto di lavoro, coadiuvati da alcuni cortigiani ubbidienti che si trovano nelle stesse condizioni. Le 3 0 4 persone che perderanno il posto sono un problema serio, ma il problema vero è che nei prossimi due o tre anni saranno 150 o 200, per non dire tutti che perderanno il posto. I sindacalisti, come nella maggior parte dei casi, fanno tutto il possibile per difendere il proprio posto di lavoro. Povera Crescentino!! Povera Italia!!
Girolamo
p.s. la ex sindaca ancora una volta parla di cose che non conosce e vede fantasmi dove non ci sono. Nulla c'entra il PD e nulla c'entra il suo ex segretario. Quando si vuole utilizzare il metodo Boffo (molto citato dalla ex sindaca), la signora dovrebbe guardarsi allo specchio, magari spaventandosi.

Regista ha detto...

Non ho detto che il sindacato abbia fatto bene. Anzi, tutt'altro. Ho solo rimproverato alla nostra per fortuna exsindaco di fare dietrologie politiche sulle disgrazie di nove lavoratori. Del resto la persona a cui lei si riferisce è soltanto uno dei sei rappresentanti sindacali dell'azienda e non certo in posizione per ruolo e per voti di dettare la linea del sindacato. Novo può confermare di non essere stato 'maltrattato' da quella persona ma si sa, venegoni almeno in questo caso sentenzia senza conoscere. Perché se sapesse avrebbe altre opinioni di sicuro...ma non sa. Punto.

MV ha detto...

Sa com'è caro Regista a volte a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca. Io no, non so, e per fortuna mia e sua sono ex: adesso lei sarà senz'altro contento di tutti questi volti familiari che sono tornati. Però insisto che ci sono metodi che fanno male a coloro che sono già vittime. A proposito, mi è arrivata una interessante e molto ben informata (pare) disamina della situazione interna all'Italcardano, ma senza nemmeno un nick e con possibili individuazioni di persone. Mi spiace caro informatore, non posso pubblicarla in questa situazione.

Anonimo ha detto...

La disamina Italcardano aveva un nick: Girolamo, ma non è stata pubblicata. Perché?
girolamo

Regista ha detto...

I volti familiari tornati saranno graditi ai più dei crescentinesi. Anche a lei immagino.

MV ha detto...

caro Girolamo, deve sapere che i commenti lunghi qui sopra vengono troncati 4 o 5 righe prima della fine e non si legge tutto, dall'interno. Più tardi faccio qualche manovra e ci ripenso...

MV ha detto...

Caro Regista, lei per i miei gusti è troppo furbo, e a me i furbi non piacciono e non cado nella sua rete...

Regista ha detto...

A lei non piace chiunque la pensi diversamente. È un peccato però

mauro novo ha detto...

Caro regista, nessuno in 5 anni e piu' di blog mi aveva mai trattato cosi', strappandomi di mano il comunicato sindacale che alcuni operai mi avevano consegnato, Minacciando querele se io avessi messo on line la foto degli operai e dello striscione, se questo non e' maltrattate allora cos'è?
mauro novo

MV ha detto...

Ritengo di non postare il commento di Gerolamo perché si parla non di politici, che sono carne da macello e gli si può dire qualunque cosa anche che sono cretini e tanti saluti (Mosca docet) ma di dirigenti Italcardano, e non mi pare il caso. A meno che Gerolamo non si firmi, nel qual caso risponderà pure lui e non solo io in caso di querela molto probabile. Però è allarmante la chiusa, di Gerolamo: che nei prossimi anni i licenziamenti saranno ben di più. Sant'Iddio.

Regista ha detto...

Novo cosa c'è che non capisce nella frase che ho scritto qualche giorno fa cioè che il sindacato non ha fatto per niente bene a comportarsi così?

Anonimo ha detto...

Sono un dipendente...e scioperavamo come quasi tutti i miei colleghi davanti alla ditta ed ho visto l arrivo del sig.Mauro Novo...secondome c è stato un malinteso da



parte di tutti...io seguo il blog e nessuna falsa notizia è stata pubblicata...ai sindacati ha dato fastidio i commenti dei soliti anonimi che li attaccavano...si poteva fare di più forse ma si rischiava anche di non ottenere nulla con questo sciopero...per una volta non attacchiamo i sindacati...sul nostro sciopero...forse in quel momento all arrivo del sig.Novo c era un clima teso da parte di tutti enon tutti avevano capito la situazione sindacati compresi...anche perchè dopo rileggendo sul web bene il blog molti hanno capito che la colpa era solo dei commenti anonimi...per la cronaca non mi firmo per ovvi motivi...stimo da sempre la signora Venegoni e il blog del Novo ed ho scioperato per salvare il mio posto di lavoro e quello dei miei colleghi...chi vive la situazione da fuori e sparla solo sui blog solo per mettere zizzania forse è meglio che vada in ferie....

MV ha detto...

Caro Anonimo, questa volta maiuscolo, piena comprensione del suo stato d'animo e grazie della sua versione dei fatti.

MV ha detto...

Caro Anonimo, questa volta maiuscolo, piena comprensione del suo stato d'animo e grazie della sua versione dei fatti.

Sciopero ha detto...

Ai sindacati ha dato fastidio che qualcuno abbia portato alla luce quello che facevano nell'ombra. Ovvio che si sianoinfastiditi.